Paulo Dybala metterà la firma sul nuovo contratto con la Juventus sapendo di non poter celebrare l’evento con un gol: a Venezia ha subito l’ennesimo infortunio della sua tribolata carriera e quasi certamente non tornerà in campo prima del 2022. Nel frattempo gli basterà utilizzare una mano per legarsi ai bianconeri fino al 2026.
JUVENTUS-DYBALA, IL CONTRATTO PRIMA DI NATALE
L’annuncio è imminente e arriverà prima di Natale: Paulo Dybala sarà un giocatore della Juventus fino al 2026. Il contratto attuale scade a giugno 2022 e fu stipulato nella primavera del 2017, quando in meno di due stagioni la Joya aveva conquistato l’amore del popolo bianconero e la fiducia della dirigenza. Da allora il suo rendimento è stato altalenante, complici gli infortuni, eppure lo stipendio di circa 7,3 milioni a stagione passerà a 8 milioni più 2 di bonus, legati alle prestazioni ma anche alle presenze, proprio perché la società ha voluto in qualche modo cautelarsi di fronte ai numerosi stop dell’argento. Da ciò che emerge, questa clausola sarà valida fino al 2023 e se le condizioni imposte dovessero essere rispettate, per i successivi tre anni Dybala gudagnerà 10 milioni all’anno.
JUVENTUS, DYBALA STOP: SALTA BOLOGNA E CAGLIARI
L’investimento lordo da 80 milioni, ai quali andranno aggiunte le commissioni dell’agente Jorge Antun, arriva proprio nel momento in cui Paulo Dybala si ferma per la quarta volta da inizio stagione, considerando anche l’affaticamento alla coscia sinistra in precampionato: aveva avuto già dei fastidi durante la sfida di Champions con il Malmoe, a Venezia è rimasto in campo 12 minuti per un risentimento muscolare alla coscia destra e così salterà sicuramente la trasferta di Bologna, ma molto probabilmente anche la sfida con il Cagliari che chiuderà il girone d’andata. Si rivedrà nel 2022 e a quel punto su un totale di 25 partite stagionali, ne avrà disputate appena 17, mancandone una su tre, subendo due sostituzioni quasi immediate ed entrando due volte dalla panchina al rientro da infortuni.
JUVENTUS-DYBALA, SETTIMA STAGIONE CONSECUTIVA
Quella in corso è la settima stagione consecutiva di Paulo Dybala alla Juventus e non si può certo dire, visto l’imminente rinnovo, che il matrimonio sia in crisi. Ma al di là delle recenti parole della Joya che ha ricordato l’arrivo nel 2015 come un sogno realizzato e ha chiesto a Babbo Natale in dono la Champions League, non si può neppure dire che la coppia sia sempre stata felice. I 146 gol in 403 partite (più numerosi assist) sarebbero teoricamente sufficienti, ma a Dybala è stato spesso chiesto di essere un trascinatore e non sempre ci è riuscito. Non solo: con Sarri sembrava rinato dopo l’ultima stagione piena di ombre con Allegri, tanto da vincere il titolo di mvp del campionato, poi con Pirlo, anche ma non solo a causa degli infortuni, è sembrato quasi anonimo e con l’addio di CR7 sembrava destinato al ruolo di leader, non solo tecnico, di una squadra da rilanciare. Ma 8 reti e 4 assist tra campionato e Champions non bastano a legittimare quest’investitura: chissà se il nuovo contratto darà ulteriore forza a lui e ai suoi muscoli di cristallo, senza i quali, tenere in vita questo matrimonio, sarà maledettamente complicato.
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