Il sorteggio di Nations League regala all’Italia almeno quattro partite da brividi: nel girone 3, infatti, insieme agli Azzurri ci sono anche Germania, Inghilterra e forse la più modesta del lotto, l’Ungheria. Ripensando al Portogallo e allo spauracchio CR7 ai playoff per il Mondiale, va detto che ultimamente la sorte non ci è favorevole, ma limitandoci alla Nations League, tutto sommato non tutto il male vien per nuocere.
NATIONS LEAGUE, PER L’ITALIA UN GIRONE DI FERRO
La terza edizione della Nations League scatta a giugno e potrebbe finire già a settembre se non dovessimo chiudere al primo posto il nostro girone. Solo la prima classificata, infatti, accede alle finali che si terranno nell’estate del 2023: arrivarci sarà forse più complicato dell’ultima volta quando abbiamo preceduto Olanda, Polonia e Bosnia. Resta da capire, e non lo sapremo fino alla prossima primavera, cosa rappresenterà questo torneo per l’Italia: un banco di prova per il Mondiale in Qatar, e in questo caso affrontare Inghilterra e Germania tra l’altro dopo aver sfidato l’Argentina nella neonata Finalissima, sarà sicuramente utile; un modo per dimostrare di essere comunque all’altezza delle grandi nazionali se gli spareggi di marzo dovessero bocciare gli Azzurri.
NATIONS LEAGUE, L’ITALIA RITROVA L’INGHILTERRA
Augurandoci che l’Italia arrivi a giugno e a settenbre con la consapevolezza di partire per il Qatar in autunno, ritrovare l’Inghilterra rievocherà comunque bei ricordi in Mancini e nel suoi ragazzi che a Wembley, proprio contro i Tre Leoni, hanno vinto l’Europeo. Il c.t. affronterà per la prima volta la Germania, che non ha mai sfidato né in amichevoli né in tornei ufficiali fino ad oggi, così come l’Ungheria, contro la quale non giochiamo dal 2007, quando la squadra allora allenata da Donadoni perse 3-1.
NATIONS LEAGUE, GLI ALTRI GIRONI DELLA LEGA A
L’Italia è per la terza volta consecutiva nella Serie A della Nations League, era testa di serie grazie al primo posto nel proprio gruppo dell’ultima edizione, ma ha trovato le rivali più forti della seconda e della terza fascia. È andata meglio alla Francia, campione in carica, che affronterà Danimarca, Croazia e Austria, mentre la Spagna è stata inserita nel girone con Portogallo, Svizzera e Repubblica Ceca. La Dea bendata non ha certamente voltato le spalle al Belgio, che se la vedrà con Olanda, Polonia e Galles e forse avrà, più dell’Italia, la possibilità di migliorare il ranking Fifa, utile per sorteggi più importanti, come quelli di Mondiali ed Europei. Ma lì, per sperare nella fortuna, bisogna prima qualificarsi.
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