Bologna-Fiorentina ha un meraviglioso sapore europeo in questa stagione. Domani alle 12.30 si affronteranno due squadre appaiate a quota 24 punti, al sesto posto della classifica di Serie A, insieme alla Juve e davanti a una delle sette “sorelle”, la Lazio. Il “derby dell’Appenino” raramente, soprattutto nell’ultimo decennio, si era tenuto così ad alta quota.
BOLOGNA-FIORENTINA CON VLAHOVIC MA SENZA ARNAUTOVIC
Sarebbe stata una fantastica sfida nella sfida, tra due calciatori che parlano la stessa lingua, quella del gol (oltre al serbo). Purtroppo, però, il Bologna ha perso Marko Arnautovic per infortunio e così il duello con Dusan Vlahovic è saltato. Difficile dire quale dei due attaccanti abbia maggiore importanza per la propria squadra: l’austriaco non ha un alter ego nella rosa rossoblù e, al di là delle sei reti, ha avuto un impatto notevole nello spogliatoio, soprattutto in termini di mentalità; Vlahovic è il capocannoniere della Serie A con 12 gol, punto di riferimento soprattutto in campo di una squadra che, cambiando allenatore, oggi gioca un calcio più offensivo, che mette il proprio centravanti nella condizione di arrivare spesso al tiro.
BOLOGNA-FIORENTINA, MIHAJLOVIC E ITALIANO TRA LE GRANDI
Il Bologna è reduce dalla vittoria con la Roma e in questa stagione ha imposto lo 0-0 all’Atalanta e travolto la Lazio. La Fiorentina non ha mezze misure: vince (8 volte) o perde (7), zero pareggi, tra le sue vittime ci sono Atalanta e Milan. Se Sinisa Mihajlovic e Vincenzo Italiano hanno conquistato un posto tra i grandi, almeno per ora, è perché non hanno paura di loro. Gli emiliani hanno cambiato in corsa, passando al 3-4-2-1 dopo aver subito 6 reti dall’Inter e 4 dall’Empoli, così ora sono la seconda squadra per numero di clean sheet in Serie A (ben 6): Mihajlovic ha trovato l’equiibrio rinunciando alle ali, ma non al coraggio, affidandosi ad Arnautovic. I viola hanno un’identità ben definita sin da inizio stagione: il quarto posto nelle statistiche per numero di cross e per possesso palla è l’indice di una squadra che ha messo la qualità al centro del progetto, cercando spesso l’ampiezza con gli esterni.
BOLOGNA-FIORENTINA, SANSONE E GONZALEZ POSSIBILI SORPRESE
Il Bologna non rinuncerà al 3-4-2-1 pur non avendo Arnautovic: Barrow giocherà prima punta come per quasi tutta la partita contro la Roma, Sansone (favorito su Orsolini) dovrebbe occupare il posto accanto a Soriano come trequartista. I suoi dribbling, soprattutto se Italiano dovesse scegliere l’offensivo ma non sempre attento Odriozola come terzino destro, potranno fare la differenza. Nella Fiorentina dovrebbe tornare Gonzalez dal 1’: è stato l’acquisto più caro della storia del club, tra infortuni, squalifiche a covid al momento è andato avanti a singhiozzi, ma se sta bene è un giocatore completo. Anche Saponara, utilizzato solo nel finale contro la Sampdoria, spera in un posto da titolare, ma non è detto che Callejon e Sottil, entrambi a segno martedì, retrocedano entrambi in panchina. Contro la difesa a tre del Bologna, con Soumaoro, Medel e Theate al top della condizione, sarà fondamentale provare ad allargare le maglie e attaccare gli spazi con le mezzali. Altrimenti sarà dura passare.
BOLOGNA-FIORENTINA, LE PROBABILI FORMAZIONI
Bologna (3-4-2-1): Skorupski; Soumaoro, Medel, Theate; De Silvestri, Svanberg, Dominguez, Hickey; Soriano, Sansone; Barrow. All. Mihajlovic
Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Duncan; Gonzalez, Vlahovic, Saponara. All. Italiano
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