NIZZA – MARSIGLIA, MIGLIORI NEMICI

Submitted by marco.dimilia on Tue, 10/26/2021 - 16:25
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Marco Di Milia
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Era uno dei match più attesi della terza giornata di Ligue 1, ma quel 22 agosto 2021 tra Nizza e Marsiglia la partita ha preso decisamente una svolta incontrollata che ha messo bene in mostra l’immagine più brutta che lo spettacolo del pallone avesse da offrire. Che gli animi fossero caldi non era certo una novità, ma quanto offerto dalle due squadre è andato molto più in là delle mere divergenze calcistiche per chiamare in causa un’accesa rivalità che affonda le sue radici direttamente nella storia.

Entrambe affacciate sul Midi francese, il Sud carico di profumi provenzali e glamour d’alto bordo, le due città si sono da sempre contese lo stesso spazio vitale, qualunque esso fosse, passando dalla pesca, ai commerci così come a quello sportivo. Nizza per oltre cinque secoli è stata il porto dei Savoia, rivaleggiando tanto a levante con Genova, quanto, se non peggio, a ponente proprio con Marsiglia. A seguito della sua annessione alla Francia, messa in atto nel 1860 dagli accordi tra Cavour e Napoleone III, e alla successiva realizzazione di un’unica regione nota come “Provenza-Alpi-Costa Azzurra”, con Marsiglia capoluogo in quanto più popolosa ed economicamente stabile, il processo di competizione e di conflitto non ha fatto altro che accelerare, sostenuto come benzina sul fuoco dai cori levati sugli spalti.

 

Una storica rivalità

Era la sesta giornata della prima edizione del campionato francese, anno 1932/33, e tra Olympique Marsiglia e Olympique Gymnaste Club de Nice andò in campo già all’epoca, tutto il disamore possibile che le due squadre potessero reciprocamente manifestarsi. Per i marsigliesi, il Nizza e i suoi sostenitori erano semplicemente degli “Italiens” – appellativo, ahinoi, piuttosto dispregiativo con cui i nizzardi sono ancora indicati dalle curve nemiche -, per i rivali, quelli di Marsiglia poco meno che imbroglioni spocchiosi e zotici. In quell’occasione, in campo il match si chiuse con un 1-0, ma il bilancio allo stadio segnava almeno un più rotondo 12-15 sul fronte feriti e contusi.

E, come spesso succede, i corsi e ricorsi storici amano ripetersi, visto che novant’anni più tardi, l’incontro all’Allianz Riviera di Nizza è stato sospeso a un quarto d’ora dal termine. Tutto succede in un attimo, quando il Marsiglia guadagna una buona occasione per pareggiare una sfida che stava perdendo per 1-0 con un calcio d’angolo sotto la curva dei rossoneri. Mentre Dimitri Payet è lì alla bandierina, dagli spalti arriva un po’ di tutto all’indirizzo del numero 10, tra cori, insulti e pure una bottiglietta che lo colpisce in pieno. La reazione di Payet, tutta d’istinto, dà però fuoco alle polveri, perché la restituzione ai mittenti del medesimo cadeau offre al pubblico dell’Ultras Popolaire Sud il pretesto buono per passare dalle parole, forti, ovviamente, ai fatti, dolenti, ça va sans dire. In una sorta di royal rumble generalizzata volano quindi in diretta schiaffi e cazzottoni che non risparmiano proprio nessuno, al punto da coinvolgere giocatori, tifosi e personale tecnico. Il mister Jorge Sampaoli suona la carica, Alvarez rimedia due gare di squalifica, Payet una di diffida e il preparatore atletico del Marsiglia, Pablo Fernandez, reo di aver colpito un tifoso nizzardo, è squalificato fino al 30 giugno 2022, mentre il Nizza pare a un passo dal verdetto punitivo di uno 0-3 a tavolino.

L’arbitro Benoit Bastien sospende quella che ormai non è più una partita di calcio, ma solo una rissa insensata e poi, un’ora più tardi richiama i giocatori in campo, in accordo col Prefetto della città della Costa Azzurra. Eppure, sul rettangolo di gioco arrivano solo i padroni di casa. L’OM si oppone, precisando che in una situazione del genere non c’è più alcuna sicurezza per il prosieguo dell’incontro. In un rimbalzo inevitabile di vicendevoli accuse, in ultimo su un caso che ha mostrato bene quanto il buon senso avesse ormai inesorabilmente abbandonato lo stadio intero, si è pronunciata la commissione disciplinare della Lega francese, stabilendo che al Nizza andavano tolti due punti in classifica e che la partita sarebbe stata da rigiocarsi, questa volta in un campo neutrale.

 

Nizza – Marsiglia, ancora una volta

E quindi, mentre in Italia va in scena un turno infrasettimanale di campionato, in Francia arriva finalmente il momento tanto atteso del rematch, in programma questo mercoledì 27 ottobre alle 21.00 dallo Stade De Aube, casa del Troyes, con una portata agonistica, ancora una volta, niente affatto variata.

I rossoneri di Christophe Galtier sono impegnati con le unghie e con i denti ad agganciare un posto in Europa, distinguendosi in campionato con un rispettabilissimo terzo posto, dietro al solito Paris Saint-Germaine in vetta a 28 punti e separati dal Lens, secondo, a quota 21. Gli aquilotti però, dall’alto dei loro 19 punti hanno una partita da recuperare, quella con un Marsiglia, appunto, che in classifica continua a marcare strettissimo. In caso di vittoria si centrerebbe un obiettivo fondamentale per la stagione, tanto che potrebbe portare la squadra a guardare da vicino Neymar, Messi e Mbappé, cosa non proprio alla portata di chiunque. Inoltre, la formazione ha ben dimostrato di possedere una difesa granitica, prima per distacco con soli sette gol subiti, ma ha anche bisogno di tutto il potenziale di Amine Gouiri punta centrale al momento fermo a cinque gol in torneo.

Dall’altro lato della barricata, il team di Sampaoli, pur con alti e bassi, si sta dimostrando capace di mettere scompiglio quando serve, con l’esigenza niente affatto nascosta di guadagnarsi uno spazio nelle competizioni europee dopo il quinto posto rimediato lo scorso anno. Una vittoria poi consentirebbe di scavalcare proprio i nemici rossoneri, ma il Nizza, di contro, è una compagine che ha dato prova di una volontà d’acciaio, come dimostrato nel corso dell’ultimo match contro il Lione, acciuffando in dieci minuti un incontro che stava perdendo per 0-2, con tre gol siglati all’80’ al 89′ e al 92′. Perciò, tra le fila del Marsiglia le armi migliori non possono essere che le punte Payet e Ünder, oltre che all’entusiasmo generato da un Classique con il PSG chiuso sì 0-0 e con una rete annullata per fuorigioco, ma anche condotto con aggressività e voglia di riscatto.

Allo Stade de Aube, perciò, tra Nizza e Marsiglia non saranno ammessi cali di tensione, sconti o giustificazioni di sorta, né dall’una, né dall’altra parte. Così come hanno sempre dimostrato, del resto.

 

Possibili formazioni:

Nizza (4-3-3): Benitez, Atal, Todibo, Dante, Bard, Rosario, Lemina, Boudaoui, Gouiri, Dolberg, Delort.

Marsiglia (4-2-3-1): Pau Lopez, Lirola, Caleta-Car, Balerdi, Amavi, Gueye, Guendouzi, Payet, Gerson, Ünder, Milik.

(Credits: Getty Images)

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