La Champions League di volley propone subito un derby italiano alla prima giornata: è quello tra Perugia e Trento, che si affronteranno stasera in Umbria alle 20.30 essendo state inserito nello stesso raggruppamento con Fenerbahce e Cannes. Se non si andrà al tie-break, chi vincerà affiancherà in vetta alla classifica i turchi, che hanno già travolto i francesi senza concedere neppure un set.
CHAMPIONS LEAGUE, PERUGIA-TRENTO ATTO TERZO
Perugia-Trento sembra la sfida infinita: se allarghiamo il discorso all’anno solare, sarà il settimo scontro diretto del 2021 (con bilancio in perfetta parità, 3-3). Limitandoci alla stagione in corso, siamo appena a dicembre ed è già la terza volta che va in scena, con due precedenti dagli esiti diametralmente opposti. Il primo risale alla semifinale di Supercoppa italiana, sabato 23 ottobre: Trento batte Perugia 3-0 e vola verso il primo trofeo stagionale grazie alla prova superlativa di Sbertoli in regia al cospetto dell’ex Giannelli, ma anche ai 6 punti in più ottenuti grazie al muro. Passano appena 15 giorni e si arriva a domenica 7 novembre, quinta giornata di Superlega: Perugia batte Trento 3-0, Leon (in verità già top scorer nel primo atto) è semplicemente superbo con 21 punti, l’Itas soffre l’assenza di Michieletto, anche se il suo sostituto Pinali non sfigura, ma è al servizio che i Block Devils fanno la differenza con 12 ace a 1. Stasera si torna al PalaBarton e probabilmente sarà una partita completamente diversa dalla prima e dalla seconda.
CHAMPIONS LEAGUE, PERUGIA-TRENTO NOTTE STELLARE
Perugia-Trento è stata la semifinale di Champions League della passata stagione ed è facile capire che anche quest’anno sono due delle grandi favorite per il successo finale, anche se poi l’Itas si arrese proprio all’ultimo scoglio contro lo Zaksa. In campo, dunque, ci sarà il top della pallavolo mondiale, anche perché Trento ha recuperato Matey Kasiyski, che era assente nel tonfo di Modena e stasera batterà il record di presenze nella storia del club arrivando ad indossarne la maglia per la 346esima volta. Lo schiacciatore bulgaro è solo uno dei pericoli per i padroni di casa, che dovranno fare attenzione agli azzurri Michieletto e Lavia, con quest’ultimo apparso in gran forma a Taranto. Non sono da meno le bocche da fuoco di Perugia, che non a caso in campionato ha perso una sola partita e ha gli stessi punti di Trento, 22, ma con due gare in meno. Rychlicki, Solè, Leon e Anderson sono le soluzioni a disposizione di uno dei migliori palleggiatori al mondo, Simone Giannelli, capitano della Nazionale campione d’Europa. Che l’anno scorso era a Trento e vuole far sentire la propria mancanza ai suoi vecchi compagni di squadra.
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