JEFF E SHONA, L’AMORE DA UN’ESPULSIONE. IL COLPO DI FULMINE TRA HARDEVELD E SHUKRULA

Submitted by Anonymous on Mon, 01/03/2022 - 19:12
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Redazione
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Galeotta fu quell’espulsione. Già, perché senza quel cartellino rosso, magari oggi Jeff Hardeveld sarebbe ancora uno scapolo bello ambito, perché di calciatori belli, giovani e famosi (e discretamente remunerati) non è che ne nascano tutti i giorni. Jeff però ha dovuto passare per le pene di un’espulsione per trovare l’amore, quello con la A maiuscola. E il classico colpo di fulmine è scattato proprio mentre stava dirigendosi verso gli spogliatoi con lo sguardo basso, ma che pure deve aver incrociato quello della bella Shona Shukrula, guarda a caso al suo posto a bordo campo. Pensate forse a una giornalista o a un’addetta alla sicurezza? Macché, Shona ha scelto di diventare arbitro, e dal 2016 è entrata a pieno titolo nell’organico dell’associazione arbitri olandesi, riconosciuta nel ruolo anche dalla FIFA. Di solito dirige gare dalla terza divisione in giù, ma di tanto in tanto viene chiamata a ricoprire il ruolo di quarto ufficiale nelle gare di seconda divisione. Ed è lì che ha incrociato lo sguardo con Hardeveld, giocatore dell’Emmen, in quel 13 agosto 2021 avversario dell’FC Eindhoven. Una gara e una data che né Jeff e tantomeno Shona dimenticheranno tanto facilmente.

AMORE A PRIMA VISTA, CON GLI SPOGLIATOI SULLO SFONDO

Leggenda narra che fino a quel momento entrambi non avevano la minima idea di chi fosse l’una, e tantomeno l’altro. Magari si conoscevano di nome, per aver letto il cognome del terzino o dell’arbitro su qualche tabellino, ma niente che potesse far pensare a qualcosa di più serio. Eppure si scopre adesso come Jeff, nel confidare ai propri amici di essersi innamorato di Shona, non abbia mai fatto mistero di averla notata proprio mentre stava uscendo dal campo, dirigendosi verso gli spogliatoi (come da regolamento). Il più classico dei colpi di fulmine, cui è seguita un’intensa attività di corteggiamento durata qualche settimana, nelle quali Jeff ha cercato in tutti i modi di contattare la Shukrula, anche perché nel frattempo il tempo per pensare alle cose extra calcio non deve essergli mancato, se è vero che dopo altre due presenze è scivolato progressivamente fuori dal radar del tecnico dell’Emmen, che non gli ha concesso neppure un minuto nelle 15 gare disputate prima della sosta natalizia (10 volte è andato in panchina, 5 non è stato convocato per infortunio). A conti fatti Hardeveld ha potuto constatare di persona il vecchio adagio “sfortunati al gioco, fortunati in amore”, con tutti gli accorgimenti del caso. 

IL CAPODANNO A ROMA, L’ANNUNCIO SUI SOCIAL

Alla corte di Jeff, la bella Shona (di 4 anni più “anziana”) non ha saputo proprio resistere. Chiaro però che ai due è apparso subito chiaro un problema, ovvero come individuare il modo per tenere nascosta la loro relazione agli occhi sia della lega calcio olandese, sia dell’associazione arbitri. O meglio, la prima cosa che hanno fatto è stata quella di comunicare a entrambe la loro relazione, così da evitare che in qualche designazione la Shukrula potesse essere abbinata a gare in cui fosse sceso in campo Hardeveld con la maglia dell’Emmen.

Siamo a conoscenza della relazione e Shona Shukrula non verrà assegnata alle partite a cui partecipa Jeff Hardeveld. È tutto. La loro relazione non è un problema per noi. Auguriamo loro tutta la fortuna del mondo.

A quel punto, mancava solo un’uscita a effetto per mettere a conoscenza amici e parenti della bella storia d’amore. E per farlo Jeff e Shona hanno pensato bene di postare una loro foto su Instagram, direttamente da piazza San Pietro a Roma, che hanno scelto come meta per una breve vacanza in occasione del capodanno. “It’s official”, ha scritto senza aggiungere molto altro la bella Shona. Mentre Jeff avrà benedetto più e più volte quel fallo da ultimo uomo costatogli il rosso diretto, decisione peraltro abbastanza borderline, se è vero che il giocatore avversario non stava puntando verso la porta (insomma, un giallo sarebbe anche potuto bastare). Evidentemente Cupido aveva già scagliato bene la sua freccia, insolitamente mascherata in un cartellino rosso.

(Credits: Getty Image)

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