F1: I TEMI CALDI DEL GP DEGLI USA

Submitted by greta.torri on Thu, 10/21/2021 - 13:26
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Marco Perciabosco
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Sestultimo appuntamento stagionale per il Mondiale di F1. Il circus sbarca negli Stati Uniti e precisamente ad Austin (Texas) dove Lewis Hamilton sarà chiamato a difendere i 6 punti di vantaggio che ha sul rivale Verstappen. Cosa accadrà sul particolare tracciato del Circuit of the Americas?

BOTTAS IS ON FIRE

Dopo aver rincorso la prima vittoria per tutta la stagione, finendo sette volte terzo e una volta secondo, il finlandese è finalmente salito sul gradino più alto del podio in Turchia, portando a 32 il vantaggio in classifica su Norris, per la lotta alla terza posizione del mondiale piloti. Bottas ha dominato a Istanbul ed è pronto a ripetersi ad Ad Austin dove è il campione in carica avendo vinto nel 2019 (nel 2020 non si è corso a causa della pandemia da covid) conquistando anche la pole. Visti i presupposti è quantomeno logico attendersi un Bottas combattivo sia il sabato che nella gara di domenica. Che risultato otterrà Valteri?

VERSTAPPEN E SANGUE FREDDO, NON È ANCORA ARRIVATA L’ORA DI RISCHIARE

Dopo aver perso la testa del Mondiale in Russia e dopo aver accorciato subito in Turchia guadagnando qualche punto su Hamilton, l’olandese della Red Bull ha ora 6 punti da recuperare sul britannico. Un gap che non mette ancora Max con le spalle al muro. Uno come lui, che è fra gli animi più caldi del circus deve dimostrare di sapere gestire anche i momenti più critici senza correre più rischi del dovuto. Vincere il testa a testa americano contro Hamilton è importante ma non decisivo. Rischiare il ritiro invece sì che sarebbe deleterio. Che tattica attuerà il leader del team austriaco?

GIRO VELOCE, BATTAGLIA INCERTA ED EQUILIBRATA

Fra i dati statistici più particolari che saltano all’occhio esaminando la vigilia del gran premio americano è quella relativa alla battaglia per il punto extra che si guadagna col giro veloce. Negli ultimi 7 GP questa sfida nella sfida è stata vinta da 7 piloti differenti: Verstappen, Perez, Gasly, Hamilton, Ricciardo, Norris e Bottas. Avremo un ottavo nome nuovo in questa lista? Ocon, Vettel e Stroll potrebbero provarci, anche se le loro chance, secondo gli addetti ai lavori, sono risicate, a differenza da Sainz che invece potrebbe avere più possibilità.

FERRARI, OBIETTIVO PUNTI PER ENTRAMBE

Sainz appunto ma anche e soprattutto Leclerc. Come sempre i fari sono puntati sulle due rosse, in una stagione di transizione che sta portando risultati comunque al di sotto delle aspettative. Dopo l’ottavo e il quarto posto in Turchia, riusciranno le due Ferrari ad andare entrambe a punti per la dodicesima volta in questa stagione?

SCHUMACHER-MAZEPIN, LA GUERRA DEI “POVERI”

La lotta per il cucchiaio di legno (perdonateci il termine rugbystico che con la F1 ha poco a che fare) continua. Le Uralkali Haas del tedesco Schumacher e del russo Mazepin, sono le uniche con zero punti a una manciata di gp dalla fine dell’annata. “Ho avuto dei test molto incoraggianti prima della stagione. – ha dichiarato Mazepin – Poi è cominciata, con i problemi di sviluppo che tutti conosciamo. Gli inizi in Formula 1 ti fanno inevitabilmente scendere l’autostima, e ci vuole un po’ di tempo per ritirarla su. Assolutamente è più dura, ma è la vita ad essere dura”. Riuscirà il giovane russo, o il suo compagno figlio d’arte, a strappare il primo punto della stagione?

(Credits: Getty Images)

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