SERIE A SETTIMA GIORNATA: QUATTRO PARTITE DA NON PERDERE

Submitted by Anonymous on Fri, 10/01/2021 - 10:18
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Redazione
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La settima giornata di Serie A comincia stasera con l'anticipo tra Cagliari e Venezia. A partire dallo scontro salvezza del Sant'Elia, ecco quattro partite da non perdere in questo weekend, con riflettori puntati anche su Sassuolo-Inter, Bologna-Lazio e Fiorentina-Napoli.

CAGLIARI-VENEZIA, MAZZARRI A CACCIA DELLA PRIMA VITTORIA

Walter Mazzarri è arrivato a Cagliari dopo tre giornate sostituendo l'esonerato Semplici e ha esordito con un bel pareggio sul campo della Lazio, poi però è incappato in due sconfitte consecutive contro Empoli e Napoli, chiudendo entrambe le partite senza gol. Per questo il tecnico, penultimo con 2 punti e a caccia della prima vittoria, pensa al rilancio di Pavoletti. Zanetti, che finora ha sempre cambiato formazione, dovrà far fronte alla probabile assenza di Vacca, ma il pari con il Torino ha ridato fiducia ai lagunari: recuperato Aramu, Okereke si candida al ruolo di centravanti per sfruttarne la velocità in contropiede.

SASSUOLO-INTER, INZAGHI CON LAUTARO-CORREA

Imbrigliato da De Zerbi in Champions, sabato alle 20.45 a Inzaghi tocca l'esame Sassuolo, plasmato dall'attuale tecnico dello Shakhtar. Certo, i neroverdi ora guidati da Dionisi non sembrano più la squadra degli ultimi tre anni e anche nelle tre gare in casa, contro Samp, Torino e Salernitana hanno spesso lasciato l'iniziativa agli avversari. Raspadori, partito benissimo con un gol all'esordio, non ha più segnato e Berardi, seppur a bersaglio nelle ultime due gare, è apparso in realtà meno brillante. Insomma, l'Inter, scivolata a -4 dalla vetta, non affronta l'avversario peggiore per rilanciarsi dopo gli ultimi due pari tra campionato e coppa: Dzeko potrebbe riposare, toccherà a Lautaro e Correa in attacco, con Calhanoglu chiamato a dare supporto e la coppia di esterni Darmian-Perisic.

BOLOGNA-LAZIO AD ALTA TENSIONE

Sinisa Mihajlovic aveva portato la squadra in ritiro, poi ci ha ripensato e ora medita una rivoluzione. Maurizio Sarri ha già tuonato contro la Lega e un calendario che lo costringerà a giocare a 61 ore dalla partita di Europa League. Si va in campo domenica alle 12.30 e la tensione è già alle stelle. Il Bologna, con 12 gol incassati nelle ultime tre partite e un solo punto conquistato, potrebbe virare alla difesa a tre, con il possibile rilancio di Soumaoro bloccato dalla positività al Covid: spazio a Theate, fuori Orsolini e Skov Olsen, Arnautovic sarà un po' più isolato davanti. Sarri valuterà dopo l'impegno di coppa se tenere a riposo uno dei big, ma senza Zaccagni e dopo il 3-2 nel derby appaiono intoccabili Pedro, Immobile e Felipe Anderson in attacco.

FIORENTINA-NAPOLI, SPAURACCHIO VLAHOVIC PER LA CAPOLISTA

Dusan Vlahovic sa far gol alle grandi e sarà lui il principale pericolo per il Napoli capolista domenica alle 18 al Franchi. La Fiorentina, quarta in classifica a quota 12, ritrova anche Gonzalez dopo la squalifica ed è finora l'avversario più forte incontrato dagli azzurri e quello candidato a interromperne la striscia vincente di sei vittorie di fila. L'impegno di Europa League con lo Spartak Mosca potrebbe pesare relativamente sulle gambe di Insigne e compagni, apparsi in gran forma: il recupero di Mertens sarà manna dal cielo anche per Osimhen.

(Credits: Getty Image)

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