La Sampdoria ha un nuovo presidente: si chiama Marco Lanna ed è un nome già noto ai tifosi che lo hanno visto vincere uno scudetto con la maglia blucerchiata nel 1991. A nominarlo è stata l’assemblea dei soci che ha definito l’intero consiglio di amministrazione: al fianco dell’ex difensore ci saranno Antonio Romei, Gianni Panconi e Alberto Bosco. Toccherà a loro guidare il club in una fase di transizione, durante la quale si procederà alla cessione delle quote che fanno capo a Massimo Ferrero.
SAMPDORIA, CHI È MARCO LANNA
Marco Lanna, genovese doc e cresciuto nel vivaio blucerchiato, è stato un giocatore della Samp per sei stagioni consecutive, dal 1987 al 1993, e, dopo gli anni trascorsi tra Roma, Salamanca e Saragozza, è tornato nel febbraio 2002, quando il club era in Serie B, collezionando nove presenze prima di ritirarsi. In tutto 193 partite tra campionati e coppe, con tre gol e ben cinque titoli, perché oltre al tricolore, ha vinto anche due Coppe Italia, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa italiana.
SAMPDORIA, COSA FARÀ IL NUOVO CDA
A Mestre, nello studio di Gianluca Vidal, non si è deciso ancora il destino della Sampdoria, ma si sono poste le basi per un futuro completamente diverso dalla situazione attuale. Le vicende giudiziarie che hanno coinvolto il patron Massimo Ferrero hanno accelerato un processo in realtà mai del tutto accantonato: la cessione del club. Vidal è il proprietario legale attraverso il trust Rosen, costituito proprio per mettere al riparo la società ligure dai concordati che riguardavano le altre attività della galassia riconducibile a Ferrero, in particolare quelle immobiliari e legate al cinema. Così al cda toccherà l’amministrazione ordinaria della società e forse non a caso sono state scelte due figure come Marco Lanna, bandiera e punto di riferimento anche per i tifosi, e l’avvocato Antonio Romei, che conosce bene ogni sfaccettatura essendo stato il braccio destro di Ferrero fin dall’inizio prima che fosse allontanato dal patron stesso lo scorso febbraio. Ora torna, di fatto, sapendo che la sua avventura avrà di nuovo fine in tempo più o meno breve. Avranno un ruolo determinante, ovviamente, anche gli altri due membri del cda: Gianni Panconi, tifosissimo blucerchiato, è socio di Ernst & Young della divisione Merger & Acquisition e Debt Advisory: è già stato consulente delle Sampdoria, avendo effettuato la due diligence che avrebbe dovuto portare alla cessione del club alla cordata di Knaster, che poi ha acquistato il Pisa; Alberto Bosco, invece, è dal 2016 il direttore operativo del club dopo anni trascorsi in Deloite.
SAMPDORIA IN VENDITA PER 25 MILIONI
La Sampdoria non sarà più di Ferrero, ma non si sa ancora nelle mani di chi andrà. Il gruppo che faceva capo a Gianluca Vialli si defilò in passato per il prezzo di vendita considerato eccessivo e oggi non sembra più interessato. La valutazione attuale si aggira intorno ai 25 milioni, ai quali, però, ne vanno aggiunti altri 55 per pagare i debiti pregressi. Così, di fatto, chi vuole il club dovrà tirare fuori 80 milioni e, prima ancora, discuterne con Vidal e con il nuovo cda.
