SERIE A, SI CHIUDE IL GIRONE D'ANDATA: UDINESE-SALERNITANA A RISCHIO

Submitted by Anonymous on Tue, 12/21/2021 - 08:27
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Redazione
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Il turno infrasettimanale prenatalizio chiude il girone d'andata della Serie A, con una certezza: comunque vada l'Inter sarà campione d'inverno, avendo 4 punti di vantaggio sulle seconde, Milan e Napoli. Dieci gare divise in due giorni, con cinque slot: si dovrebbe partire domani alle 18.30 con Udinese-Salernitana, ma la gara è a rischio perché le autorità sanitarie hanno bloccato la partenza dei granata per il Friuli per la positività al covid di tre elementi del gruppo squadra. Si prosegue con le due partite delle 20.45, Genoa-Atalanta e Juventus-Cagliari; mercoledì alle 16.30 Sassuolo-Bologna e Venezia-Lazio, alle 18.30 Inter-Torino, Roma-Sampdoria e Verona-Fiorentina, alle 20.45 si chiude con Empoli-Milan e Napoli-Spezia. Analizziamo le sfide una per una.

UDINESE-SALERNITANA (OGGI ORE 18.30)

L'Udinese è reduce da un doppio 4-0, quello al Crotone in Coppa Italia e quello rifilato al Cagliari in campionato: la cura Cioffi, cominciata con il pari interno con il Milan, sembra funzionare, e domani, con il solo Pereyra indisponibile, ci sono tutti i presupposti affinché prosegua, considerando che la Salernitana ultima in classifica, immersa nel caos societario, arriva da quattro sconfitte di fila con 13 gol incassati e nessuno segnato. Il problema, come detto, è solo capire se si giocherà oppure no: c'è la possibilità che ci sia il primo rinvio per covid della stagione.

GENOA-ATALANTA (OGGI ORE 20.45)

Andriy Shevchenko va ancora a caccia del primo punto in campionato: da quando è arrivato sulla panchina del Genoa al posto di Ballardini, ha collezionato quattro sconfitte in quattro gare. Impresa ardua contro un'Atalanta che in trasferta ha vinto 8 partite su 9 pareggiando solo con l'Inter e ha bisogno di punti dopo lo scivolone con la Roma. I rossoblù, ancora privi di Rovella, Caceido e Fares, puntano su Destro, mentre Gasperini perde Toloi e Maehle e potrebbe riproporre Malinovskyi e Zappacosta titolari. Scalpita Muriel, ma dovrebbe giocare ancora Zapata dal 1'.

JUVENTUS-CAGLIARI (OGGI ORE 20.45)

La Juventus sembra aver ritrovato solidità e morale, non ancora tutti i suoi giocatori, visto che saranno ancora fuori Chiesa, Ramsey, Dybala, Danilo e Chiellini e stavolta mancherà anche Pellegrini, uscito per infortunio a Bologna. Allegri ha lasciato intendere che schiererà ancora Kean titolare, quasi certamente in coppia con Morata, mentre dovrebbe rinunciare a Cuadrado, diffidato. L'avversario è tra i migliori possibili: il Cagliari non vince dal 17 ottobre, ha perso 4-0 le ultime due partite e si presenterà a Torino senza lo squalificato Marin, l'infortunato Nandez e gli epurati Godin e Caceres, puntando quasi esclusivamente sul solito Joao Pedro e sull'orgoglio degli altri giocatori.

SASSUOLO-BOLOGNA (MERCOLEDÌ ORE 16.30)

Derby emiliano dagli umori opposti: il Sassuolo è in serie positiva da sei giornate, lanciato dall'anima tutta italiana, quella del tridente Berardi-Scamacca-Raspadori, quasi certamente confermato vista l'indisponibilità di Djuricic, e del centrocampista goleador Frattesi. Il Bologna è reduce da tre sconfitte di fila e ha smarrito la brillantezza di inizio autunno, anche perché il suo trascinatore, Arnautovic, non è al top, ma Mihajlovic non ne farà comunque a meno.

VENEZIA-LAZIO (MERCOLEDÌ ORE 16.30)

Il Venezia ha superato il periodo peggiore e ha centrato due pareggi di fila con Juventus e Sampdoria, entrambi in rimonta, dimostrando grande carattere. Zanetti spera di recuperare Okereke per mercoledì, mentre sarà più difficile che Sarri possa riavere a disposizione Immobile. L'esperimento Felipe Anderson falso nove ha funzionato con il Genoa, ma la Lazio va a caccia di una continuità finora mai avuta in tutta la stagione: solo in un'occasione, nelle prime due giornate, ha conquistato due vittorie di fila in Serie A.

INTER-TORINO (MERCOLEDÌ ORE 18.30)

L'Inter dell'ultimo periodo sembra imbattibile: dieci risultati utili e sei vittorie consecutive in Serie A con cinque clean sheet uno dietro l'altro. L'ultimo gol subito da Handanovic risale a 461 minuti fa. La condizione è al top e con il Torino ritroveranno il posto da titolare Skriniar e Lautaro Martinez: Barella squalificato, sarà sostituito da Gagliardini. I granata arrivano a San Siro freschi del doppio successo con Bologna e Verona, ma fuori casa sono un'altra squadra, con un solo successo e 5 punti in 8 gare: Brekalo potrebbe rilevare Praet.

ROMA-SAMPDORIA (MERCOLEDÌ ORE 18.30)

La Roma è in rampa di lancio dopo le vittorie contro Spezia e Atalanta. Mourinho dovrebbe riproporre la stessa formazione di Bergamo, con Zaniolo accanto ad Abraham: la buona notizia è il rientro di Felix Afena-Gyan dopo la squalifica, un'opzione in più per la panchina. La Sampdoria è preoccupata per le condizioni di Gabbiadini, uscito per un problema fisico contro il Venezia e potrebbe schierare la coppia Quagliarella-Caputo, finora a dire il vero poco efficace.

VERONA-FIORENTINA (MERCOLEDÌ ORE 18.30)

Problemi per entrambi gli allenatori, ma è messo peggio Tudor, anche perché ha una rosa meno profonda: squalificati da un lato Magnani e Ceccherini, due difensori, dall'altro Biraghi, finora sempre titolare, ma al Verona mancheranno anche Dawidowicz e Gunter, sempre nel reparto arretrato, e probabilmente Barak, che aveva smaltito l'influenza ma si è fermato domenica nel riscaldamento per un problema muscolare. Contro l'inedito terzetto Casale-Cetin-Sutalo spera di poter proseguire il suo momento magico Dusan Vlahovic, sempre a segno nelle ultime sei partite: sarà un bel duello con Simeone, ex di turno rivelazione della stagione.

EMPOLI-MILAN (MERCOLEDÌ ORE 20.45)

Nelle ultime otto giornate il rendimento di Empoli e Milan si è capovolto: una sola sconfitta per i toscani (con cinque vittorie e 17 punti complessivi), tre per i rossoneri, con altrettanti successi e due pari. Così il Diavolo è scivolato a -4 dalla vetta mentre Andreazzoli ha portato la propria squadra sul lato sinistro della classifica, a -4 dall'Europa. Pioli potrebbe ritrovare Hernandez, fuori con il Napoli, ma non Calabria, Rebic e quasi certamente Leao, mentre davanti Giroud potrebbe dare il cambio a Ibra dal 1'. Nell'Empoli, Haas a parte, nessuna assenza di rilievo e il possibile rilancio dell'ex Cutrone.

NAPOLI-SPEZIA (MERCOLEDÌ ORE 20.45)

Napoli-Spezia evoca brutti ricordi ai tifosi azzurri, con la sconfitta sorprendente della passata stagione che si rivelò decisiva. La vittoria di domenica a San Siro, tuttavia, ha confermato che la musica è cambiata con Spalletti, capace di grandi exploit anche senza titolarissimi come Koulibaly, Mario Rui, Fabian Ruiz, Insigne e Osimhen. Di questi, assenti contro il Milan, potrebbero rientrare Insigne e Mario Rui, ma non è detto che siano pronti a giocare dal 1', cosa che farà certamente Mertens e forse anche Ounas. Thiago Motta non vince dal 6 novembre e fuori casa ha perso le ultime sei partite disputate: dura ripetere l'impresa del 2020 al Maradona.

(Credits: Getty Image)

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