CHAMPIONS LEAGUE: FARI SU LIVERPOOL-ATLETICO MADRID

Submitted by Anonymous on Wed, 11/03/2021 - 17:37
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Redazione
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Dopo Bayern e Juventus, ci sono altre due squadre che stasera possono strappare aritmeticamente il pass per gli ottavi di Champions con due giornate di anticipo: si tratta di Liverpool e Ajax. Ecco, una per una, le sei gare in programma per il quarto turno della fase a gironi, escluse ovviamente Milan-Porto e Sheriff-Inter di cui parliamo a parte.


GRUPPO A: MANCHESTER CITY-BRUGES

Il 5-1 in Belgio ha portato il Manchester City al secondo posto spegnendo molto probabilmente ogni velleità del piccolo Bruges, sorprendente con i suoi 4 punti nelle prime due gare. L’unico residuo di speranza per i nerazzurri arriva dai recenti risultati della squadra di Guardiola, eliminata dalla coppa di Lega dal West Ham e poi battuta in casa dal Crystal Palace in Premier League. Insomma, gli alti e bassi per il City continuano e Clement, senza lo squalificato Balanta a centrocampo, può approfittarne sfruttando la voglia di vetrina per Vanaken e De Ketelaere, ma anche lo stato di forma di Dost, quattro reti nelle ultime due gare ma in panchina all’andata.


GRUPPO A: LIPSIA-PSG

Che il Lipsia potesse pagare lo scotto per l’addio di Nagelsmann era prevedibile e infatti è ottavo in Bundesliga a -10 dal Bayern e in Champions è partito con tre sconfitte e 11 gol subiti nelle prime tre giornate. Certo, all’andata a Parigi c’è voluto il miglior Messi visto quest’anno al Psg per abbatterlo e stasera Leo, così come Sergio Ramos, Verratti e Paredes, non ci sarà. Non che Pochettino non abbia gli uomini per vincere: il tridente Di Maria-Mbappé-Neymar, con Icardi pronto a subentrare, fa paura comunque. Ma il nuovo tecnico dei tedesci Jesse Marsch farà bene a rivedere la partita del 4 novembre 2020, esattamente un anno fa: il Lipsia vinse 2-1 in rimonta, segnarono Nkunku, oggi il giocatore più in forma, e Forsberg, la stella della squadra che ha parzialmente riposato in campionato per arrivare al top stasera.


GRUPPO B: LIVERPOOL-ATLETICO MADRID

Liverpool e Atletico Madrid promettono un’altra battaglia epocale, accesa anche dalle polemiche della vigilia per la mancata stretta di mano al termine della partita d’andata tra Simeone e Klopp. I due non si amano, praticano un calcio completamente differente l’uno dall’altro e se nel 2020 ha prevalso il Cholismo, due settimane fa i Reds hanno dominato a lungo pur spuntandola solo in undici contro dieci. Una vittoria garantirebbe la qualificazione anticipata agli ottavi a Salah e compagni, forse anche il primo posto. Un’occasione da non farsi sfuggire, con l’unico rammarico di non avere Keita e Milner a centrocampo. Ma gli spagnoli saranno senza Griezmann, Savic, Kondogbia, Lemar e Marcos Llorente. Non il miglior modo per sperare nella rivincita.


GRUPPO C: BORUSSIA DORTMUND-AJAX

Dortmund-Ajax è l’altro big match della giornata che purtroppo ha perso uno dei possibili protagonisti, visto che Haaland, infortunato, non giocherà. Un’assenza pesante per i tedeschi, tra l’altro battuti 4-0 ad Amsterdam e in formazione rimaneggiata anche per altre defezioni (Emre Can, Dahoud, Guerreiro, Reyna, Schmelzer, Schulz): Thorgan Hazard (tre gol nelle ultime due partite) potrebbe agire da falso nove per sorprendere gli olandesi, che però, con la porta inviolata nelle ultime quattro gare, hanno l’occasione di chiudere in anticipo i giochi e qualificarsi aritmeticamente per gli ottavi con un successo o eventualmente con un pari nel caso in cui lo Sporting non dovesse battere il Besiktas.


GRUPPO C: SPORTING-BESIKTAS

Potrebbe avere l’aria di uno spareggio per l’Europa League, ma in realtà lo è solo per il Besiktas, sconfitto 4-1 all’andata in Turchia, ancora a quota zero e ormai quasi fuori dai giochi per la qualificazione agli ottavi. Lo Sporting, però, può portarsi a 6 punti: imbattuti in campionato e primi a pari merito con il Porto, i biancoverdi hanno due gare consecutive in casa (la prossima con il Dortmund) per giocarsi le proprie chance.


GRUPPO D: REAL MADRID-SHAKHTAR

Carlo Ancelotti contro Roberto De Zerbi, atto secondo. Anzi, in realtà atto quinto. Real Madrid-Shakhtar è un derby italiano, almeno in panchina, e nei precedenti quattro confronti tra i due allenatori, Ancelotti ha ottenuto tre vittorie e un pareggio e, quel che più conta oggi, ha travolto il rivale all’andata in Ucraina con un eloquente 5-0. Così alle 18.45 al Bernabeu è difficile prevedere la rivincita, anche se i blancos, in realtà, hanno più volte steccato in questa stagione, come dimostrano gli 0-0 in campionato in casa contro Villarreal e Osasuna, ma anche i due ko di fila con Sheriff, in Champions, e l’Espanyol, in Liga. A De Zerbi, arrivato in estate all Shakhtar, va dato altro tempo: stasera cerca almeno il primo gol nella fase a gironi dopo essere rimasto a secco nelle ultime tre partite.

(Credits: Getty Image

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