PREMIER LEAGUE: PREVIEW 7^ GIORNATA

Submitted by greta.torri on Fri, 10/01/2021 - 11:29
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Adam Grapes
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Dopo una settimana europea, l’attenzione torna alla Premier League dove, secondo me, sentiremo dagli spalti un coro che non sentiamo da ormai 20 anni in Inghilterra. Forse avete letto che ci sono problemi per le forniture di benzina in Inghilterra, sembra colpa della TV e Stampa che hanno messo in onda le immagini di macchine in coda per fare il pieno che ha provocato un assalto sui distributori che non si vedeva dagli anni ’70. Nel 2000 c’è stato un blocco dei fornitori e, con poca benzina in giro, i tifosi ospiti intonavano il coro “What a waste of petrol” (“Che spreco di benzina”) quando la loro squadra stava perdendo. Speriamo che questa situazione si risolva presto, ma nel frattempo ecco le partite del weekend.

Manchester United – Everton (sabato 13.00)

Manchester United apre la giornata in casa per la seconda volta di fila, sperando in un esito migliore in confronto alla sconfitta contro l’Aston Villa sabato scorso. Il gol di Ronaldo proprio in chiusura della partita di Champions League contro il Villarreal ha portato un po’ di sollievo alla squadra, ma ci sono ancora dei problemi da sistemare per Solskjaer, soprattutto al centrocampo. Ma i tifosi dello United hanno dimostrato tanta pazienza con la squadra, anche quando è andato sotto di un gol…vediamo se questa partita potrebbe essere la svolta per far partire la stagione. Almeno i tifosi dell’Everton non devono rischiare troppa benzina per arrivare a Old Trafford da Liverpool, parliamo di pochi chilometri, poi ci sono tanti treni a disposizione e possono concentrarsi sulla partita senza pensare alla possibilità di tornare a casa a piedi perché il serbatoio è vuoto. Le due squadre sono accanto in classifica, United quarto ed Everton quinto, nonostante il fatto che ha subito tanti infortuni (e sembra difficile che qualcuno recupererà per domani) ha perso una sola partita in questa stagione e i tanti dubbi dei tifosi dell’Everton per quanto riguarda la scelta di un ex allenatore del Liverpool in panchina stanno andando via. Visto che i rigori sono una cosa molto saliente per lo United ora in Premier con due sbagliati in “Zona Cesarini” nelle ultime due partite, uno per e uno contro, da notare che Everton ha ricevuto il più numero di rigori in questa stagione: tre in totale. Visto anche il gol alla fine contro il Villarreal, conviene seguire la partita proprio fino al fischio finale!

Burnley – Norwich (sabato 16.00)

Siamo solo ad ottobre, ma purtroppo per le due tifoserie dobbiamo parlare già di una partita chiave per quanto riguarda la lotta salvezza. Entrambe sono ancora senza una vittoria, ma non sono le uniche, anche Southampton, Leeds e Newcastle sono nella stessa barca, la prima volta dal 1964 che ci sono ben cinque squadre senza nemmeno una vittoria dopo sei giornate. Delle due, Burnley è messo meglio con due punti, e il pareggio a Leicester sabato scorso ha mostrato tanti aspetti positivi della squadra, forse per la prima volta in questa stagione. La situazione a Norwich sembra molto più grave, ancora con zero punti, e la squadra rischia di essere già staccata del resto del campionato se non inizia a raccogliere qualche punto. Ovviamente è troppo presto per fare questo tipo di pronostico, ma il “record” per la peggior stagione in Premier League è per ora nelle mani del Derby nella stagione 2008/9. 11 punti, una sola vittoria (contro Newcastle) e 32 partite senza vittoria.

Chelsea – Southampton (sabato 16.00)

Chelsea ha perso i due big match della settimana contro Juventus e Manchester City, entrambi per 1 a 0. La sconfitta in campionato è stata particolarmente deludente, il Chelsea non ha fatto nemmeno un tiro in porta e il City poteva fare comodamente più di un gol. Magari Tuchel ha avuto troppa paura del City, ha inserito tre centrocampisti principalmente difensivi nella formazione, Kante, Jorginho e Kovacic, così gli attaccanti Lukaku e Werner sono stati un po’ abbandonati al loro destino senza tanto servizio. Anche la sconfitta a Torino è stata meritata, un capolavoro di Bonucci che ha lasciato fare a Lukaku un solo tiro in tutta la partita. Diciamo che domani troverà una difesa un pochino più generosa (purtroppo…) Non so che cosa dire per quanto riguarda il mio Southampton, un ottimo pareggio in trasferta contro Manchester City è stato seguito da una sconfitta contro Wolverhampton, dove un eventuale pareggio dopo l’ottimo gol di Raul Jimenez non è mai stata una possibilità. Così rimaniamo senza una vittoria, sembra difficile che questa statistica sarà cancellata entro le 18 di domani. Ma vedo il bicchiere sempre mezzo vuoto…

Leeds – Watford (sabato 16.00)

David Moyes ha detto che la partita del suo West Ham contro Leeds la scorsa settimana sembrava come una partita di Basket, ma anche se il Leeds è probabilmente una delle squadre più divertenti del campionato, la colonna di vittorie rimane sempre a zero. Adesso tocca a Watford sfidare i Leeds Lakers, una squadra che piano piano si sta adattando alla vita della Premier League. La lista di infortuni di Marcello Bielsa rimane abbastanza lunga, e potrebbe allungare se Raphina (3 gol in questa stagione) non recupera dopo essere uscito in campo in anticipo sabato scorso. Bielsa è un idolo a Leeds, sicuramente i tifosi gli daranno tanto tempo per sistemare la situazione, anche perché gli infortuni non hanno aiutato per niente. La vittoria di Watford nell’ultima trasferta contro Norwich è stata la prima dopo ben otto sconfitte di fila in Premier League, e si trovano bene ad Elland Road (sicuramente non per il buon fish and chips vicino alla stazione di Leeds…), non ha perso nelle ultime 7 trasferte di campionato, incluso una vittoria tennistica per 6 a 1 nel 2012. Vista la situazione a Leeds, avranno sicuramente tanta speranza di allungare questa striscia positiva.

Wolves – Newcastle (sabato 16.00)

Fino alla scorsa settimana, questa partita sarebbe stata indicata come quella tra i due allenatori più sotto pressione in Premier League. Diciamo che Steve Bruce è rimasto in questa categoria per quanto riguarda il lato Newcastle, mentre dal lato Wolves, la vittoria contro il Southampton (e la sconfitta di Tottenham a Arsenal) ha portato la sostituzione di Bruno Lage con Nuno Spirito Santo in questa categoria, ironicamente quello che ha lasciato Wolves in estate. Chiaramente una sola vittoria non cambia tutto, Wolves deve ancora vincere in casa in questa stagione, ha perso tre partite su tre senza nemmeno segnare un gol. Ma domani si beccherà una difesa discretamente generosa, Newcastle ha subito almeno un gol in ogni partita in questa stagione, con una media di più di due gol subiti. In attacco Steve Bruce ha un altro problema da sistemare, la squadra è al settimo posto per il numero di tiri in partita, ma nonostante questo spreca tanto davanti alla porta. Il classico esempio è stato contro Watford sabato scorso, ben 20 tiri nella partita ma con un solo gol segnato nel pareggio di 1 a 1 che lascia la squadra ancora senza una vittoria. A proposito, gli ultimi cinque scontri diretti sono tutti finiti 1 a 1, se abbiamo un sesto di fila sarà probabilmente un risultato poco soddisfacente per entrambi gli allenatori.

Brighton – Arsenal (sabato 18.30)

Dopo il Derby dell’Autostrada M23, ora toccherà ai tifosi dell’Arsenal viaggiare su M23 per arrivare allo stadio di Brighton, ma visto la situazione benzina conviene prendere il treno da Londra Victoria a Brighton, passando un paio di ore sul lungomare (se il meteo lo permette) prima di prendere il treno da Brighton a Falmer che è la stazione accanto all’Amex Stadium. Questi tifosi vedranno una quarta vittoria di fila per i Gunners? Non sarà facile, Brighton si trova quarto in classifica, da quando è arrivato in Premier League nel 2017 questa è la prima volta che è nella prima metà della classifica dopo le prime sei giornate. Il successo di Brighton è stato basato su una difesa solida nonostante la vendita di Ben White all’Arsenal durante l’estate, che ha subito cinque gol in questa stagione e nel 2021 ha giocato sette partite casalinghe senza subire un gol. Solo Manchester City e Chelsea hanno numeri migliori. Dall’altro lato del campo, Danny Welbeck ha segnato nelle ultime tre partite contro la sua ex squadra. L’Arsenal ha vinto entrambe le partite contro Brighton la scorsa stagione, dopo ben cinque scontri diretti senza una vittoria.

Crystal Palace – Leicester (domenica 15.00)

Crystal Palace ha dominato il Derby contro Brighton lunedì sera, ma dopo che Jordan Ayew ha sbagliato il gol del 2-0 (ha passato 35 partite senza segnare), Brighton ha pareggiato al 95° minuto. Non so se potrebbe avere un effetto negativo sulla squadra, che ha vinto una sola partita in questa stagione contro Tottenham. L’arrivo di Odsonne Edouard ha sicuramente dato una grossa mano al Palace, segnando due gol nel suo esordio, e forse adesso la squadra non sarà troppo Zaha dipendente. Leicester, che ha perso nell’Europa League ieri in trasferta a Legia Varsavia, deve ancora decollare in questa stagione. Il problema principale sembra in difesa che è un po’ più generosa in confronto alla scorsa stagione. Hanno avuto vari difensori infortunati, Evans, Fofana e Justin, poi, giocando due volte ogni settimana, non aiuta una rosa non molto larga. Hanno preso due nuovi difensori da Southampton, Vestergaard e Bertrand, ma con gli infortuni non è stato facile per Brendan Rodgers trovare un quartetto fisso: in nove partite competitive in questa stagione, ha utilizzato ben sei combinazioni nel tentativo di trovare la soluzione migliore. Vediamo se a Selhurst Park riuscirà a trovare quella vincente.

Tottenham – Aston Villa (domenica 15.00)

“Che è successo al Tottenham?” è la domanda più popolare nei giornali e programmi televisivi in questo periodo. Dopo tre vittorie su tre nelle prime giornate, incluso una vittoria contro Manchester City nella prima giornata, ha perso le ultime tre partite di campionato. Domenica scorsa è stata un brutto schiaffo per i tifosi, sotto 3 a 0 contro i rivali dell’Arsenal all’intervallo, quando tanti tifosi Spurs hanno abbandonato gli spalti dopo un primo tempo disastroso. È stata un’estate difficile, Nuno Espirito Santo non è stata la prima scelta come allenatore, e il discorso della possibile partenza di Harry Kane ha dominato tutto. Alla fine lui è rimasto un giocatore degli Spurs, ma chissà se starà rimpiangendo questa decisione perché è discretamente fuori forma (ho scritto questo prima della sua tripletta di ieri sera in Conference League contro Mura, sarebbe da vedere se questo Hat Trick porterà i gol anche in Premier) e nonostante il fatto che Tottenham ha Kane e Son in campo, è la squadra ultima in classifica riguardo la media di tiri fatti in ogni partita (9.3, in confronto con Liverpool che ha fatto ben 23.5). Sappiamo che Espirito Santo è un allenatore che basa la sua filosofia più sulla difesa che sull’attacco, ma questi numeri non vanno molto bene, soprattutto se il rapporto tiri/gol non è molto positivo. L’avversario di domenica, Aston Villa, avrà tante speranze di aumentare il dolore dei tifosi del Tottenham dopo una ottima vittoria a Old Trafford contro Manchester United sabato scorso e vincere a White Hart Lane per la seconda stagione di fila.

West Ham – Brentford (domenica 15.00)

Dobbiamo aspettare domenica per il consueto derby londinese del fine settimana, questo in particolare non è mai stato giocato nella storia della Premier League, l’ultimo scontro diretto in una partita competitiva è stato nel lontano 1993 (il mio ultimo anno di scuola…) nella seconda divisione. Sono due delle squadre che stanno sorridendo di più dopo le prime sei giornate, entrambe hanno perso una sola partita. West Ham sta continuando l’ottima forma della scorsa stagione in Premier e anche in Europa League, una squadra bella tosta, sabato scorso ha resistito alla pressione del Leeds, aspettando l’arrivo della stanchezza dell’avversario per segnare il gol vincente proprio alla fine della partita. Prima dell’inizio della stagione, Brentford è stata considerata la squadra neopromossa ad aver fatto la più bella impressione in Premier League e per ora è andata così, nonostante il fatto che l’allenatore e la maggioranza dei giocatori non hanno esperienza a questo livello. Ha cominciato bene con una vittoria contro l’Arsenal nella prima giornata e sabato scorso ha strappato un bel 3 a 3 in casa contro il Liverpool. West Ham non deve assolutamente sottovalutare questa squadra.

Liverpool – Manchester City (domenica 17.30)

Che tris di Big Match per Manchester City. In poco più di una settimana ha incontrato Chelsea (vinto), PSG (perso) e ora Liverpool (pareggio se crediamo che queste tra partite avranno tre esiti diversi!). Sempre sul discorso di tre esiti diversi in tre partite, gli ultimi tre scontri diretti ad Anfield hanno visto una vittoria per City, una per Liverpool e un pareggio. Comunque ci sono mille maniere per mostrare come queste due squadre sono stra-equilibrate. La partita di Champions League del Liverpool è stata molto meno impegnativa, i due gol segnati prima dell’intervallo contro il Porto hanno dato a Klopp la possibilità di far uscire dal campo alcuni probabili titolari di domenica molto prima del fischio finale, vediamo se questo potrebbe aiutare la sua squadra contro il City. Poi l’ultima statistica che è sempre impressionante, il Liverpool non ha mai perso una partita casalinga di Premier League da quando Virgil Van Dijk è stato titolare. Un vero Superman. A proposito di Supermen, prima della partita i giocatori e tifosi faranno un saluto a Roger Hunt, uno dei vincitori dei mondiali del 1966 che ci ha lasciato durante la settimana ed era un ex giocatore del Liverpool. Ora sono rimasti vivi solo 3 dei “Boys of ‘66”, ma i ricordi di quel giorno rimarranno vivi per sempre. Chissà come sarebbe finito se ci fosse stata la goal-line technology. Sarebbe stato convalidato quel gol di Geoff Hurst?!

Adam Grapes

(Credits: Getty Images)

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