ATP Cup, Italia-Australia 1-1. Il primo punto all'Italia lo porta Jannik Sinner che supera Max Purcell per 2-0. L'Australia rimette tutto in parità con Alex De Minaur che supera Matteo Berrettini per 2-0. Decisivo, a questo punto, il doppio.
ATP CUP 22, SINNER A SORPRESA CONTRO PURCELL
Pronti, via e l’Italia affronta l’Australia padrona di casa. Si gioca a Sydney partendo poco dopo l’alba, in base all’ora italiana: alle 7.30, infatti, ha preso il via la prima sfida tra Jannik Sinner e Max Purcell, numero 176, schierato all'ultimo momento al posto di James Duckworth, numero 49 al mondo che aveva già affrontato tre volte l’altoatesino, una a Colonia nel 2020, con la netta vittoria dell’azzurro 6-1 6-2, e due nella scorsa stagione. Il primo confronto andò a Duckworth, al secondo turno della Rogers Cup, nel Masters 1000 di Toronto (6-3-6-4), poi è arrivata la rivincita di Sinner (7-6 6-4) nei quarti di Sofia. L'inatteso cambio di programma ha evidentemente giovato a Sinner che non ha avuto alcuna difficoltà a battere Purcell. Il successo di Sinner, che ha regalato all'Italia il primo punto, è stato netto e senza appello: due set per un'ora e 4' di gioco chiusi dall'italiano per 6-1, 6-3. Il numero 10 ATP ha cominciato alla grande, mostrando uno stato di forma e una condizione fisica ottimali: nessuna sbavatura nel gioco, colpi vincenti a segno, pochissime disattenzioni, ha servito con il 73% di prime di servizio e messo a referto l'83% dei punti ottenuti con la prima, 6 aces complessivi.
ATP CUP 22, BERRETTINI CONTRO DE MINAUR
La seconda sfida è tra Matteo Berrettini e Alex De Minaur: l'incognita era rappresentata dalla condizione di Berrettini che, per colpa degli infortuni, non concludeva una partita da fine ottobre, quando perse a Vienna contro Alcaraz. De Minaur, dal canto suo, ha vinto due tornei l’anno scorso, salendo fino al numero 15 del ranking, prima di scivolare in 34esima posizione. Tra le sconfitte subite nella seconda parte del 2021, anche quella contro Berrettini in semifinale al Queen’s (6-4 6-4). Ma nel 2017, a Segovia, vinse l’australiano 7-6 7-5. E l'australiano si è imposto anche oggi: 2-0 (6-3, 7-6), primo set mai in discussione e secondo set deciso al tie break. Un'ora e 26' di gioco: è parso un Berrettini a mezzo servizio, non male in fase di battuta e poco letale in risposta. Diversi errori gratuiti e un crescendo di condizione che non gli ha tuttavia permesso di rimettere in parità il match nel secondo set, giocato all'ultimo punto e rimesso in piedi con un controbreak sul 3-5 per De Minaur.
ATP CUP 22, FOGNINI-BOLELLI CONTRO PEERS-SAVILLE
La speranza dell’Italia era che i due singolaristi portassero la nazionale sul 2-0, invece così il punto decisivo potrà arrivare solo dal doppio: Fabio Fognini e Simone Bolelli tornano a far coppia dopo che in Coppa Davis il ligure aveva giocato insieme a Sinner a causa dell’infortunio del compagno, con risultati poco brillanti. I loro avversari, stavolta, saranno John Peers e Luke Saville e vale lo stesso discorso fatto in precedenza: il primo è al numero 13 del ranking e in carriera ha vinto 25 titoli in doppio, il secondo è al numero 23 e, sebbene non sia ai livelli del compagno, non è da sottovalutare.
ATP CUP 22, I GIRONI: ITALIA NEL GRUPPO B
I roster sono divisi in quattro gironi da quattro squadre: le vincitrici e le seconde passeranno alla seconda fase. Nel Gruppo A ci sono Serbia, Norvegia, Cile e Spagna; nel Gruppo B Italia, Australia, Russia e Francia, subentrata all’Austria a causa delle assenze di Dominic Thiem e Dennis Novak; nel Gruppo C Germania, Canada, Gran Bretagna e Stati Uniti; nel Gruppo D Grecia, Polonia, Argentina e Georgia.
