Ok che tra coppe europee, feste comandate, addobbi in casa, lucine colorate, palline e angioletti vari da mettere sopra i mobili avete il vostro da fare in questi giorni, ma non ci scordiamo della nostra tanto amata Serie A e delle emozioni che ogni settimana ci regala. Quindi bando alle ciance e andiamo con il pagellone della 16^ giornata!
10 all’Inter.
Che bella partita in quel dell’Olimpico. Che bella squadra da vedere, che bel gioco, che bello tutto. Lautaro buono in panchina per 90’ minuti è servito alla squadra come una spazzola in mano a Mastro Lindo. I nerazzurri hanno mantenuto alto il possesso della palla e hanno concesso nulla o quasi agli avversari. Per chi pensava quest’estate che le assenze di Lukaku, Hakimi e Eriksen si sarebbero fatta sentire fin troppo, mi par giusto sottolineare che i marcatori del match sono stati: Dzeko (scontato come i divani di poltrone sofa il gol dell’ex) Hakimi e Calhanoglu, ovvero i sostituti dei tre appena citati. Ah, quanto gli dice bene all’Inter. Quando sostituiranno Handanovic compreranno direttamente San Pietro proprio per non farsi parlare dietro.
9 all’Atalanta.
Ma avete visto che rimonta che hanno fatto i bergamaschi?? Da 2-1 a 2-3, e per di più al Diego Armando Maradona. Quindi ricapitoliamo: la Dea ha pareggiato contro l’Inter a San Siro, vinto contro la Juve allo Stadium e vinto contro il Napoli al Maradona. Della serie, non si può mai star tranquilli nemmeno dentro casa propria. Si vede che l’Atalanta quest’anno più che mai ha voglia di alzare un trofeo. Di solito durante il girone di ritorno ingranano la marcia e danno del filo da torcere a tutti, stavolta però sono partiti prima quindi non ci resta che aspettare e vedere se finiscono la benzina o se faranno le scarpe a tutti. In ogni caso la Dea è forte, gioca bene e da anni compete sempre con le grandi. Provate voi a fare meglio.
8 al Verona.
Se parliamo di rimonte dobbiamo per forza citare anche quella del Verona contro il Venezia, anche perché per loro in particolare è la prima quindi è d’obbligo parlarne. A fine primo tempo i ragazzi di Tudor sono corsi negli spogliatoi con il dolore nel cuore e la consapevolezza di esser sotto di ben 3 gol. Poi però si son ripresi più velocemente di un adolescente che nel pieno di un dopo sbornia degno di nota non deve farsi scoprire dai genitori, e sono tornati in campo combattivi come non mai. Poi si sa come vanno queste cose, il tempo scorre, la palla gira, un autogol, un rigore, Simeone che pare Superman e nulla, il Verona vince 3-4 e questo derby veneto ci ha regalato più gioie qualsiasi altro derby.
7.5 alla Fiorentina.
Quest’anno è partita bella carica! Al Dall’Ara è arrivata con la voglia di vincere e infatti ha vinto. Non che il Bologna non ne avesse (erano entrambe a pari punti) ma la viola ne aveva di più. Cioè alla fine non c’è da dire molto perché ha vinto la squadra che ha giocato meglio, cosa tutt’altro che scontata. Insomma, la squadra di Italiano è bella in forma e le big non pensassero di andarci a giocare contro in ciabatte che non è proprio il caso.
7 a Juve e Milan che hanno fatto il loro compitino.
Dovevano vincere e hanno vinto senza nemmeno troppa difficoltà, ma la situazione in classifica è un po’ diversa, da una parte c’è il Milan primo in classifica con l’Inter che gli sta col fiato sul collo proprio a fargliela vivere bene; dall’altra c’è la Juve di Allegri che al momento si trova quinta a ben 7 punti dall’atalanta. Sarà bene che la Vecchia Signora non commetta altri passi falsi se vuole competere quantomeno per un posto comodo in Champions. Già che tra Inter, Napoli, Milan e Atalanta è bella combattuta la situazione, se ne arrivano altre, noi all’ultima giornata ci arriviamo più stanchi di tutti loro messi insieme e che non si dica che non fatichiamo anche noi.
6 al Sassuolo.
Seconda rimonta nel giro di 4 giorni. Non diamo più della sufficienza perché comunque deve essere in partita già dal primo minuto. Sono belle le rimonte, ma che stress! Il Sassuolo è un po’ come quello studente delle superiori che da settembre a marzo pensa a tutto tranne che a studiare e ad aprile si mette sui libri. Ah, che bei ricordi. Comunque sia, le potenzialità ci sono tutte, ma magari potrebbe partire prima.
I PEGGIORI
5 al Bologna.
Ok che mancava Arnautovic, ma il Bologna ha perso perché la Fiorentina ha giocato meglio, non giriamoci troppo intorno. Comunque sia la stagione del Bologna è partita alla grande per cui non lo mettiamo sul patibolo e gli diamo un 5 ma con il sorriso.
4 alla Salernitana che praticamente non ha proprio giocato contro il Milan.
È stata fortunata a prende solo due gol perché poteva finire molto peggio. Che dire, se continua a giocare così immersa nel caos, la salvezza è l’isola che non c’è. Nel senso che non c’è proprio.
3 alla Sampdoria.
Dal 3-1 contro la Fiorentina al 1-3 contro la Lazio giusto il tempo di arrestare il presidente. In 2 partite, 6 gol subìti e 2 segnati. Ma potrebbe andare peggio…o no, no. Peggio di così non può andare.
1 alla Roma.
Questa Roma è brutta come un dispiacere e non ce lo aspettavamo. Contro l’Inter abbiamo proprio visto le grandi lacune di questa squadra. In primis l’atteggiamento. Puoi avere tutte le qualità tecniche del mondo, ma se non hai fame di vittoria non arrivi da nessuna parte. Noi ci aspettiamo qualcosa di meglio dalla Roma che per adesso è più deludente di quando, convinto di ordinare un cornetto con le gocce di cioccolata, ti ritrovi a mangiare un cornetto con l’uvetta. Ecco, una delusione così.
TRISTE MOMENTO DELLA GIORNATA
Noi qui si ride e si scherza, ma pensate un attimo al povero Venezia. Contro il Verona ha vissuto un primo tempo incredibile, segnando ben 3 gol. All’intervallo immaginatevi i giocatori andare negli spogliatoi tutti feliciani, con la gioia nel cuore. Perché sarà stato sicuramente così. Siccome, però, la vita è dura e ogni tanto ti dà delle sveglie clamorose, ecco che, nel secondo tempo, il Verona rovina i sogni di gloria del povero Venezia, vincendo 3-4.
E quindi, ogni volta che siete tristi per qualsiasi delusione, pensate al povero Venezia e rincuoratevi. C’è sempre chi sta peggio.
(Credits: Getty Image)
