ROMA-INTER, CON MOURINHO E DZEKO È LA SFIDA DEGLI EX

Submitted by Anonymous on Fri, 12/03/2021 - 17:13
Hero image
Autore
Redazione
news date
News di tipo evento?
No

Roma-Inter è, insieme a Napoli-Atalanta, il big match della sedicesima giornata di Serie A. Ma è soprattutto la sfida che mette uno contro l’altro due grandi ex: da un lato José Mourinho, allenatore giallorosso che ha fatto la storia sulla panchina nerazzurra con il Triplete del 2010; dall’altro Edin Dzeko che mercoledì ha riposato quasi tutta la partita per arrivare fresco all’Olimpico e dimostrare ai suoi vecchi tifosi che la sua carriera era tutt’altro che in fase calante.

ROMA-INTER, MOURINHO PERDE I PEZZI

La Roma arriva all’appuntamento reduce dalla sconfitta di Bologna che ha lasciato le scorie: Mourinho aveva già perso Lorenzo Pellegrini per infortunio e Felix Afena-Gyan per Covid, a loro si è aggiunto El Shaarawy, ma soprattutto mancheranno Karsdorp e Abraham, entrambi squalificati, entrambi senza vere alternative nel ruolo in rosa, considerando che Reynolds e Borja Mayoral non godono della fiducia dell’allenatore. Per una squadra che soffre maledettamente le big non è il miglior approccio alla partita: nelle sfide contro Lazio, Juventus, Napoli e Milan, i giallorossi hanno raccolto appena un punto, contro gli azzurri, pareggiando 0-0.

ROMA-INTER, INZAGHI IN RAMPA DI LANCIO

L’Inter arriva all’appuntamento con qualche cerotto, a causa degli infortuni di De Vrij, Darmian e Ranocchia, ma con l’umore decisamente al top. Dieci risultati utili consecutivi tra campionato e Champions, sette limitandoci alla sola Serie A, dove sono arrivate tre vittorie di fila che hanno consentito ai nerazzurri di portarsi a soli due punti dalla vetta, accorciando le distanze da Napoli e Milan. Inzaghi ha raccolto nel modo migliore l’eredità di Antonio Conte, conservandone il modulo e lo spirito battagliero, ma aggiungendo il proprio tocco alla squadra campione d’Italia, che oggi gioca in modo più coraggioso, con un baricentro più alto e una maggiore vocazione al possesso palla, per sfruttare le qualità dei nuovi acquisti Calhanogu e Dzeko.

ROMA-INTER, LA CHIAVE È IL CENTROCAMPO

La chiave tattica di Roma-Inter è la superiorità numerica a centrocampo. Considerando le assenze, non è ancora chiaro se Mourinho confermerà il 3-4-1-2 delle ultime partite o tornerà al 4-2-3-1 di inizio stagione, ma indipendentemente dal sistema di gioco, sarà l’interpretazione a decidere le sorti del match. Il copione è abbastanza scontato: possesso palla all’Inter, la Roma proverà ad azionare le ripartenze di Mkhitaryan, Zaniolo e Shomurodov, sfruttando l’abilità nell’assist dell’armeno, le falcate dell’azzurro e la voglia di riscatto dell’uzbeko. Non sarà facile, perché è raro che i nerazzurri si facciano trovare scoperti, tanto più se Inzaghi dovesse preferire D’Ambrosio a Dumfries, con il trio Skriniar-Bastoni-Di Marco dietro. Tutto ruota intorno all’aiuto che la squadra darà a Cristante e Veretout in mezzo al campo, per non farli trovare in inferiorità contro Barella, Brozovic e Calhanoglu, pronti a mettere in moto Dzeko e il ritrovato Lautaro Martinez, due gol nelle ultime due gare. C’è un precedente, però, che potrebbe trasformare Mourinho in Core ’Ngrato: l’Inter ha perso la sua unica partita in campionato proprio all’Olimpico, contro la Lazio, che rinunciò al possesso palla e vinse in contropiede. Inzaghi avrà imparato la lezione, ma anche lo Special One potrebbe farne tesoro, regalando una gioia ai suoi nuovi tifosi, preoccupati dal quarto posto che si allontana, e un gran dispiacere a quelli che anni fa lo hanno idoltratato e che ancora lo amano.

ROMA-INTER, LE PROBABILI FORMAZIONI

Roma (4-2-3-1): Rui Patricio; Ibañez, Mancini, Smalling, Viña; Cristante, Veretout; Carles Perez, Zaniolo, Mkhitaryan; Shomurodov. All. Mourinho

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, Bastoni, Di Marco; D’Ambrosio, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro Martinez. All. Inzaghi

(Credits: Getty Image)

Template News
Post
Fonte della news
SN4P
Sport di Riferimento
Calcio