Vi chiedo scusa per aver abbandonato una settimana la mia Premier League Preview, ma visto che sta, almeno in Inghilterra, per iniziare un avvenimento sportivo di una importanza non indifferente, ritengo giusto spiegarvi di cosa si tratta. Parliamo dello sport glorioso del cricket che sta crescendo anche in Italia con la squadra nazionale che va all’estero per giocare in vari tornei. Lunedì inizia The Ashes, cinque partite tra Australia e Inghilterra che ci terranno in piedi (o sul divano o sul letto) per tutta la notte. Probabilmente il derby tra India e Pakistan è più caldo per motivi geografici e politici, ma Australia-Inghilterra è la sfida più storica. Ma perché si chiama The Ashes (Le cenere)?
La prima partita (nota come Test Match) tra Australia e Inghilterra è stata nel lontano 1877 e si è giocata a Melbourne. Nel 1882, l'Australia ha battuto l'Inghilterra in trasferta che, per la prima volta, ha perso un Test Match in casa e il giorno dopo la partita il giornale Sporting Times ha messo un annuncio stile necrologio, scrivendo
In ricordo del Cricket Inglese, morto a The Oval (il nome del campo) 29 Agosto 1882. Ricordato da tanti amici e conoscenze, RIP. Il corpo sarà cremato e le cenere verranno spedite in Australia.
Nella partita dopo in Australia, il capitano dell'Inghilterra, Ivo Bligh ha dichiarato che andrebbe là per riprendere Le Cenere e da quel momento in poi proprio questo è diventato il nome di questa serie di partite tra i due paesi. Anche il trofeo si chiama The Ashes, una piccola urna di terracotta che poteva conservare queste ceneri finte.
I numeri sono abbastanza equilibrati per quanto riguarda gli scontri diretti: sono state 71 Serie, l'Australia ha vinto 33 volte, l'Inghilterra 32 con 6 pareggi (se una serie finisce in parità, il detentore tiene il trofeo) mentre i numeri sono favorevoli all'Australia nelle partite individuali, visto che ha vinto 136 volte in confronto alle 108 dell'Inghilterra e a 91 pareggi. In questo momento l'Australia è in possesso degli Ashes, ha vinto la serie in casa nel 2018 e quella del 2019 in Inghilterra è finita in pareggio.
Sono stati tanti i momenti di controversia durante la lunga storia di queste partite, forse il peggiore è stato quello della serie del 1932-33, conosciuto come la serie di Bodyline. Il capitano dell'Inghilterra, Douglas Jardine, ha detto ai suoi lanciatori di mirare direttamente ai corpi dei battitori australiani (Bodyline vuole dire sulla linea del corpo), una mossa considerata molto antisportiva, anche se non illegale. Il Governo australiano ha contattato quello inglese per mostrare loro scontento con questa tattica dei lanciatori inglesi. Essendo una colonia britannica non è che si parlasse di guerra, ma le tensioni erano più molto alte e parlavano di un boicottaggio dei prodotti britannici. Alla fine, un paio di infortuni ai lanciatori inglesi ha posto fine alla tattica per forza maggiore, e le regole dello sport sono state cambiate per fermare questo tipo di lancio. Un incidente più buffo è successo nel 1979, quando il giocatore australiano, Dennis Lille si è presentato in campo con una mazza di alluminio, invece del solito fatto di salice. Ovviamente, il rumore - al momento in cui ha picchiato la pallina - è stato completamente diverso e la mazza ha iniziato a fare danni. Gli arbitri, anche se non c’era nulla nei regolamenti, l’hanno invitato di cambiare mazza e Lille lo ha fatto, lanciandola come un atleta alle olimpiadi. Anche qui le regole dello sport hanno preso un cambiamento dopo questo incidente.
I tifosi inglesi come seguono la partita? In altri tempi, tanti avrebbero scelto di farsi la trasferta “Down Under” in Australia per vedere le partite: una sola oppure, per chi non ha problemi di soldi e giorni di ferie, la serie intera (al solito ci sono cinque) di partite. Il gruppo di tifosi più rumorosi si chiama The Barmy Army (L’esercito pazzo) e cantano per tutta la partita, una bella impresa visto che la partita potrebbe durare cinque giorni. Dall’altro lato i tifosi australiani hanno “The Fanatics”, I fanatici, sempre vestiti rigorosamente in giallo verde ed anche pronto per cantare. C’è un grande spirito tra questi due gruppi, si organizzano serate insieme e anche partite di cricket e calcio. Ma purtroppo questa volta non sarà possibile, gli unici tifosi inglesi presenti saranno quelli che vivono in Australia: vediamo se ce la faranno a farsi sentire contro The Fanatics.
A noi non resta che seguire la partita o in TV o attraverso la Radio, cosa non facilissima visto che le ore di gioco vanno dalle 23 fino alle 7 in Inghilterra (tranne la partita a Perth che è in una zona del fuso orario più vicina all'Inghilterra, qui si gioca fino alle 11). La maniera più piacevole, almeno secondo me, è rimanere a letto con la radio accesa su Test Match Special, la storica radiocronaca delle partite di cricket. Durante la storia, vi sono stati cronisti quasi più famosi dei giocatori, tipo John Arlott, Brian Johnston e Christopher Martin-Jenkins, nomi che dicono poco a voi italiani, ma mi portano tanti bei ricordi della mia gioventù. Ovviamente, visto gli orari e il fatto che uno lo ascolta a letto, è molto difficile sopravvivere tutta la notte, al solito resisto per circa 30 minuti, svegliandomi la mattina con la trasmissione che, in palinsesto, segue Test Match Special, cioè “Today” un programma di notizie. Ma il tentativo di seguire almeno la prima metà della giornata di gioco lo faccio sempre!
Come andrà questa serie di partite? Entrambe le squadre hanno defezioni importanti: tra gli inglesi manca il lanciatore Jofra Archer, mentre un paio di settimane fa, il capitano australiano Tim Paine ha dato le sue dimissioni. Un uomo sposato ha mandato sms discretamente dubbiosi a una ragazza che lavorava per Cricket Australia. Quindi due squadre non al 100%: sarà una bella impresa se l'Inghilterra riuscirà a tornare a casa con Le Cenere in tasca perché sulla carta l'Australia è più forte e il vantaggio di giocare davanti ai propri tifosi (sarebbero venuti almeno 15.000 inglesi in trasferta) non è poco. Ma siamo fiduciosi: diciamo che c’è più possibilità che vinca Inghilterra che io riesca ad ascoltare almeno un'ora della radiocronaca di Test Match Special senza dormire!!!
(Credits: Getty Image)
