MILAN-INTER: LA STORIA SECOLARE DI UN DERBY SOLD OUT

Submitted by Anonymous on Sat, 11/06/2021 - 16:04
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Redazione
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Era autunno anche all'epoca, il Milan era già nato nel secolo precedente, l'Inter solo da pochi mesi e fu invitata alla terza edizione della Coppa Chiasso. Arrivarono in finale, il Diavolo vinse 2-1 una partita che durò 50 minuti, 25 per tempo. Era il 18 ottobre 1908: la storia del derby di Milano è lunga oltre un secolo e comincia così. Ne sono stati giocati in tutti 299, considerando anche amichevoli e tornei vari, così la partita di domenica sarà teoricamente la numero 300. Se ci atteniamo solo alle sfide ufficiali, la cifra fa meno rumore, meno notizia: 229. Ma a fare rumore ci penseranno gli spettatori che torneranno sugli spalti - tutto esaurito a San Siro - dopo gli ultimi derby a porte chiuse e fare notizia, nel bene o nel male, saranno comunque i protagonisti in campo.

MILAN-INTER, TUTTE LE PRIME VOLTE DA SAN SIRO ALLA CHAMPIONS

La storia del derby è piena di prime volte. La prima partita ufficiale, ad esempio, è del 10 gennaio 1909, in un campionato che, guarda un po', si chiamava Prima categoria: vinse ancora il Milan, 3-2, al campo di Porta Monforte. Per la prima vittoria dell'Inter non bisogna aspettare tanto: 6 febbraio 1910, Giovanni Capra segna tre gol e i nerazzurri danno una lezione ai cugini (5-0). Il primo pareggio è del primo dopoguerra: 19 dicembre 1920, finisce 0-0. Ma tra le prime volte più belle da ricordare, c'è l'esordio di San Siro, la Scala del calcio: 3 aprile 1927. Inter-Milan 1-2, doppietta di Giuseppe Santagostino. E se questo nome vi dice poco, la prima sfida nella Serie A a girone unico ha un match-winner d'autore, Giuseppe Meazza: la sua rete al 60' vale il successo nerazzurro. Anche il primo derby di Coppa Italia ha un sapore speciale, perché si gioca nell'estate del 1958, quando la manifestazione riparte dopo un'assenza di 15 anni e i tifosi, delusi dall'assenza della Nazionale al Mondiale, hanno fame di calcio. La spunta il Milan, 3-2, con rete di Ernesto Grillo nel finale e titolo suggerito su un piatto d'argento ai quotidiani: “L'importanza di chiamarsi Ernesto”. Diciannove anni più tardi, 3 luglio 1977, tocca alla prima, e stavolta unica, finale di Coppa Italia tutta milanese: Aldo Maldera e Giorgio Braglia firmano il trionfo rossonero. Peccato che nel valzer delle prime volte, quella più attesa, il 7 maggio 2003, fu piuttosto deludente: Milan-Inter, andata delle semifinali di Champions, finì 0-0, con pochissime emozioni. Come finì al ritorno (1-1, miracolo di Abbiati su Kallon nel finale e Diavolo in finale, poi vinta contro la Juve) è storia nota. Come lo è il primo derby vinto a tavolino, ancora una volta da Milan, ancora in Champions: ritorno dei quarti, all'andata 2-0 per i rossoneri, Shevchenko mette al sicuro la qualificazione prima che un petardo colpisca Dida e la gara venga sospesa al 26' della ripresa.

MILAN-INTER DA SCUDETTO DA NORDAHL A LUKAKU

Tra le prime volte, ne abbiamo volutamente omessa una: il primo derby scudetto. Si gioca il 25 marzo 1951 e lo vince il Milan con un protagonista di spessore: Gunnar Nordahl, che diventerà ed è tuttora il miglior marcatore della storia rossonera, firma l'1-0 che fa sprofondare i cugini a -5 proietta la sua squadra verso il titolo. L'Inter può rispondere con un altro nome epico: Sandro Mazzola. C'è la sua firma lampo nel 1963, gol dopo 13 secondi, il più veloce di tutti i derby mai giocati, e pazienza se poi finì 1-1 perché quel pari fu comunque prezioso per il tricolore. C'è la sua doppia firma nel 5-2 del 1965: la rimonta da -7 pronosticata dal Mago Herrera era già cominciata e fu completata dopo il derby, ma quella fu la partita chiave. La storia si ripete nel 1971 con Invernizzi in panchina: non sarà un mago, ma senza previsioni né trucchi vince 2-0, gol di Corso e ancora di Mazzola, si porta a -1 dal Milan e poi lo supera nelle giornate successive. Al Milan, invece, resta nel cuore il 2-2 del 1979: sotto 2-0, i rossoneri rimontano con una doppietta di De Vecchi, tengono a distanza i nerazzurri e si avviano verso lo scudetto della stella. Negli anni d'oro del calcio italiano Milan e Inter quasi mai hanno lottato insieme per il titolo e di recente sono rimaste spesso entrambe all'ombra della Juve. Ma ci sono due eccezioni: 2 aprile 2011, il Milan senza lo squalificato Ibra travolge l'Inter con doppietta di Pato e gol di Cassano, scucendo di fatto il tricolore dalle maglie nerazzurre; 21 febbraio 2021, la furia nerazzurra, alimentata dallo scontro Lukaku-Ibra in Coppa Italia nel mese precedente con l'espulsione di Zlatan, si abbatte sul Diavolo. Finisce 3-0, doppietta di Lautaro Martinez e rete di Lukaku, Conte vola a +4 e si invola verso il titolo.

MILAN-INTER, DERBY DA FAVOLA DA MINAUDO A RONALDO

Quel 3-0 è solo l'ultimo capitolo di una storia ricchissima, nella quale è impossibile non citare altri derby passati alla storia, come il 6-0 rossonero del 2001 con doppietta di Comandini o il 4-0 nerazzurro targato Mourinho nell'anno del Triplete, con Snejder subito titolare e Seedorf in ciabatte che ritarda il cambio. Poi ci sono quelli finiti 1-0 e decisi da fenomeni in rossonero come Van Basten, Kakà o Ronaldinho, o con lo stesso risultato, con meteore nerazzurre come Minaudo e Seno che a vita racconteranno la loro favola ai nipotini. Ci sono quelli chiusi al fotofinish da Adriano e Icardi, ma anche da un pari di Zapata al 97', ma soprattutto quello in cui Ronaldo, il Fenomeno, segnò un gol pazzesco nel 3-0 dell'Inter e quello in cui, molti anni dopo, segnò un altro gol pazzesco ma vestiva l'altra maglia ed esultò come un forsennato. Chissà se Moratti, delusissimo e tradito, lo abbia mai perdonato davvero. Ma quel giorno in ogni caso alla fine rise lui: pareggiò Julio Cruz e poi segnò Zlatan Ibrahimovic, che vestiva nerazzurro.

(Credits: Getty Image)

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