Stasera si chiude il quadro dei quarti di finale di Indian Wells: in campo i due big rimasti dopo l’eliminazione di Medvedev, testa di serie numero 1. Si tratta di Stefanos Tsitsipas, numero 3 al mondo, che alle 20 affronta il georgiano Nikoloz Basilashvili, mentre alle 21.30 tocca all’olimpionico Zverev contro la rivelazione Taylor Fritz.
INDIAN WELLS, TSITSIPAS CONTRO BASILASHVILI
Non crediate che l’esito del match sia scontato: è vero, nei due precedenti datati 2019 Tsitsipas ha battuto Basilashvili, facendo valere la propria superiorità tecnica e fisica, ma il georgiano, oggi numero 36 al mondo, gli ha dato filo da torcere in entrambe le occasioni strappandogli un set sia agli Australian Open che a Pechino. Basilashvili arriva da una stagione altalenante, durante la quale ha saputo comunque conquistare due titoli (Doha e Monaco), mentre il greco, di sei anni più giovane, sta semplicemente continuando il suo percorso di crescita che l’ha portato a vincere il primo Masters 1000 della carriera a Montecarlo e a salire sul podio della classifica mondiale. A Indian Wells non sta offrendo la miglior versione di sé, avendo sofferto sia contro Fognini, che lo ha accusato del solito chiacchiericcio con il padre allenatore durante il match, sia con De Minaur, andando sotto con entrambi prima della rimonta decisiva. Basilashvili si è difeso contro avversari non insormontabili (Eubanks, Ramos e Khachanov) raggiungendo già il suo miglior risultato in un Masters 1000 nel 2021 dopo tante eliminazioni al primo turno. Ma non vuole fermarsi qui.
INDIAN WELLS, ZVEREV CONTRO FRITZ
Il 3 luglio, sull’erba di Wimbledon, la partita di Fritz cominciò alla grande, con due break point annullati e il primo set vinto al tie break. Poi finì 3-1 per Zverev, che del resto è il numero 4 al mondo e oggi anche campione olimpico in carica. Il tedesco è avanti 3-1 anche nei precedenti: solo a Basilea, nel 2019, perse 7-6 6-4 senza mai strappare il servizio all’avversario. Qui potrebbe essere un’altra storia perché delle ultime 21 partite disputate, Zverev ne ha persa soltanto una, contro Djokovic agli Us Open: in questo torneo ha ceduto un set a Brooksby, ma poi ha battuto sia Murray (con doppia rimonta in entrambi i set dopo aver subito un break) che Monfils, dominato. Fritz, invece, vanta un percorso netto invidiabile e dopo Nakashima ha fatto fuori i due azzurri Berrettini e Sinner piuttosto agevolmente, raggiungendo il suo miglior risultato in carriera in un Masters 1000: è già una rivelazione e se migliora le percentuali al servizio (appena 58% contro Sinner) può anche andare oltre.
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