La Coppa del Re è un premio ineguagliabile. È possibile che almeno nei primi turni Barcellona e Real Madrid facciano riposare i titolari, ma difficilmente accadrà alle venti squadre in campo oggi. Si tratta dei campioni delle rispettive federazioni regionali della passata stagione e per questi piccoli club sognare di arrivare a sfidare il gotha del calcio spagnolo non ha prezzo.
COPPA DEL RE, UN PREMIO DA RICORDA
Chi supera questo preliminare dedicato alle sfide tra le numero uno delle varie federazioni autonome, avrà il privilegio di affrontare un club della Liga, a eccezione proprio di Barça e Real, oltre che di Atletico Madrid e Athletic Bilbao, semplicemente perché questi sono le quattro qualificate alla Supercoppa di Spagna. Poter ospitare eventualmente Siviglia, Valencia, Betis o la Real Sociedad capolista sarà comunque meraviglioso: il regolamento, del resto, consente alle squadre più piccole di giocare in casa in gara secca, proprio per favorire il fattore sorpresa. Certo, magari ci sono maggiori possiblità che ciò accada più avanti, considerando che nella passata stagione nessuna big della prima divisione è stata eliminata da uno del club protagonisti nel calcio “regionale”, ma fantasticare una prima volta da urlo è lecito.
COPPA DEL RE, TURNO PRELIMINARE DAL SAPORE SPECIALE
Nalon-Solares ha aperto le danze alle 15, Utrillas-Injerto è la gara delle 19, il fischio di inizio di Aldeano-Unai e Victoria-Hernani è fissato alle 19.30, poi c’è San Augustin-Mora alle 20, mentre alle 20.30 ben tre partite (CFI Alicante-6 de Junio, Mollerussa, Penya Independent e Villa de Fortuna-Atletico Espeleño). Si chiude con Huracan Melilla-Atarfe Industrial alle 21 e Laguna-Jaraiz alle 21.30. Non tutte le città sono sconosciute (pensiamo soprattutto ad Alicante e Melilla), probabilmente nessuno ha mai sentito parlare di queste squadre. Ed è proprio per questo che il turno preliminare di Coppa del re ha un sapore così speciale.
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