PREVIEW CHAMPIONS LEAGUE ZENIT-JUVENTUS E MANCHESTER UTD-ATALANTA

Submitted by Anonymous on Tue, 10/19/2021 - 17:02
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Redazione
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Da un lato c’è chi punta a calare il tris (la Juventus) e chiudere virtualmente il discorso qualificazione. Dall’altro chi, vedi l’Atalanta, vuol rafforzare ulteriormente una posizione di classifica che ora come ora è davvero lusinghiera, con la trasferta di Old Trafford alla stregua dell’incrocio più complicato dell’intera campagna europea. Di sicuro c’è che le due trasferte che il mercoledì di Champions proporrà alle italiane arrivano nel momento migliore possibile per Juventus e Atalanta, rigenerate dai successi ottenuti nell’ultimo week-end di Serie A e decise a mettere un’ipoteca sulla qualificazione agli ottavi, così da potersi concentrare poi fino a febbraio quasi solo ed esclusivamente sul fronte nazionale. Magari è chiedere troppo, con due risultati pieni i propositi verrebbero esauditi quasi all’istante.

DE LIGT RECUPERA, CHIESA NON RIPOSA

Il successo sul Chelsea ha reso un po’ più delineato l’orizzonte in casa Juventus. E da allora i bianconeri non hanno più sbagliato, vincendo sempre di corto muso (cioè con un gol di scarto) le successive gare disputate. A San Pietroburgo l’incognita maggiore è forse rappresentata dal freddo, col termometro pericolosamente vicino allo zero. E il 4-0 che i russi hanno rifilato al Malmoe nel turno precedente induce a un pizzico di cautela in più. A preoccupare Allegri è piuttosto la consapevolezza di avere alcuni elementi ancora un po’ stanchi dopo i tanti viaggi intercontinentali degli ultimi giorni, oltre alle assenze già note di Rabiot (Covid) e Dybala, che potrebbe tornare a fine mese. Ci sarà invece De Ligt, pronto a fare coppia con Bonucci al centro della difesa. La sorpresa last minute potrebbe essere rappresentata dal’inserimento nell’undici titolare di Arthur, giocatore che ha ben impressionato nello scampolo di gara che il tecnico gli ha concesso contro la Roma. Sicuro l’impiego a sinistra di Alex Sandro, probabile quello di Morata in avanti, favorito su Kean, con Chiesa nel ruolo di seconda punta. Lo Zenit, reduce da due ko. consecutivi in campionato ma ancora in vetta alla Premier League russa, ritrova l’attaccante iraniano Azmoun, pronto a guidare il reparto avanzato col tandem Malcom-Claudinho a sostegno. Osservata speciale è la retroguardia: nelle 14 gare disputate dopo la pausa per gli Europei, solo in 3 occasioni Kritsyuk ha mantenuto inviolata la propria porta, l’ultima tre settimane fa nel successo per 4-0 sul Malmoe.

ZENIT-JUVENTUS, LE PROBABILI FORMAZIONI

ZENIT (3-4-2-1): Kritsyuk; Barrios, Chistyakov, Rakitskiy; Sutormin, Kuzyaev, Wendel, Santos; Malcom, Claudinho; Azmoun. All.: Semak.

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Locatelli, Bernardeschi; Chiesa, Morata. All.: Allegri.

ARBITRO: Scharer (Svizzera).

EMERGENZA DIFESA PER GASP, MA LO UNITED È IN CRISI

Si fosse giocata tre settimane fa, la sfida di Old Trafford avrebbe avuto una favorita chiara e una squadra in crisi d’identità. Ma in poche partite il mondo s’è come capovolto, perché mentre l’Atalanta ha ripreso a risalire, lo United al contrario ha cominciato a perdere colpi. Appena un punto nelle ultime 3 giornate in Premier per i Red Devils, intervallate dal sofferto successo sul Villarreal in Champions. Finora l’impatto di CR7 è stato meno roboante del previsto, anche se per Gasperini come facilmente prevedibile sarà l’osservato speciale. Solskjaer, al contrario, comincia a sentire il fiato sul collo dell’opinione pubblica: steccare il match con la Dea potrebbe diventare assai pericoloso per il tecnico norvegese, inevitabilmente finito sulla graticola. E le polemiche seguite al ko. per 4-2 di Leicester non hanno aiutato, con Pogba che ha parlato di risultato giusto (ma il francese pare essersi convinto a cambiare società a fine stagione, e pertanto potrebbe unicamente fare il suo gioco) e Ronaldo contrariato dalla panchina che gli tecnico gli ha riservato inizialmente. Il portoghese tornerà in campo dal 1’, supportato da un trio composto da Greenwood, Bruno Fernandes e Sancho. Nella Dea, rinfrancata dal 4-1 di Empoli, non mancano i problemi: la difesa è da inventare, con Toloi in forte dubbio e De Roon in predicato di giocare accanto a Demiral e Palomino. Out Hateboer, Gosens, Pessina e Djimsiti, sugli esterni Zappacosta e Maehle sono gli unici uomini di corsa a disposizione del Gasp, che davanti dovrà sciogliere la riserva e schierare uno tra Zapata e Muriel.

MANCHESTER UNITED-ATALANTA, LE PROBABILI FORMAZIONI

MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): De Gea; Wan Bissaka, Lindelof, Maguire, Shaw; Pogba, Fred; Greenwood, Bruno Fernandes, Sancho; Ronaldo. All.: Solskjaer.

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; De Roon, Demiral, Palomino; Zappacosta, Koopmeiners, Freuler, Maehle; Malinovskyi, Pasalic; Zapata. All.: Gasperini.

ARBITRO: Marciniak (Polonia).

(Credits: Getty Image)

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