ATP FINALS TORINO: MEDVEDEV-ZVEREV VALE LA SEMIFINALE. BERRETTINI O SINNER, CHE DILEMMA

Submitted by greta.torri on Tue, 11/16/2021 - 09:39
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Tra qualche ora, al massimo, lo sapremo. Ora non v’è modo di prevedere nulla. Matteo Berrettini o Jannik Sinner. Comunque la si metta, Hubert Hurkacz una certezza ce l’ha: stasera, nel corso della sua seconda partita all’ATP Finals di Torino, giocherà contro un italiano. Matteo o Jannik, lo deciderà Berrettini, o meglio, lo diranno gli esiti delle radiografie e delle visite cui il romano si è sottoposto in seguito all’infortunio addominale registrato durante la sfida contro Alexander Zverev e lo diranno – pare di capire così – le sensazioni dello stesso Matteo durante le ultime ore che precedono il match, in programma alle 21. C’è un clima di incertezza palpabile: l’impressione è che Berrettini sia mentalmente pronto ma fisicamente non tanto ed è questo il motivo per cui – prima di rinunciare a cuor leggero a viversi il sogno delle ATP Finals giocate in casa – Matteo cercherà di sfruttare tutti i minuti a disposizione per scegliere se rischiare o meno. La voglia di esserci è tanta, la paura di non essere competitivo, però, è altrettanta: di sicuro, non dovesse percepire buone impressioni il romano rinuncerà.

JANNIK SINNER E LO SCENARIO CHE NON AVREBBE VOLUTO

Ironia della sorte, il posto di Berrettini, qualora il romano desse forfait, verrebbe preso da Jannik Sinner. Che a Torino ha fatto di tutto per presentarsi al cospetti dei maestri, mancando però la qualificazione diretta a favore di Casper Ruud e Hubert Hurkacz. E che pur di inseguire l’obiettivo di rientrare tra i magnifici 8 aveva rinunciato a competere alle ATP Next Gen Finals di Milano, dove a imporsi è stato l’emergente spagnolo Carlos Alcaraz (per molti l’erede designato di Nadal), preferendo tentare il tutto per tutto nell’ATP 250 di Stoccolma, ma uscendo agli ottavi contro Murray. Di fatto Sinner, a Torino sapeva già che avrebbe ricoperto il ruolo di prima riserva, ma mai avrebbe sperato di correre il rischio di subentrare proprio all’amico Matteo. Dal quale potrebbe ricevere il testimone anche per ciò che riguarda il prossimo impegno di Coppa Davis, che vedrà l’Italia affrontare nel girone eliminatorio USA (venerdì 26) e Colombia (sabato 27). Una bella responsabilità per Jannik, abituato però a farsi carico di tante aspettative al netto della giovanissima età (ha compiuto 20 anni lo scorso agosto). Qualora subentrasse a Torino, le probabilità che possa accedere alle semifinali sono oggettivamente risicate: potendo disputare solo due match (contro Hurkacz e Medvedev), anche vincendoli entrambi rischierebbe l’eliminazione qualora dovesse capitare che anche altri due giocatori del girone raccogliessero due successi (Sinner sarebbe eliminato avendo disputato solo due incontri anziché tre: regola discutibile, ma tant’è). E poi la cabala dice che nessuno dei 13 giocatori che sono subentrati durante il Masters nelle 25 edizioni disputate con questa formula sia riuscito a guadagnare il pass per la semifinale. Ma Sinner avrebbe tanti buoni motivi per scendere in campo: economici (150.000 euro solo per essere stato ammesso nel gruppo rosso, e ogni vittoria ne porta altrettanti) e soprattutto di punti ATP, perché ogni successo ne vale 200. E vincendo anche un solo incontro, Jannik chiuderebbe il 2021 nella top ten mondiale.

ATP FINALS, DJOKO E RUBLEV OK

Buona la prima, intanto, per Novak Djokovic che liquida al debutto Casper Ruud con un 2-0 che nel secondo set è stato senza appello mentre nel primo ha suggerito al numero 1 di evitare distrazioni perché il norvegese ha provato a giocarsela fino alla fine. Il 7-6, 6-2 è racconto onesto e lineare di quello che si è visto. Djoko, peraltro, ieri è stato premiato al termine della partita con il  trofeo che spetta al numero uno al mondo della classifica Atp. Settima volta per lui, il tributo del pubblico del Pala Alpitour è stato un degno riconoscimento per un talento più unico che raro, il quale ha giurato amore all’Italia:

Grazie di cuore per il vostro supporto oggi e in tutti questi anni. In Italia mi sento come in una seconda casa

Nell’altra delle due sfide, doppio 6-4 per Andrey Rublev ai danni di Stefanos Tsitsipas, con il greco che ha perso due volte il servizio: nel quinto gioco del primo set e nel  quinto del secondo.

RANKING ATP, AUGER-ALIASSIME NELLA TOP 10

Cattive nuove per Jannik Sinner che esce dalla top 10 – l’altoatesino scivola in undicesima posizione – a vantaggio di Felix Auger-Aliassime: per il 21enne canadese è stato decisivo l’approdo alle semifinali dell’Atp 250 di Stoccolma. Rispetto ai primi dieci, null’altro da segnalare: non vi sono variazioni e a guidare è sempre Novak Djokovic, laureatosi per il settimo anno primo del ranking e detentore del nuovo record assoluto che gli consente – a 34 anni – di scalzare un certo Pete Sampras. Il serbo, diventato per la prima volta numero 1 del mondo il 4 luglio 2011, conserva 3.300 punti di vantaggio sul secondo, il russo Daniil Medvedev. Resta in terza piazza Alexander Zverev che precede Stefanos Tsitsipas e Andrey Rublev. Sesto lo spagnolo Rafa Nadal, fermo ai box da diverso tempo: lo stop forzato, tuttavia, non gli impedisce di allungare la striscia a 843 settimane consecutive in top ten. Sempre settimo Matteo Berrettini, davanti al norvegese Casper Ruud e dal polacco Hubert Hurkacz. Il ranking degli altri italiani dice che Lorenzo Musetti, ora 59esimo, scivola di una posizione mentre Gianluca Mager ne scala una ed è attualmente 63esimo, tre balzi in avanti per Stefano Travaglia (78esimo), due caselle guadagnate da Marco Cecchinato (96esimo).

ATP FINALS TORINO, IL PROGRAMMA DI OGGI

Oggi di nuovo in campo per le due sfide del gruppo rosso: si comincia alle 14con un interessantissimo Daniil Medvedev-Alexander Zverev – entrambi con una vittoria all’attivo, uno dei due con una eventuale vittoria odierna metterà di fatto una ipoteca sul pass per le semifinali – e si prosegue alle 21 con la certezza Hurkacz e l’incognita legata al suo avversario.

ATP FINALS TORINO, LE CLASSIFICHE

Un solo turno di gioco per i verdi, oggi la seconda delle tre giornate per i rossi. Che oggi avranno con molta probabilità il loro primo semifinalista: uscirà dal vincitore della sfida tra Zverev e Medvedev.

LA CLASSIFICA DEL GRUPPO VERDE

Novak Djokovic 3 punti, una vittoria
Andrey Rublev 3 punti, una vittoria
Stefanos Tsitsipas 0 punti, una sconfitta
Casper Ruud 0 punti, una sconfitta

LA CLASSIFICA DEL GRUPPO ROSSO

Alexander Zverev 3 punti, una vittoria
Daniil Medvedev 3 punti, una vittoria
Matteo Berrettini 0 punti, una sconfitta
Hubert Hurkacz 0 punti, una sconfitta

ATP FINALS TORINO 2021, I GIRONI

GRUPPO VERDE Novak Djokovic, Stefanos Tsitsipas, Andrey Rublev, Casper Ruud

GRUPPO ROSSO Daniil Medvedev, Alexander Zverev, Matteo Berrettini, Hubert Hurkacz

ATP FINALS TORINO 2021, IL PROGRAMMA

DOMENICA 14 NOVEMBRE

Daniil Medvedev-Hubert Hurkacz 2-1 (6-7, 6-3, 6-4)
Matteo Berrettini-Alexander Zverev 0-1 RITIRO (6-7)

LUNEDì 15 NOVEMBRE

Novak Djokovic-Casper Ruud 2-0 (7-6, 6-2)
Stefanos Tsitsipas-Andrey Rublev 0-2 (4-6, 4-6)

OGGI

14.00 Daniil Medvedev-Alexander Zverev
21.00 Matteo Berrettini o Jannik Sinner-Hubert Hurkacz

DOMANI

14.00 Novak Djokovic-Andrey Rublev
21.00 Stefanos Tsitsipas-Casper Ruud

GIOVEDÌ 18 NOVEMBRE

14.00 Partita gruppo rosso
21.00 Partita gruppo rosso

VENERDÌ 19 NOVEMBRE

14.00 Partita gruppo verde
21.00 Partita gruppo verde

SABATO 20 NOVEMBRE

14.00 Semifinale 1
21.00 Semifinale 2

DOMENICA 21 NOVEMBRE

17.00 Finale

(Credits: Getty Images)

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