Il 14 ottobre 2007 non sarà una data chiave per la storia del tennis mondiale, ma di sicuro la ricorda bene Flavia Pennetta, che quel giorno trionfò a Bangkok. Se vi state chiedendo cosa c'è di speciale in quel successo, visto che non fu il primo e che si trattava certamente di un torneo minore, basta fare un passo indietro nella carriera della brindisina e capire che in qualche modo per lei rappresentò un momento di svolta. Ironia della sorte, proprio oggi, a 14 anni esatti da quella vittoria, l'ex campionessa italiana è stata candidata alla Hall of Fame: insieme a lei – e qui sì che la sorte è davvero ironica – c'è anche Carlos Moyà, uno che con la sua vita e con quel successo di Bangkok ha avuto un ruolo davvero rilevante.
FLAVIA PENNETTA E BANGKOK 2007: UNA QUESTIONE D'AMORE
Il 2007 è stato l'annus horribilis di Flavia Pennetta. Comincia malissimo, con una sconfitta per 6-1 6-2 contro Maria Kirilenko a Gold Coast, e prosegue peggio, con una serie di eliminazioni al primo turno che, dopo Wimbledon, la fanno precipitare al numero 92 del ranking. Tutta colpa, a quanto pare, della rottura con il fidanzato Carlos Moyà, bello e dannato tennista spagnolo. Solo il tennis, però, poteva riportarla in auge e così fu:
“Non mi è mai piaciuto giocare in Asia”
confessò Flavia in un'intervista a fine anno. Quell'anno, però, il suo mondo andava alla rovescia e proprio in Asia ritrovò se stessa: semifinali in Corea, semifinali a Tokyo e poi, appunto, il trionfo a Bangkok, eliminando la testa di serie numero 3, Shahar Peer, e soprattutto Venus Williams, battuta in due set, prima della facile vittoria contro la giovane Chan in finale, travolta 6-1-6-3. L'amore ritrovato, insomma: non per Moyà, ovviamente, ma per il suo sport e per se stessa.
“Devo ringraziare Moyà – ha detto poco tempo fa - Senza quello che è successo non avrei mai vinto gli Us Open”.
Questo sarebbe successo nel 2015, poco prima di ritirarsi, ma è nel 2007, appunto, che Flavia svolta. Oltretutto, da un punto di vista tecnico, quello di Bangkok fu sì il quarto titolo della carriera, ma il primo ottenuto sul cemento e anche questo, in qualche modo, ha contribuito a consolidare la consapevolezza nei propri mezzi anche su una superficie diversa dalla terra.
FLAVIA PENNETTA OGGI: MOGLIE DI FOGNINI, ASPETTA IL TERZO FIGLIO
Flavia Pennetta si è ritirata nel 2015 dopo aver perso contro Maria Sharapova alla terza partita delle WTA Finals di Singapore. Poco prima, come detto, aveva ottenuto il suo trofeo più prestigioso, l'unico in uno Slam, agli Us Open, battendo in finale l'altra azzurra Roberta Vinci e toccando anche il punto più alto della carriera con il numero 6 del ranking. In totale i suoi titoli sono 11, ai quali vanno aggiunte quattro Fed Cup, tre da protagonista assoluta. Oggi Flavia ha coronato il suo sogno: costruire una famiglia. Si è sposata nel 2016 con Fabio Fognini, tra i migliori tennisti italiani del circuito, da cui ha avuto due bambini, Federico, nato nel 2017, e Farah, nata nel 2019. Ora è in attesa del terzo figlio, vive a Barcellona, ma è sempre legata alla sua Brindisi, dove ha aperto due campi di padel. Un bel regalo fatto alla sua città.
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