Eccoci qua, puntali come i treni in Giappone, con il nostro pagellone della 14^ giornata! In attesa della 15^ che si gioca tra stasera e giovedì…ma se ne parlerà poi.
I MIGLIORI
10 al Napoli.
Una partita esemplare, ma anche carica di aspettative per i partenopei che però, a differenza dei pigiami brutti come dispiaceri che ti arrivano 9 natali su 10, non hanno deluso. Un po’ come Mertens e Ruiz che regalano non solo la vittoria per 4-0 contro la Lazio, ma anche il primo posto in solitaria in classifica. Poteva non essere una serata da DIEZ?
9 al Sassuolo.
Altro colpaccio per i neroverdi! Allora ricapitoliamo: vincono contro la Juve, poi perdono contro l’Empoli, Udinese, pareggiano contro il Cagliari e vincono contro il Milan. In pratica devono stare attente solo le big. Quando pensate che stia andando tutto bene taaaaac, c’è il Sassuolo che vi ricorda che MAI ‘NA GIOIA NEVER DIES.
8 all’Atalanta.
La Dea riconferma il bel voto della scorsa giornata. Questa volta però si è imposta a Torino contro la Juve, cosa non proprio facile. Soprattutto ai bergamaschi, visto che erano giusto 32 anni che non succedeva. Ah, come vola il tempo.
8 all’Inter.
Grande prestazione dei nerazzurri a Venezia. Guadagnano 3 preziosissimi punti che fungono da avvoltoio sulla spalliera del letto al Milan. Ma anche al Napoli.
7 al Bologna.
Non voglio dire niente ma attualmente il Bologna condivide il posto in classifica con Juve, Lazio e Fiorentina (tutti 21 pt). Il Bologna è come una pallina rossa in un cesto di palline bianche: l’unica che noti. E con questa immagine poetica confermo il 7 e passiamo oltre.
6 alla Roma.
Vince ma non convince. Al momento è quinta, ma per arrivare là dove sono per lo meno quelle che vivono in Lombardia, c’è ancora della strada da fare e anche senza scivoloni per la via, che qui come ti distrai un attimo ti ritrovi a metà classifica senza essertene reso conto ed è già finito il campionato e allora anche quest’anno sarà per il prossimo.
I PEGGIORI
5 al Milan.
Non diamo di meno perché siamo buoni di cuore e sappiamo che finire il primo tempo avanti di un gol e al fischio finale vedere il tabellone che segna 1-3 è già tanto da digerire così per cui niente, facciamo gli gnorri per questa volta.
4 a Udinese e Genoa.
Dato che hanno giocato contro, le mettiamo insieme. E niente ragazzi, una partita così piena di brio da far invidia alla scena finale del Titanic. Se dovessimo scegliere tra rivedere questo match o passare una serata a gustarci foto e video del matrimonio di tuo cugino che non vedi da 27 anni, ci anticipiamo già mettendoci comodi sul divano per commentare i bei momenti della cerimonia.
Celebriamo comunque un minuto di silenzio per il povero Genoa che nelle prossime giornate deve solo affrontare: Milan, Juventus, Sampdoria, Lazio e Atalanta…eeeeeeeeeeeeee MACARENA!
3 alla Lazio.
Anzi, alla difesa della Lazio che contro il Napoli era a cogliere i fiori in mezzo al campo. Un altro match finito con 4 gol subiti, solo lo Spezia ne ha incassati più degli aquilotti in trasferta in questa stagione (17). Se questo è il posto “dove osano le aquile”, queste aquile in particolare osano poco.
3 al Cagliari.
Qui la situazione è difficile e la viviamo un po’ come i professori ai ricevimenti scolastici che per non far rimanere troppo male i genitori di alunni duri come sassi, dicono cose brutte seguite da frasi motivazionali tipo: “è un periodo un po’ così così, ma noi abbiamo fiducia in lui e siamo certi che uscirà da questo momento di down. Alla fine non manca d’intelligenza…è che non si applica”
1 a Fiorentina e Juve.
Male, male, male, male. La Fiorentina ha giocato male, ma speriamo che anche per lei sia un episodio solo. Per la Vecchia Signora il discorso è un po’ diverso. È stato un weekend nero che più nero non si può. Non entriamo in ambiti che non ci competono, quindi parliamo solo di calcio giocato. Ma anche quello è stato nero che più nero non si può e quindi niente, pensiamo a questo turno infrasettimanale che qui non si fa in tempo a finire una giornata che ne inizia un’altra non dandoti neanche il tempo di elaborare il lutto. Che poi forse tante volte è anche meglio.
FLOP MOMENT DELLA GIORNATA
0 assoluto al tifoso della Fiorentina
che dopo la partita contro l’Empoli ha pensato bene di molestare la giornalista Greta Baccaglia dandole una pacca sul sedere fuori dallo stadio mentre lei stava lavorando, cercando di intervistare in diretta le reazioni a caldo dei tifosi post partita. Il tifoso si è poi scusato dicendo “era solo un gesto goliardico” e allora, caro il nostro tifoso, i gesti goliardici falli sul tuo di sedere.
