Juventus-Roma accende la notte dell’Allianz Stadium: stasera alle 20.45 è in programma il big match dell’ottava giornata di Serie A. Allegri contro Mourinho: a confronto due allenatori definiti “risultatisti”, o in altre parole vincenti, per gli scudetti conquistati da Max in bianconero (più coppe Italia e supercoppe) e le due Champions dello Special One, più una serie di campionati e altri trofei in mezza Europa. Pragmatici e poco votati allo spettacolo, si dice, ma Juventus-Roma ha tutto per diventare uno show.
JUVENTUS-ROMA, SERVE LA SVOLTA
La Juventus è reduce da tre vittorie consecutive in campionato e non arriva a quattro da luglio 2020, perché con Pirlo, nella passata stagione, non ci è mai riuscita. Allungare la striscia significa ritornare all’antico, a quando cioè la Juventus era padrona della Serie A e non si accontentava di arrivare quarta. La Roma ha avuto negli scontri diretti il proprio tallone d’Achille negli ultimi anni, quest’anno ha perso il derby con la Lazio e battere una concorrente per la zona Champions darebbe fiducia a un gruppo giovane. Insomma, vincere stasera sarebbe una svolta per entrambe le squadre, anche se ai bianconeri, a quota 11 punti e a -4 dai giallorossi al momento quarti, serve non solo dal punto di vista psicologico in prospettiva futura, ma anche pratico, immediatamente, per non perdere ulteriore terreno.
JUVENTUS-ROMA, KEAN IN VANTAGGIO, ABRAHAM PIÙ SÌ CHE NO
I dubbi di formazione hanno caratterizzato la vigilia, visto che i due allenatori, in conferenza, non hanno scatenato polemiche. La Juve sarà senza Dybala, che durante la sosta sembrava potesse recuperare, mentre potrebbe ritrovarsi con Morata, che al contrario appariva più lontano. Ma al momento in vantaggio c’è Moise Kean, che in amichevole ha segnato due gol e vuole sfruttare l’occasione che gli infortuni dei compagni gli concedono. Al contrario di quanto accadde a Napoli (ma in quell’occasione si giocava di sabato) tra i sudamericani al rientro, dovrebbero essere quasi tutti titolari, Cuadrado, Bentancur e Danilo, con il solo Alex Sandro in panchina. Anche Mourinho potrebbe mandare in campo Viña, ma il suo problema è legato soprattutto alle condizioni di Tammy Abraham, che si è fatto male in nazionale, ma sembra recuperato. Non dovesse farcela, più probabile la presenza di Shomurodov che del ripescato Borja Mayoral. Ci saranno di sicuro tanti azzurri, invece, da una parte e dall’altra: Chiesa e Locatelli, Zaniolo e Pellegrini. Con Mancini, il difensore giallorosso omonimo del c.t., che proverà ad imparare ancora dai maestri Bonucci e Chiellini.
JUVENTUS-ROMA, LE PROBABILI FORMAZIONI
Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini, De Sciglio; Cuadrado, Bentancur, Locatelli, Bernardeschi; Chiesa, Kean. All. Allegri
Roma (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Ibañez, Mancini, Viña; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham. All. Mourinho
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