Riparte la magia della FA Cup, riparte la competizione calcistica più antica al mondo. Tutto ha inizio nel lontano 1863, anno in cui viene fondata la Football Association che, per la prima volta da quando il calcio ha iniziato ad essere praticato, stabilisce regole rigide e precise che diventeranno il modello di riferimento per il resto del mondo. La favola della FA Cup (Football Association Challenge Cup) ha inizio il 20 luglio 1871, quando Charles Alcock, segretario della neonata associazione, propose di istituire una competizione riservata alle squadre affiliate alla federazione.
Il progetto viene approvato tre mesi dopo e nella stagione 1871-72 nasce il mito della Coppa d’Inghilterra, che ha successo anche per la semplicità della formula, rimasta la stessa a più di 150 anni di distanza: eliminazione diretta (“knockout”) con partite di sola andata, ripetizione in caso di pareggio, nessuna testa di serie. Siamo ancora a livello dilettantistico, ma non per molto, visto che il pallone attirava sempre più persone, tanto che nel 1883 viene aperta al professionismo. Da qui inizia l'incredibile storia di questa competizione, un trofeo che ogni anno regala partite emozionanti, con sfide tra squadre di livelli completamente diversi, ma che spesso regalano grandi sorprese.
Gli inglesi hanno addirittura dato un nome alle frequenti sconfitte delle big contro le piccole squadre: le chiamano “giant killing”, in riferimento al celebre passo biblico di Davide contro Golia. Gli esempi sono molteplici, per questo cominciare ad elencarli sarebbe inutile. Rischieremo comunque di dimenticarcene qualcuno. Tra i più recenti ricordiamo il Sutton (sesta lega) che elimina il Leeds United (Championship), o il Bradford City (League One) che rimonta l’iniziale svantaggio di 2-0 e vince 2-4 a Stamford Bridge contro il Chelsea (Premier League). Oppure il Lincoln City (League Two) che batte 0-1 il Burnley a Turf Moor e si regala la trasferta di Londra contro l’Arsenal. La storia della FA Cup è ricchissima di aneddoti, spunti e storie che ricordano quanto basti davvero poco per permettere a decine di migliaia di giocatori, allenatori e tifosi, di sognare l’impossibile. E questo solo ed esclusivamente perché in FA Cup di impossibile non c’è davvero nulla.
I club di Premier, come da tradizione, inizieranno il loro percorso nel prossimo turno: i 32esimi di finale che si disputeranno dal giorno 8 al giorno 11 di gennaio. In questo weekend si giocheranno i 64esimi, è da qui che alcune di queste piccole squadre, provenienti da leghe inferiori, iniziano a sognare di poter giocare grandi sfide contro grandi giocatori in storici stadi. Vediamo le 5 partite più interessanti di questo turno.
3/12, ore 20,45
Gateshead – Charlton. Dal Gateshead International Stadium di Gateshead, un quartiere nelle vicinanze di Newcastle, va in scena un match inedito dal momento che queste due squadre non si sono mai affrontate nella loro storia. I padroni di casa giocano nella National League Nord, l'equivalente della sesta serie inglese, vengono da un buon periodo di forma (4 vittorie e 1 sconfitta nelle ultime 5 partite) e occupano la quinta posizione in campionato. Il Charlton milita, invece, in League One, la nostra Serie C, e non se la sta passando benissimo ultimamente: 15esimo posto a -11 punti dalla zona playoff. La coppa può essere un'occasione per riscattarsi e far sognare i tifosi.
Rotherham – Stockport. Il livello di questo match può regalare emozioni ai più appassionati spettatori, in quanto si affrontano due team di buon livello. I padroni di casa comandano il campionato di League One a pari punti con una storica squadra inglese come il Wigan. Ha tutte le carte in regola per ottenere una promozione in Championship a fine stagione. Gli ospiti militano in quinta serie (National League) e dopo un avvio di stagione così così, hanno ripreso a marciare ottenendo 13 punti su 15 nelle ultime 5 partite, rilanciando le loro chances di playoff.
4/12, ore 16,00
Leyton Orient – Tranmere. Dal Brisbane Road Stadium di Londra va in scena una partita tra due squadre provenienti dallo stesso campionato, la League Two, quarta serie del calcio inglese. Gli ultimi 4 incontri tra le due squadre vedono un bilancio di 2 vittorie per il Tranmere, 1 pareggio e 1 vittoria del Leyton Orient. È un incontro molto equilibrato dal momento che le squadre occupano rispettivamente l'ottava e la decima posizione, separate solamente da due punti. Calcio d'inizio alle ore 16 da Londra.
Wimbledon – Cheltenham. La storica squadra del Wimbledon, dal quartiere cittadino di Wimbledon (Londra), ha vinto una volta nella sua storia questa ultra centenaria competizione. Fu una di quelle famose sfide di cui parlavamo all'inizio: il giant killing che nessuno si aspetta. Il Wimbledon, infatti, batté in finale il Liverpool del manager Kenny Dalglish per 1 a 0 con la rete del centrocampista Lawrie Sanchez. È per questo genere di partite, per questo genere di storie, che la competizione più antica del mondo continua ad affascinare migliaia di tifosi, non solo inglesi ma in tutto il mondo. Sembra di scalare l'Everest, ma ce la farà il Wimbledon a tornare a Wembley?
Ore 18,30
Yeovil – Stevenage. In perfetto orario con il classico Tè delle 5, va in scena, allo Huish Park di Yeovil, il match valido per i 32esimi di finale. I Glovers, che sono attualmente 10° nella quinta fascia del calcio inglese, sono arrivati a questa fase della competizione grazie a un enfatico trionfo per 5-0 contro Yate Town nel turno di apertura, mentre i Boro hanno beneficiato di un paio di cartellini rossi per battere MK Dons 2-1 nei tempi supplementari nel loro replay al primo turno. I padroni di casa sono in grande forma avendo vinto 5 delle ultime 6 partite disputate e punta a regalare un'altra soddisfazione ai suoi tifosi. Lo Stevenage, dopo un buon avvio di stagione, sta un po' faticando nell'ultimo mese con 3 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. Chi continuerà nel suo sogno?
