Il Tottenham tormentato dal Covid non gioca da due settimane e il Liverpool, in questo periodo, ha vinto altre tre partite. L’avvicinamento a una delle gare più complicate della stagione non poteva essere peggiore per Antonio Conte. Oggi alle 17.30 gli Spurs affrontano la seconda forza del campionato inglese nel big match della diciottesima giornata. E l’impressione è che non sarà una sfida ad armi pari.
TOTTENHAM-LIVERPOOL OLTRE IL COVID
Tottenham-Liverpool sarà la vetrina domenicale di una Premier League alle prese con il rischio sospensione, con tutti i guai che una simile decisione può comportare. Gli Spurs hanno appena 14 gare disputate dopo 17 giornate: da quando è arrivato Conte, hanno saltato prima la sfida con il Burnley a causa della neve, poi quelle con Brighton e Leicester per i casi covid nel gruppo squadra, senza dimenticare la gara di Conference League contro il Rennes che non potrà essere recuperata. Al momento i giocatori ancora positivi sono Emerson Royal, Lucas Moura, Skipp, Gil e Scarlett, mentre potrà rientrare Son, ma bisogna vedere in che condizione sarà e potrebbe partire dalla panchina. Come se non bastasse, mancherà anche Romero per infortunio. Anche Klopp, in realtà, ha i suoi problemi: Van Dijk, Fabinho e Jones hanno già saltato il Newcastle e dovrebbero essere fuori anche oggi. Ma la fortuna del tecnico tedesco è una rosa lunga a disposizione, come dimostrato nelle vittorie contro Porto e Milan in Champions, utilizzando un gran numero di seconde linee.
TOTTENHAM-LIVERPOOL, KLOPP CERCA LA NONA SINFONIA
Il 7 novembre i tifosi del Liverpool erano preoccupati per la sconfitta subita dal West Ham. Da quel momento in poi i Reds hanno collezionato otto vittorie consecutive tra Premier e Champions, segnando 21 gol e subendone appena 3, con cinque clean sheet. L’unico disappunto, in questo trionfale periodo, è che il Manchester City va altrettanto forte ed è in testa alla classifica con un punto di vantaggio. C’è un dato relativo al Liverpool che desta particolarmente impressione: ha segnato 48 gol, quasi tre a partita, e vanta due giocatori ai primi due posti della classifica marcatori, il solito Salah a quota 15 e Diogo Jota a 9, con Mané in quinta posizione con sette gol. Un tridente spaventoso per velocità, tecnica e capacità di recuperare palla nella trequarti avversaria.
TOTTENHAM-LIVERPOOL, CONTE SI AFFIDA A KANE
Il rendimento di Harry Kane, almeno in termini realizzativi, non è cambiato dall’arrivo di Conte. Il centravanti inglese ha segnato un solo gol, al Mura, in Conference League, peraltro inutile considerando la clamorosa sconfitta del Tottenham contro gli sloveni. In campionato si è reso utile per i 10 punti in 4 gare che gli Spurs hanno conquistato con il tecnico italiano, ma mentre gli attaccanti del Liverpool volano, lui è rimasto fermo a una sola rete in Premier, quella segnata al Newcastle a ottobre. Considerando anche che il miglior cannoniere della squadra, il coreano Son, non è al top, tocca a lui fare ciò per cui è pagato: segnare.
TOTTENHAM-LIVERPOOL, LE PROBABILI FORMAZIONI
Tottenham (3-4-1-2): Lloris; Sanchez, Dier, Davies; Tanganga, Ndombele, Hojbjerg, Reguilon; Lo Celso; Kane, Bergwijn. All. Conte
Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Matip, Konate, Robertson; Oxlade-Chamberlain, Henderson, Thiago; Salah, Jota, Mané. All. Klopp
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