INTER-NAPOLI, DZEKO E OSIMHEN BOMBER SCUDETTO

Submitted by Anonymous on Sun, 11/21/2021 - 12:46
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Redazione
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Inter-Napoli ruota intorno a una certezza: Edin Dzeko e Victor Osimhen sono gli alfieri della marcia scudetto, quelli che fino ad oggi hanno segnato il maggior numero di gol per le rispettive squadre, 7 il bosniaco, 5 il nigeriano. Il problema è che lo scontro diretto rischia di essere condizionato dal mancato duello tra i due punti di riferimento, perché il centravanti nerazzurro, costretto a uscire contro il Milan per un problema alla coscia destra, resta in forte dubbio.

DZEKO-OSIMHEN, CENTRAVANTI DIVERSI

Edin Dzeko e Victor Osimhen hanno quasi 13 anni di differenza e sono attaccanti completamente diversi l'uno dall'altro, al punto da poter essere persino compatibili, pur essendo entrambe prime punte. Il bosniaco è un centravanti di manovra, capace di reggere da solo il reparto con il gioco di sponda e le abilità tecniche che gli consentono di dialogare con i compagni. Il nigeriano ama attaccare la profondità e si sfianca anche nel lavoro di pressing, anche perché ha energia da vendere e non ha ancora l'età per “risparmiarsi”: la velocità è la sua arma principale, al punto da renderlo imprendibile in spazi aperti.

DZEKO E OSIMHEN, NON SOLO GOL

Limitandoci alle gare disputate con i club, Edin Dzeko ha segnato in carriera 313 reti in 416 partite. Oggi Osimhen è a quota 57 in 133 presenze. La media è sostanzialmente identica e i numeri confermano l'impressione che i due attaccanti danno in campo: non vivono per il gol, ma giocano per la squadra. Dzeko lo ha fatto per tutta la carriera e continua a farlo all'Inter, dove in realtà la percentuale si è leggermente alzata con una rete ogni due partite; Osimhen, che non ha ancora compiuto 23 anni, sta crescendo partita dopo partita, stagione dopo stagione, ed è apparentemente destinato a migliorare la propria efficacia sotto porta, magari imparando a gestirsi meglio. Oggi, però, non è ancora un bomber da 30 gol a stagione, proprio come lo è stato raramente Dzeko, sopra quota 20 solo due volte a inizio carriera al Wolfsburg, una in un Manchester City già competitivo e quasi stellare, e due volte alla Roma, dove è stato anche criticato per le troppe occasioni mancate. Osimhen, nelle prime gare al Napoli, faticava persino ad averle le occasioni: adesso, invece, va spesso al tiro, perché attacca meglio gli spazi e non parte solo a testa bassa sul filo del fuorigioco.

DZEKO-OSIMHEN, SFIDA TRICOLORE

Difficilmente Edin Dzeko e Victor Osimhen vinceranno la classifica cannonieri, molto più probabile che uno dei due possa riuscire a conquistare un titolo con la propria squadra. Del resto l'Inter ha scommesso su un 35enne per sostituire Lukaku, affidandosi alla sua esperienza per bissare lo scudetto della passata stagione; due estati fa De Laurentiis ha speso oltre 70 milioni per Osimhen, come il Napoli non aveva mai fatto per nessun altro nella propria storia, per lottare per la Champions e, perché no, sognare in grande. Il nigeriano ha un solo trofeo nella propria bacheca: il Mondiale Under 17 vinto con la Nigeria nel 2015. È passato ancora più tempo dall'ultimo trionfo di Dzeko: 2014, seconda Premier e Coppa di Lega con il Manchester City. In tutto sono sei i titoli vinti dal bosniaco, nessuno da quando è in Italia, e sono persino troppo pochi per uno del suo livello. Può rifarsi all'Inter, Osimhen permettendo...

(Credits: Getty Image)

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