PREVIEW UCL: PORTO-MILAN E INTER-SHERIFF

Submitted by greta.torri on Tue, 10/19/2021 - 09:14
Hero image
Autore
Redazione
news date
News di tipo evento?
No

Ad accomunarne non c’è solo la provenienza: le milanesi d’Europa sanno di avere le spalle al muro, costrette loro malgrado a non steccare i rispettivi impegni nella serata che apre il programma della terza giornata di Champions League. Hanno entrambe bisogno di punti Milan e Inter, opposte a quelle che (sulla carta) sono probabilmente le rivali più abbordabili dei rispettivi gironi, anche se la storia delle prime due giornate ha detto che ormai nella massima competizione continentale è meglio evitare fare previsioni, perché spesso i pronostici finiscono per essere sovvertiti nei modi più inattesi. Al “Do Dragao” e a San Siro, per le milanesi passerà forse l’ultimo tram con vista sugli ottavi: rimandare nuovamente l’appuntamento con la vittoria rischia di privare entrambe delle residue chance di restare in corsa per la qualificazione alla seconda fase.

IL MILAN CHIEDE STRADA AI DRAGONI

La situazione più complicata, numeri alla mano, è quella del Milan. Se la sconfitta di Liverpool aveva lasciato in dote tanti buoni propositi, quella con l’Atletico Madrid ha avuto l’effetto di un brutale colpo a bruciapelo, anche perché decretata a tempo abbondantemente scaduto da una topica arbitrale (col VAR colpevolmente silente). A Oporto i ragazzi di Pioli puntano a conquistare il primo successo stagionale in Champions, magari auspicando in un regalo del Livepool, impegnato al Wanda Metropolitano. Dovranno cercare di farlo arrangiandosi un po’ in tutti i reparti, specie dalla metà campo in su, dal momento che le soluzioni a disposizione del tecnico sono piuttosto risicate. Senza Theo e Diaz, fermati dal Covid, e con Rebic out dopo il problema alla caviglia rimediato col Verona (oltre ai lungodegenti Florenzi, Maignan e Bakayoko), più Kessie squalificato, il tecnico ha convocato appena 18 giocatori, tra i quali non figura Castillejo, l’eroe della rimonta di sabato sera con l’Hellas, che non fa parte della lista Champions. Nell’undici titolare rispetto all’ultimo impegno di campionato troveranno posto sia Kjaer che Tonali, così come Krunic è destinato a rilevare Daniel Maldini. Scontato l’impiego di Leao a sinistra, davanti toccherà almeno inizialmente a Giroud, con Ibra in panchina. L’unico vero dubbio è in difesa: se dovesse giocare Kalulu, preferito a Ballo-Tourè, Calabria traslocherebbe a sinistra. Il Porto, reduce dalla vittoria trasferta in Coppa di venerdì scorso in casa della Sintrense (5-0), si affiderà all’iraniano Taremi per provare a fondare il bunker rossonero. Il pesante 1-5 subito dal Liverpool nella scorsa giornata rende necessario anche per i dragoni puntare al successo pieno, facendo corsa sull’Atletico fermato al Wanda Metropolitano sullo 0-0 nella gara d’esordio. Quella in programma sarà la decima gara assoluta tra Porto e Milan: il bilancio vede i rossoneri avanti con 4 vittorie, tre pari e due ko. L’ultimo precedente è datato 2003 nella finale di Supercoppa Europea: vinsero i rossoneri grazie a un gol di Shevchenko.

PORTO-MILAN, LE PROBABILI FORMAZIONI

PORTO (4-2-3-1): Diogo Costa; Joao Mário, Pepe, Marcano, Wendell; Uribe, Sergio Oliveira; Otavio, Toni Martínez, Luís Díaz; Taremi. All.: Sergio Conceicao.
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Kjaer, Tomori, Calabria; Bennacer, Tonali; Saelemaekers, Krunic, Rafael Leao; Giroud. All.: Pioli.
ARBITRO: Brych (Germania).

L’INTER STAVOLTA NON PUÒ SBAGLIARE

Dopo il pari a reti bianche con lo Shakhtar, seguito all’inopinato e beffardo ko allo scadere col Real Madrid, Simone Inzaghi sa perfettamente che un’altra stecca contro lo Sheriff Tiraspol finirebbe per complicare notevolmente i piani di passaggio del turno, nonostante proprio la presenza in vetta a punteggio dei moldavi tiene aperti scenari quantomeno improntati all’ottimismo. Fondamentale sarà centrare la prima vittoria stagionale in Champions e per farlo il tecnico, dopo la sconfitta e le polemiche del match dell’Olimpico con la Lazio, proporrà l’undici migliore, col ritorno di Lautaro in avanti al fianco di Dzeko e la presenza in mezzo al campo di Barella, Brozovic e Calhanoglu, assisti da Dumfries e Perisic ai lati. Inzaghi dovrà curare il mal di gol che assale l’Inter nelle notti europee, se è vero che in nerazzurri tra l’attuale e la passata stagione non vanno in rete da tre partite consecutive. Lo Sheriff, che ha sbancato il “Bernabeu” in una gara nella quale il Real non ha capitalizzato gli oltre 30 tentativi a rete prodotti, si presenta al “Meazza” imbattuto e a punteggio pieno, senza nulla da perdere. Thill, giustiziere del Real, è l’osservato speciale al pari di Kolovos, trequartista deputato anche a dare una mano in copertura, se necessario.

INTER-SHERIFF, LE PROBABILI FORMAZIONI

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro. All.: Inzaghi.
SHERIFF TIRASPOL (4-2-3-1): Athanasiadis; Costanza, Arboleda, Dulanto, Cristiano; Addo, Thill; Traoré, Kolovos, Castaneda; Yakhshibaev. All. Vernydub.


ARBITRO: Makkelie (Olanda).

(Credits: Getty Image)

Template News
Post
Fonte della news
SN4P
Sport di Riferimento
Calcio