UNICS KAZAN-OLIMPIA MILANO, LA CAMPAGNA RUSSA COMINCIA IN RIVA AL VOLGA

Submitted by Anonymous on Wed, 11/17/2021 - 15:16
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Redazione
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Fa freddo nella lontana terra di Russia, ma l’Olimpia ha tutto per riscaldare il clima. Due trasferte filate, la prima a Kazan, la seconda a San Pietroburgo venerdì prossimo, giusto per ricordare a tutti chi è che comanda in Eurolega in questa stagione. Due prove di maturità che Ettore Messina e i suoi ragazzi intendono superare a pieni voti, proseguendo un cammino che sino a questo momento ha sorpreso sia per qualità della proposta, sia naturalmente per i risultati ottenuti. Ma l’esame di russo in Eurolega è sempre uno dei più temuti: le prossime 48 ore diranno se davvero l’AX Exchange può ambire al ruolo di candidata numero uno al trono continentale.

VINCONO LE DIFESE

Milano arriva a Kazan forte di un record stagionale di 8 vittorie e una sola sconfitta, che diventa 16-1 se si tiene conto della striscia di 8 vittorie consecutive in campionato. Numeri che l’Unics al momento si sogna: in Europa staziona nella parte destra della classifica, avendo vinto appena 4 delle 9 gare disputate. Ma nelle ultime 4 partite ha fatto vedere di aver trovato la formula giusta per cambiare marcia, avendone vinte 3, soprattutto l’ultima in casa del Pana ad Atene. Soprattutto Kazan ha alzato i giri del motore in difesa, e questa potrebbe essere una prima chiave di lettura del match: se all’Olimpia viene permesso di giocare, difficilmente concede chance di rimonta agli avversari. E soprattutto se gli viene concesso di tirare dall’arco, per le difese sono guai: col 36% di realizzazione da tre punti, Milano è la quinta miglior squadra dell’Eurolega in questo fondamentale. Quando c’è da difendere, invece, per ora nessuno ha saputo far meglio dei biancorossi, tanto che la percentuale di canestri dal pitturato sin qui concessa da Melli e compagni è inferiore al 50%. Chiaro che Kazan, se vuole davvero mettere pressione sulla prima della classe, dovrà cercare di sfruttare al massimo i mismatch proposti da Mario Hezonja: l’ex centro NBA, top scorer dei russi con 13.4 punti di media a partita, dovrà cercare di vincere il duello con Shavon Shields, l’uomo al quale Messina affiderà l’incarico di provare a limitare il lungo croato. Dovesse funzionare l’accoppiamento difensivo proposto da Milano, le chance dell’Unics di spuntarla risulterebbero ancor più risicate. Anche perché Lorenzo Borwn e Isaiah Caanan, gli altri due osservati speciali, potrebbero faticare contro una difesa fisica come quella biancorossa. E chissà che non trovi spazio anche Marco Spissu, che gradualmente prova a inserirsi nei meccanismi di coach Priftis.

OCCHIO ALLE PALLE PERSE

Se i russi dovranno fare a meno di Janis Timma, aggregato da qualche giorno al roster, l’AX Exchange dovrà fare a meno ancora una volta di Malcom Delaney e Riccardo Moraschini. Ma l’Olimpia viaggia più che mai sulle ali dell’entusiasmo: il roboante successo ottenuto in casa del Fenerbahce, con appena 43 punti concessi a un avversario annichilito già nei primi 10’ di partita (clamoroso il 22-3 di parziale del primo quarto), ha fatto capire al resto del continente che è bene prendere sul serio le velleità dei milanesi. Attualmente la squadra di Messina è prima per valutazione avversaria (68.8), assist concessi (12.6), percentuale di realizzazione da due punti avversaria (49,5%) e da tre punti (28,2%), oltre ad essere seconda per punti subiti, (67.9). Sulla carta il pronostico pende dalla parte di Milano, ma il coach ha messo tutti in guardia, soprattutto focalizzando l’aspetto di non andare incontro a troppe palle perse, fondamentale nel quale l’Unics ha dimostrato di saper eccellere rispetto a gran parte della compagnia di Eurolega. Sarà fondamentale anche gestire il ritmo dei possessi: Kazan è squadra che predilige correre, anche se la stessa Olimpia ha fatto capire di gradire quando c’è la possibilità di andar via in contropiede. Una partita a scacchi con l’incognita del lungo viaggio (si gioca a 825 km da Mosca) e la prospettiva di poter pagare qualcosa a livello di stanchezza, anche mentale. Palla a due alle 18 italiane (diretta su Sky Sport 1).

(Credits: Getty Image)

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