Manchester United-Arsenal è il big match della quattordicesima giornata di Premier League e domani sera alle 21.15, ad Old Trafford, i fari saranno puntati tutti su Ralf Rangnick, nuovo allenatore dei Red Devils, di fatto il terzo stagionale dopo l’esonerato Solskjaer e il brevissimo interregno di Carrick. Il punto è che dovranno essere puntati molto probabilmente in tribuna, perché malgrado l’annuncio ufficiale, il club è in attesa del permesso di lavoro per il tecnico e potrebbe non arrivare in tempo, così in panchina potrebbe esserci ancora Carrick.
PREMIER LEAGUE, RANGNICK PREPARA IL SUO MANCHESTER UNITED
Ralf Rangnick ha fama da sergente di ferro e il suo compito sarà rimettere in riga un esercito di soldati più individualisti che indisciplinati: far diventare una squadra quella che al momento è soprattutto una somma di singoli campioni, o presunti tali. Non sarà facile, considerando le premesse: qualche anno fa apostrofò con l’epiteto “vecchio” Cristiano Ronaldo e ora se lo ritrova in rosa, talvolta salvagente al quale si è aggrappato il Manchester United, altre oggetto di critica, per la sua scarsa partecipazione al gioco, in particolare alla fase difensiva.
MANCHESTER UNITED-ARSENAL SENZA POGBA E VARANE
Il primo Manchester United di Rangnick sarà senza Paul Pogba e Raphael Varane, due campioni del mondo, nonché senza Cavani, anche lui infortunato, e forse senza Luke Shaw, in dubbio per un colpo alla testa. Quasi certamente, invece, sarà con Cristiano Ronaldo in campo, visto che CR7 è già partito dalla panchina nella sfida contro il Chelsea, tra l’altro pareggiata dai Red Devils. Sarà lui il compagno di reparto di Sancho, tornato a splendere con due reti consecutive, una al Villarreal in Champions e quella del provvisorio vantaggio a Stamford Bridge.
MANCHESTER UNITED-ARSENAL, ARTETA SOGNA LA CHAMPIONS
Il Manchester United e Cristiano Ronaldo avranno le luci dei riflettori addosso, ma intanto l’Arsenal è davanti in classifica, con cinque punti in più, quarto a pari merito con il West Ham e dunque in piena zona Champions League. I Gunners sognano il ritorno in Europa, possibilmente dalla porta principale, e Mikel Arteta ha saputo ritrovarsi dopo un inizio da incubo con tre sconfitte consecutive nelle prime tre giornate, battendo anche il Newcastle dopo la lezione subita dal Liverpool subito dopo la sosta per le nazionali. L’attacco continua a essere un po’ asfittico, con appena 15 reti all’attivo, 8 delle quali, 4 a testa, segnate da Aubameyang e Smith Rowe, quest’ultimo incrociato da Rangnick ai tempi del Lipsia. Ma è la solidità difensiva il vero punto forte di questo Arsenal che è uscita indenne anche da Leicester e punta a un altro grande risultato a Old Trafford.
MANCHESTER UNITED-ARSENAL, LE PROBABILI FORMAZIONI
Manchester United (4-3-1-2): De Gea; Wan-Bissaka, Maguire, Lindelof, Telles; Matic, Fred, McTominay; Fernandes; Sancho, Ronaldo. All. Carrick (Rangnick in attesa di permesso di lavoro).
Arsenal (4-2-3-1): Ramsdale; Tomiyasu, White, Gabriel, Tavares; Partey, Lokonga; Martinelli, Odegaard, Smith Rowe; Aubameyang. All. Arteta.
(Credits: Getty Image)
