Jannik Sinner è pronto alla battaglia: oggi alle 16.30 l’azzurro affronta Arthur Rinderknech ai quarti di finale del torneo Atp 250 di Anversa. È l’ottava volta nel 2021: che l’altoatesino arriva a questo step, la buona notizia è che nelle ultime quattro circostanze (Miami, Barcellona, Washington e Sofia) l’ha sempre superato.
ANVERSA, ECCO COSA RISCHIA SINNER
La motivazione ulteriore per Jannik Sinner riguarda la corsa alle ATP Finals di Torino, che si è complicata dopo la sorprendente eliminazione agli ottavi di Indian Wells contro Taylor Fritz. Per entrare tra i primi otto al mondo dell’anno nell’appuntamento italiano, servirà andare fino in fondo qui in Belgio. Ma Arthur Rinderknech, a dispetto del numero 65 al mondo, è tutt’altro che un avversario agevole: la vittoria con Delbonis con un doppio 6-4 e quella in tre set contro Lajovic dicono che è in buona condizione, ma a far paura è l’unico precedente tra i due giocatori, nel quale il francese vinse in rimonta negli ottavi a Lione a maggio. All’epoca furono decisivi i vincenti di diritto di Rinderknech e soprattutto gli errori di Sinner al servizio, che del resto è ancora il suo tallone d’Achille, come confermano le statistiche (60% di prime contro il 64% del rivale). Il francese, inoltre, sta giocando la migliore stagione della carriera e ha già raggiunto le semifinali di un torneo ATP 250, perdendo contro Ruud a Kitzbühel.
ANVERSA, GLI ALTRI DUE QUARTI IN SERATA
Il programma prevede gli ultimi due quarti di finale in serata. Alle 18.30 la testa di serie numero 2 del tabellone, Diego Schwartzman, affronta il giapponese Nakashima, che dopo aver eliminato a sorpresa De Minaur, ha faticato un po’ di più contro Laaksonen, vincendo in tre set dopo quasi 2 ore e mezza. L’argentino, invece, ha spezzato il sogno di Murray nell’unica gara fin qui disputata (a differenza del rivale, già a quota 4 avendo dovuto affrontare le qualificazioni), avendo il merito di rimontare da 1-4 a 6-4 nel primo set e poi di vincere il tie-break al secondo. Nessun precedente tra i due: per Nakashima sarebbe la terza semifinale stagionale dopo Atlanta e Los Cabos (dove è arrivato fino in fondo), mentre Schwartzman spera di rompere una maledizione visto che dopo aver conquistato il titolo a Buenos Aires, si è sempre fermato ai quarti nel 2021 (Barcellona, Roland Garros, San Diego e Indian Wells). Alle 20, infine, toccherà al match inedito tra Jenson Brooksby e Alejandro Davidovich, rispettivamente 20 e 22 anni, entrambi al loro best ranking nel 2021. Quest’anno lo statunitense ha giocato una finale, perdendo a Newport contro Anderson, mentre lo spagnolo ha raggiunto i quarti al Roland Garros arrendendosi a Zverev, ma anche a Montecarlo e Montpellier, arrivando fino in semifinale ad Estoril.
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