PREMIER LEAGUE GIORNATA 16

Submitted by greta.torri on Fri, 12/10/2021 - 13:33
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Adam Grapes
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E dopo aver concluso il turno di coppe europee, neanche il tempo di respirare che partiamo con la 16^ giornata della mia tanto amata Premier League!

Brentford – Watford (venerdì 21.00)

Iniziamo subito con un’occasione storica, questo è infatti il primo “Derby degli insetti” nella storia della Premier League, con le api di Brentford contro i calabroni di Watford. Chi pungerà di più stasera?! Il Brentford deve cercare di farlo ancora una volta senza il bomber Ivan Toney, messo in quarantena prima della partita contro il Leeds di domenica scorsa, ma che nonostante tutto è riuscito comunque a pareggiare 2 a 2. Poteva andare meglio, la squadra era in vantaggio fino al 90° per quella che sarebbe stata la prima vittoria ad Elland Road dal 1947. Ora cercheranno di recuperare questi punti persi contro un Watford che sarà contento di aver raggiunto la fine di un calendario molto difficile con tanti avversari della zona alta della classifica (le ultime cinque partite sono tutte contro squadre che hanno vinto la Premier League). Anche al Watford manca il suo bomber, Ismaila Sarr è fuori per un problema al ginocchio. Possiamo dire però che queste partite non contano tanto nella stagione, dove qualsiasi punto ottenuto potrebbe essere considerato un bonus – come la vittoria contro il Manchester United. Ora ci sono le partite che valgono di più, i “Six Pointers”, gli scontri diretti che valgono effettivamente sei punti.

Manchester City – Wolves (sabato 13.30)

Sabato scorso il Manchester City è arrivato in cima della classifica per la prima volta in questa stagione, e se gioca come ha giocato contro il Watford non sarà facile che sia superato, anche se ha vinto solo 3 a 1. I numeri “Extra gol” non valgono niente nella classifica, ma sono numeri che mettono paura, 75% di possesso palla e di 14 tiri ben 12 sono finiti in porta. Ho ascoltato un programma alla radio inglese lunedì sera quando la discussione era “il Manchester City è noioso?”. La conclusione è stata sì, questa squadra è noiosa perché troppo vicina alla perfezione, dove ogni calciatore gioca al massimo delle sue capacità in una maniera che può anche permettersi di risparmiare più energia possibile. Quindi in questo caso “noioso” viene considerato un complimento. La partita di Champions League durante la settimana in trasferta a Lipsia non è andata bene, il risultato contava poco con il City già qualificato al primo posto, ma l’espulsione di Kyle Walker con la sua squalifica per gli ottavi ha fatto arrabbiare Guardiola, e non di poco. Adesso però si torna a pensare al campionato, con una partita potenzialmente pericolosa contro Wolverhampton Wanderers. Il Wolves ha resistito contro il Liverpool fino al 94° minuto quanto Divock Origi ha segnato il gol decisivo, e forse tenteranno la stessa tattica anche domani contro il City. Il fatto che è stata solo la seconda squadra questa stagione ad aver subito meno di due gol contro il Liverpool ha mostrato che la squadra è capace di assorbire questa pressione, ma la cosa importante è che ha la possibilità di cambiare tattica se necessario perché logicamente se subisce subito un gol, dovrà abbassare il freno a mano dell’autobus che ha parcheggiato.

Arsenal – Southampton (sabato 16.00)

Ralph Hassenhuttl è diventato l’allenatore del Southampton in questo mese tre anni fa, e in questo periodo la squadra ha perso ben 71 punti dopo essere stati in vantaggio in una partita. Cioè, mi spiego: la squadra non è riuscita a tenersi stretto questo vantaggio e alla fine o ha pareggiato o ha perso. Questo “fenomeno” poco gradevole (almeno per me!) è si è verificato in entrambe le partite contro l’Arsenal la scorsa stagione, con il Southampton prima in vantaggio, per poi perdere in casa e pareggiare in trasferta. L’Arsenal ha copiato lo stesso schema contro l’Everton nel posticipo di lunedì sera, vincendo 1 a 0 all’intervallo e poi perdendo 2 a 1. Sarà difficile che faccia così anche domani all’Emirates, dove non perde da agosto, anche perché il Southampton ha tanti problemi con la formazione e in più non vince in trasferta contro l’Arsenal dal 1987! Due giocatori importanti come Salisu e Romeu sono squalificati ed entrambi portieri si sono infortunati negli ultimi giorni, Forster in allenamento e McCarthy nel pareggio contro il Brighton, ovviamente in un’altra partita dove il Saints è stato in vantaggio ma non ha vinto! È arrivato ora in prestito Willy Caballero e sicuramente avrà bisogno di tutti i suoi 40 anni di esperienza contro l’Arsenal, visto che fino ad ora in Inghilterra ha giocato solo per il Chelsea e il Manchester City. Adesso i suoi guanti saranno molto più utilizzati!

Chelsea – Leeds (sabato 16.00)

Dopo aver subito solo 6 gol nelle prime 14 partite della stagione, il Chelsea ne ha presi ben tre contro il West Ham. Due erano errori del portiere Mendy, uno per un rigore dopo aver tentato la fortuna con un po’ di dribbling nell’area e un secondo quando si è messo fuori posizione e un traversone/tiro di Masuku (solo lui sa se è stato voluto o no!) finito dritto in porta. Ma dopo tantissime belle prestazioni dal suo arrivo, sicuramente sarà perdonato. Aggiungiamoci poi anche i tre gol subiti a San Pietroburgo in Champions League, un risultato potenzialmente costoso perché ha alzato la possibilità di beccarsi uno dei big nel sorteggio per gli ottavi lunedì prossimo. Sulla carta, si può direi che il Chelsea però ha la rosa più completa dell’intera Premier League, con riserve più che adeguate in ogni ruolo. Sicuramente Tuchel ne avrà bisogno in questo periodo, con Chilwell, Kante e Kovacic fuori per un bel po’, e Jorghino in dubbio. L’unica consolazione è che in questo periodo ha un calendario abbastanza simpatico, la prossima partita contro uno dei concorrenti per il campionato è il 2 gennaio contro il Liverpool. Gli avversari di domani hanno anche gli stessi problemi con giocatori indisponibili, anche se i tifosi del Leeds saranno di sicuro molto contenti di vedere di nuovo Patrick Bamford in campo con la maglia bianca, visto che è stato assente per 11 giornate e in questo lungo intervallo il Leeds ha segnato solo 8 gol. È rientrato in campo dalla panchina contro il Brentford per ritrovare subito il suo ritmo centrando il pareggio nei minuti di recupero. Purtroppo, il suo posto in infermeria è stato preso da altri due giocatori importanti, Liam Cooper e Kalvin Phillips.

Liverpool – Aston Villa (sabato 16.00)

Divock Origi è conosciuto come un giocatore che ha segnato tantissimi gol clou per il Liverpool: nella semifinale di Champions League del 2019 contro il Barcellona, il secondo gol nel finale contro il Tottenham, e pure un gol al 96° nel derby contro l’Everton nel 2018. Un gol dalla panchina contro il Wolverhampton in dicembre non potrebbe essere considerato così glorioso come gli altri che ho nominato sopra, ma non manca certo di importanza per quanto riguarda la lotta verso il campionato dove ogni punto potrebbe valere oro. Non bastava il suo gol contro i lupi di Wolves, ha segnato anche contro i diavoli rossoneri del Milan questa volta come titolare. Probabilmente Diogo Jota riprenderà il suo posto contro l’Aston Villa, ma comunque il fatto che ci sia questa garanzia in panchina è di certo una cosa molto piacevole per Jurgen Klopp, che l’ha riconosciuto come una “leggenda”. A proposito di leggende, un altro idolo di Liverpool sarà in primo piano domani. Steven Gerrard ha fatto un ottimo inizio come allenatore dell’Aston Villa con tre vittorie e una sola sconfitta contro il Manchester City. Domani torna a casa e anche se non l’ha mai detto, spera che sarà il suo prossimo posto sia lì come allenatore e di sicuro una bella prestazione ad Anfield non farà male a questo sogno. Ha già fatto alcuni piccoli ritocchi alla formazione e alle tattiche, tipo mettendo Douglas Luiz in un ruolo più avanti, e per ora questi cambi stanno andando alla grande. Un enorme standing ovation lo aspetterà domani, ma potrebbe essere anche l’ultimo gesto generoso che si vedrà in campo, dato che nelle ultime 16 partite quando un ex-allenatore è tornato ad Anfield, ben 14 volte di questi “rientri” si sono conclusi con una sconfitta.

Norwich – Manchester United (sabato 18.30)

Sembra strano, ma nel lontano aprile 1993 (la prima stagione di Premier League) questa partita è stata uno scontro diretto per il campionato (insieme al terzo concorrente Aston Villa). Lo United ha vinto 3 a 1 chiudendo la partita già nel primo tempo e questo è stato un grosso passo avanti verso il primo titolo dal 1969. Chiaramente nel 2021 la situazione è cambiata tantissimo, ma questa partita resta sempre molto importanti per motivi diversi. Dopo una breve rinascita di quattro partite imbattute, il Norwich ha perso 3 a 0 in trasferta contro il Tottenham, tornando presto in fondo della classifica, anche se solo per differenza reti. Non è stata una prestazione disastrosa, ma a questo livello del calcio i gol mangiati da Pukki e Idah vengono puniti senza pietà. La prima partita di Ralf Rangnick in panchina del Manchester United ha portato una vittoria per 1 a 0 all’Old Trafford contro il Crystal Palace. Il tedesco non ha aspettato di fare cambi tattici, mettendo due terzini-attaccanti in campo (Dalot sulla destra e Telles sulla sinistra), una cosa che Solskjaer non aveva mai fatto. Questo modulo non è andato male nemmeno per il suo connazionale Jurgen Klopp in questo periodo, vedremo quindi se domani si tenterà lo stesso approccio. In più ha avuto il lusso di fare una mega rotazione contro lo Young Boys in Champions League con la qualificazione al primo posto già assicurata: il risultato non è stato il massimo, ma ha dato l’opportunità a Rangnick di rivedere tutta la rosa, magari qualcuno riesce ad arrivare ora tra i titolari abituali.

Brighton – Tottenham (domenica 15.00)

Cancello tutto che ho scritto perché la partita è stata rinviata per via del focolaio Covid al campo allenamento del Tottenham. Tengo le cose che ho preparato per il recupero. È la seconda trasferta di fila rinviata, dopo quella contro Burnley, sarebbe ora di trovare uno spazio libero in calendario per inserire queste due partite.

Burnley – West Ham (domenica 15.00)

I tifosi del West Ham devono sperare che questa trasferta sia migliore di quella che hanno fatto i tifosi del Tottenham verso Burnley due settimane fa, con la partita rinviata a poco più di un ora prima del calcio d’inizio per via della neve (Due tifosi di Tottenham hanno viaggiato dal Texas per vedere la partita, in più, francamente, non c’è tanto da vedere a Burnley per quanto riguarda il turismo. Consiglierei comunque una bella passeggiata sulle colline vicino alla città se vi trovate in zona!). Tornando alla partita, il West Ham ha portato alla fine tre partite senza vittoria con un trionfo in casa contro il Chelsea per riposizionarsi al quarto posto della classifica. Se vuole tenere i vivi i suoi sogni questo è il tipo di partita che il West Ham deve vincere per forza. Il Burnley sicuramente scenderà in campo ben motivato dopo la sconfitta contro il Newcastle, ma deve comunque cercare una reazione senza Maxwell Cornet, una perdita importante perché secondo me è stato il giocatore più importante del Burnley dal suo arrivo quest’estate, con cinque gol segnati. Il West Ham ha alcuni problemi in difesa con Ogbonna ormai fuori per l’intera stagione e Zouma per un paio di settimane, ma almeno poteva dare un po’ di riposo ad alcuni giocatori nella partita di Europa League contro la Dinamo Zagabria, avendo già in tasca la qualificazione al primo posto.

Leicester – Newcastle (domenica 15.00)

Olé, il Newcastle ha finalmente vinto una partita, con una vittoria per 1 a 0 contro il Burnley sabato scorso. Non si può ancora festeggiare troppo, nessuna squadra senza una vittoria prima di Dicembre ha evitato la retrocessione, ma allo stesso momento nessuna squadra ha i fondi del Newcastle pronti per colpire nel calciomercato invernale. L’allenatore Eddie Howe forse è stato più contento di non aver subito gol, ma l’uscita nel primo tempo di Maxwell Cornet, l’attaccante più importante del Burnley, è stata di sicuro un bel tocco di fortuna. Ora sarebbe il momento di iniziare a vincere anche in trasferta, in fondo non sarebbe male ripetere il risultato della scorsa stagione con una vittoria per 4 a 2 dimenticando quello dell’anno prima quando ha perso 5 a 0. Il fiasco del Leicester in trasferta contro l’Aston Villa è stato un bel resoconto dei problemi della squadra di Brendan Rodgers durante questa stagione: gol subiti da un calcio piazzato e troppo bisogno dei gol di Jamie Vardy. I problemi sono poi aumentati con il secondo focolaio di Covid della settimana insieme al Tottenham, dopo una stagione senza tribolazioni, ne sono arrivati ben due nello stesso momento. Una squadra in versione ridotta ha giocato in Europa League ieri a Napoli e la sconfitta rimediato non è stata altro che una doccia fredda per Rodgers, che ci teneva molto a questa coppa.

Crystal Palace – Everton (domenica 17.30)

Questa partita è stata scelta da Sky, forse per soddisfare il requisito che devono fare vedere ogni squadra un tot di volte ogni stagione, e visto che abbiamo in programma un weekend senza partite tra le Big, ecco arrivare un buon momento per mettere in mostra due delle squadre meno popolari tra i telespettatori. Ma direi che forse questa è diventata la partita più interessante della giornata. Ci volevano i due gol annullati dal VAR per fare arrabbiare sul serio l’Everton contro l’Arsenal e vincere così 2 a 1 in rimonta, la prima vittoria da settembre. Rafa Benitez ha detto prima della partita che un risultato positivo sarebbe capace di trasformare la stagione, adesso quindi possiamo scoprire se aveva ragione o meno. I numeri del Crystal Palace nelle ultime partite danno un po’ di speranza all’Everton, che ha perso le ultime tre di fila dopo una striscia di sette partite senza sconfitta. Ma la squadra di Vieira rimane una formazione tosta, le uniche sconfitte in questa stagione con più di un gol di scarto sono state in trasferta con il Liverpool e il Chelsea. L’assenza di James McArthur in difesa ha pesato parecchio in questo periodo un po’ difficile, ora è tornato ad allenarsi e forse tornerà in campo domenica. Anche l’Everton ha qualche punto interrogativo ancora da sbrigliare. Yerry Mina è rientrato prima contro l’Arsenal e poi si è fatto male di nuovo. Ma due difese non al massimo danno sempre la possibilità agli attaccanti di approfittarsene, entrambe le squadre hanno segnato fino ad ora 19 gol in questa stagione, vedremo quanto aumenteranno questi numeri dopo la sfida di domenica.

Adam Grapes

(Credits: Getty Images)

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