ATP 250 di Stoccolma e Next Gen ATP Finals di Milano. Mettere a fuoco il tennis che conta, in questo periodo, significa andare a pescare tra i fatti svedesi e quelli meneghini. E, sui due fronti, le notizie in tinta tricolore sono divergenti e parlano di alterne fortune. Male a Stoccolma, dove Jannik Sinner – testa di serie numero 1 del torneo – è stato eliminato agli ottavi di finale da Andy Murray che ha spinto oltre il cancello di ingresso l’italiano con un 2-0 (7-6, 6-3) maturato in 2 ore e 15′ di gioco. Se il primo set ha riservato un incontro in equilibrio che ha necessitato del tie break, il secondo ha messo in risalto la fragilità dell’altoatesino che non è riuscito a reindirizzare un match davvero ben condotto da Murray.
MURRAY, GRAN FINALE; SINNER STANCO
Per alcuni versi, la sfida ha confermato l’andamento del periodo: l’ex numero 1 si sta accingendo a una chiusura di 2021 assolutamente buona, fisicamente è in ripresa e i suoi game conservano una continuità mancata nella prima parte dell’anno. Discorso diametralmente opposto per Sinner: è arrivato stanco ai titoli di coda di una annata comunque strepitosa, nel corso della quale il ventenne ha infilato nel borsone quattro trofei e messo i piedi nella Top 10 raggiungendo il nono posto – miglior posizione in carriera finora. Tuttavia, proprio il ko prematuro in terra svedese costerà a Sinner l’uscita dalla Top 10 del ranking ATP: già certo del sorpasso il canadese Felix Auger-Aliassime.
MUSETTI AVANZA, ALCARAZ INCANTA
Sorride, a Milano, Lorenzo Musetti che riscatta la sconfitta nel primo turno contro Sebastian Baez liquidando il francese Hugo Gaston (eliminato) in cinque set interminabili: finisce 3-2 per l’italiano (4-3, 4-3, 2-4, 3-4, 4-2) che parte forte ma subisce la rimonta dell’avversario prima di tornare protagonista nel quinto set.
Chi non smette di stupire è Carlos Alcaraz: superiorità evidente rispetto agli avversari e capacità di restare in partita con enorme facilità. E’ il candidato indiscusso per la vittoria finale e mette a referto la seconda vittoria su due per 3-0: stavolta a farne le spese è lo statunitense Brandon Nakashima (4-3, 4-1, 4-3). Matematicamente eliminato l’argentino Juan Manuel Cerundolo dopo il secondo ko, stavolta per mano del danese Holger Rune che si impone 3-1. Percorso netto, finora, anche per Sebastian Korda che vince per tre set a zero contro Baez
Next Gen ATP Finals Milano
IL PROGRAMMA DI GIOVEDì 11 NOVEMBRE
GRUPPO A
ALCARAZ – CERUNDOLO ORE 14
NAKASHIMA – RUNE ORE 15.30
GRUPPO B
BAEZ – GASTON ORE 19.30
KORDA-MUSETTI ORE 21
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