Il calcio francese è ancora teatro di violenze. Dopo gli incidenti avvenuti ad agosto durante Nizza-Marsiglia con l'invasione dei tifosi locali e la conseguente rissa con i giocatori e la sospensione di Lione-Marsiglia a novembre per la bottiglietta scagliata su Payet, venerdì è stato interrotta la gara valida per i trentaduesimi di finale della Coppa di Francia tra Paris Fc e lo stesso Lione in seguito agli incidenti che si sono verificati sugli spalti, quando le due squadre erano sull'1-1. L'ennesimo episodio di una stagione fin troppo calda che ha costretto il Governo a intervenire con provvedimenti ad hoc.
FRANCIA, PARIS FC-LIONE SOSPESA PER INCIDENTI SUGLI SPALTI
La Coppa di Francia dà spesso spazio alle favole, con club di categorie minori che guadagnano un posto al sole battendo le grandi di Ligue 1. Stavolta è andata diversamente: dopo il pari del Lione firmato da Moussa Dembelé al 44' del primo tempo, i sostenitori del Paris Fc hanno lanciato fumogeni nel settore ospiti, gli stessi sono stati raccolti e gettati in vari punti dello stadio, prima di spegnersi, e si sono sentite anche due esplosioni di bombe artigianali. A quel punto le due tifoserie sono venute a contatto costringendo le forze dell'ordine a intervenire e gli spettatori seduti sulla tribuna vicina agli incidenti ad accedere al prato per allontanarsi e sfuggire al pericolo. Così l'arbitro e i giocatori sono rimasti negli spogliatoi e la partita non è più ripresa.
FRANCIA, IL LIONE VIETA LE TRASFERTE AI TIFOSI
Il Lione, due volte protagonista involontario di episodi di violenza in questa stagione, non è rimasto immobile dopo la sospensione della sfida con il Paris Fc. Il club, infatti, ha annunciato che vieterà ai propri sostenitori di recarsi in trasferta: “Dobbiamo più che mai sradicare questi fenomeni di teppismo e bandire tutti coloro che con i loro atti sono nemici del calcio, ma anche dei club di cui affermano di essere tifosi – si legge nel comunicato -. In questo contesto, fino a nuovo ordine l'Olympique Lione decide di vietare lo spostamento dei gruppi di tifosi per le partite in trasferta”.
FRANCIA, LA DECISIONE DEL GOVERNO
Gli incidenti di Paris Fc-Lione hanno avuto un'eco ancora più grande in Francia perché si sono verificati all'indomani di un incontro interministeriale sulla violenza negli stadi, al quale hanno preso parte dirigenti del calcio professionistico, e che ha portato il Governo a prendere una serie di provvedimenti che avevano e hanno come obiettivo proprio quello di fermare questa escalation. Tra le decisioni c'è quella che una partita di Ligue 1 o Ligue 2 verrà definitivamente interrotta se un giocatore o l'arbitro saranno aggrediti, mentre a partire dal 1° luglio 2022 le bottiglie di plastica saranno vietate all'interno degli stadi, nei quali devono essere installate delle reti mobili di protezione. In caso di incidenti e scontri in uno stadio, inoltre, toccherà a un'unità di crisi che non include i presidenti dei club interessati decidere in massimo 30 minuti se far proseguire o meno l'incontro. Chissà se tutto questo basterà a fermare i nuovi hooligans che a distanza di oltre 30 anni sembrano aver attraversato simbolicamente la Manica.
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