Comanda il vaccino: obbligatorio, ha fatto sapere l’organizzazione dell’Australian Open. Da qui, la partecipazione al torneo da parte di Novak Djokovic è sempre più incerta. Il numero 1 al mondo ha deciso di mantenere segrete le proprie scelte, ma per andare in Australia il vaccino è necessario. In tal proposito, appena dopo la sconfitta all’ATP Finals di Torino contro Alexander Zverev, Djoko è intervenuto sulla vicenda per dire che
Vedremo. Aspettiamo e vedremo. Non ho parlato con la direzione del torneo, per essere onesto. Stavo solo aspettando quale fosse la loro decisione, ora la sappiamo.
Il torneo, in programma a Melbourne dal 17 al 30 gennaio 2022, apre solo a coloro i quali – riscontro oggettivo alla mano – dimostrino di essere a posto con la vaccinazione. Melbourne, per altro, arriva da un periodo molto complicato nel corso del quale ha affrontato un lockdown di oltre 260 giorni.
Il direttore del torneo Craig Tiley è stato chiaro:
Tutti sul posto, dal pubblico ai giocatori passando per lo staff, dovranno essere vaccinati. Ci sono state molte speculazioni sulla posizione di Novak. Ha notato e detto pubblicamente che si tratta di una questione privata. Ci piacerebbe vederlo qui, ma sa che deve essere vaccinato per poter giocare.
Parole che Djoko – a caccia del 21esimo titolo del Grande Slam che gli consentirebbe di staccare Nadal e Federer fermi a 20 – ha accolto così
La libertà di scelta è essenziale, per tutti. Non importa se sono io o qualcun altro, e che si parli di vaccinazioni o di altro nella vita: devi avere la libertà di scegliere, di decidere cosa vuoi fare. E in questo caso particolare cosa vuoi metterti in corpo.
(Credits: Getty Images)
