Lazio-Fiorentina, in programma stasera alle 20.45 all’Olimpico, difficilmente sarà una partita spartiacque, perché se c’è qualcosa che manca alle due squadre, alle prese con nuovi progetti, è proprio la continuità. L’impressione, pertanto, è che qualunque cosa accada oggi non è detto che si ripeta domani. Quello in palio, però, è un premio effimero: il ruolo di settima sorella. Al momento i viola hanno un punto in più in classifica e precedono i rivali, ottavi a quota 14: Sarri era nel ristretto novero di allenatori che avrebbero potuto/dovuto lottare per un posto al sole (leggasi scudetto/zona Champions) a inizio stagione, ma le difficoltà che sta riscontrando potrebbero costringerlo a un anno di transizione, come del resto pronosticato da lui stesso, a vantaggio del collega Italiano.
LAZIO-FIORENTINA, MALEDETTA DISCONTINUITÀ
Nel corso della stagione la Lazio non ha mai ottenuto per tre volte consecutive lo stesso risultato: dopo le due vittorie contro Empoli e Spezia, con 9 gol all’attivo, tutti a tesserne le lodi, poi giù le critiche per i tonfi con Milan e Galatasaray, quindi due pari sofferti contro Cagliari e Torino, l’apparente svolta con il successo nel derby e quello ancora più convincente con la Lokomotiv Mosca in Europa League seguiti dall’inatteso crollo di Bologna. Alla ripresa, dopo la sosta, riecco l’altalena: tris ai campioni d’Italia dell’Inter, pari senza reti con il Marsiglia, clamorosa debacle a Verona. Chi è la Lazio? Un piccolo comune denominatore c’è: all’Olimpico può non vincere ma difficilmente sbaglia partita. La Fiorentina è avvisata. Anche sui viola, tuttavia, è lecito farsi domande, perché è l’unica squadra del campionato, insieme all’Empoli, ad avere ancora lo zero nella casella dei pareggi: ha battuto Torino, Atalanta, Genoa, Udinese e Cagliari, perso contro Roma, Inter, Napoli e Venezia. I cinque successi non sono stati tutti limpidi (soprattutto a Udine), le sconfitte non tutte meritate (soprattutto a Roma): Italiano ha dato la propria impronta, ma, come nel caso di Sarri, sembra che anche a lui manchino giocatori adatti al suo calcio.
LAZIO-FIORENTINA, I CASI LUIS ALBERTO E VLAHOVIC
L’aspetto peggiore per Lazio e Fiorentina è che oggi, più che delle prestazioni, l’attenzione è concentrata sui due casi scottanti, quelli che riguardano Luis Alberto e Dusan Vlahovic. Il centrocampista spagnolo è sempre sceso in campo in realtà, ma nelle ultime tre gare è subentrato dalla panchina e Sarri lo ha apertamente definito incompatibile con Milinkovic nel suo 4-3-3. Sarà anche un Mago, da soprannome, ma corre poco e costringe il serbo a spendere troppe energie. Quasi certamente resterà fuori anche stasera, facendo posto a Basic, mentre Leiva rifiaterà a vantaggio di Cataldi. Davanti, invece, ci saranno i soliti noti: Pedro, il capocannoniere Immobile e Felipe Anderson, mentre dietro il rientro dalla squalifica di Luiz Felipe e Acerbi è sicuramente un motivo per sorridere. La Fiorentina forse è messa peggio, considerando che il giocatore in discussione è il più forte della rosa, ma almeno tecnico e compagni sono con lui, a differenza di club e tifosi: Vlahovic giocherà finché resterà in viola, ma se poi non se la sente di calciare i rigori perché non vuole rinnovare il contratto e il pubblico lo fischia, potrebbe essere un problema. Per la gara di oggi Italiano dovrà fare a meno di Gonzalez, positivo al Covid proprio quando aveva ripreso a segnare, potrebbe rispolverare Odriozola e Callejon per la fascia destra, due di quei giocatori che per motivi diversi (uno poco propenso a difendere, l’altro sempre meno portato all’uno contro uno) mal si sposano al momento con la sua idea di gioco e dovrebbe tenere ancora fuori Castrovilli, che era agli Europei, ma, complici gli infortuni, oggi è dietro Maleh e Duncan nelle gerarchie del tecnico.
LAZIO-FIORENTINA, LE PROBABILI FORMAZIONI
Lazio (4-3-3): Reina; Marusic, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic, Cataldi, Basic; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. All. Sarri
Fiorentina (4-3-3): Terracciano, Odriozola, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Duncan; Callejon, Vlahovic, Saponara. All. Italiano.
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