Manchester vive le ultime ore di attesa per il proprio derby: lo United quinto in classifica ospita all'Old Trafford il City, due gradini e tre punti più su. Si gioca sabato all'ora di pranzo (12.30 in Inghilterra, 13.30 in Italia) con l'obiettivo di accorciare le distanze, o almeno mantenerle inalterate, dal Chelsea capolista. Per i Red Devils, ora a -8, vincere è di fatto obbligatorio per conservare ancora qualche speranza di lottare per il titolo.
MANCHESTER UNITED-MANCHESTER CITY, RONALDO CONTRO GUARDIOLA
Quanto sia importante Cristiano Ronaldo per il Manchester United, come del resto per qualunque altra squadra abbia mai giocato, lo si è capito nelle ultime due partite disputate dai Red Devils. Nel 3-0 al Tottenham ha segnato il meraviglioso gol che ha sbloccato il risultato e ha fornito a Cavani un assist sublime per il raddoppio, prima di lasciare il posto a Rashford, che ha chiuso i conti. Nel 2-2 con l'Atalanta in Champions League, CR7 si è superato firmando una doppietta che ha evitato la sconfitta e lasciato lo United al primo posto del girone. Finora in nove presenze tra campionato e coppe ha realizzato 9 reti, persino superiore alla media delle ultime stagioni in bianconero. Il punto è che il rendimento del gruppo non è pari al suo: cinque vittorie, due pareggi, cinque sconfitte dal giorno del suo esordio, con l'eliminazione dalla Coppa di Lega (dove non ha giocato) e il tonfo clamoroso con il Liverpool in Premier (0-5). Solskjaer è continuamente in bilico e l'impressione è che solo Ronaldo, finora, lo abbia salvato dall'esonero nonostante i risultati altalenanti. Così sabato sarà un derby atipico: il totem CR7 contro il “nemico” Guardiola, che ai tempi di Barcellona-Real Madrid gli ha dato più di una delusione, con la differenza che lì c'era Messi ad aiutarlo.
MANCHESTER UNITED-MANCHESTER CITY, SPETTACOLO GARANTITO
Manchester United-Manchester City non avrà tutti i protagonisti possibili. Ai Red Devils mancheranno i campioni del mondo Pogba (squalificato) e Varane (infortunato), mentre Guardiola dovrà fare ancora a meno di Ferran Torres, tra i migliori a inizio stagione, e in difesa non avrà Laporte ma soprattutto potrebbe non recuperare Kyle Walker, il più forte nella batteria di laterali difensivi in rosa. Nonostante le defezioni, lo spettacolo è comunque garantito, con il City che farà la partita e proverà a tenere il possesso palla e lo United che proverà a rendersi pericoloso nelle ripartenze: i 34 gol realizzati nelle gare dei Red Devils in Premier (19 fatti, 15 subiti) dicono che difficilmente sarà una sfida bloccata, malgrado gli ultimi confronti diretti (7 reti complessive in 5 derby) suggeriscano il contrario. C'è da dire che, dopo la sconfitta all'esordio con il Tottenham, finora Guardiola se l'è cavata egregiamente nei big match, almeno in campionato, travolgendo l'Arsenal, vincendo sui campi di Leicester e Chelsea e pareggiando a Liverpool: l'ultima sconfitta con il Crystal Palace è stata superata con il 4-1 al Bruges in Champions League e al momento Pep non ha mai perso due gare di fila in Premier, così come Solskjaer, reduce dal 3-0 al Tottenham, non ottiene due successi di fila da metà settembre. E la difesa a tre, che contro l'Atalanta, ha vacillato, non è la soluzione di tutti i problemi.
MANCHESTER UNITED-MANCHESTER CITY, LE PROBABILI FORMAZIONI
Manchester United (3-4-1-2): De Gea; Bailly, Lindelof, Maguire; Wan-Bissaka, McTominay, Fred, Shaw; Bruno Fernandes; Cristiano Ronaldo, Cavani. All. Solskjaer.
Manchester City (4-3-3): Ederson; Cancelo, Stones, Ruben Dias, Zinchenko; Bernardo Silva, Rodri, De Bruyne; Foden, Gabriel Jesus, Grealish. All. Guardiola
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