SANREMO 2022 MORANDI CI SARA'. ESCLUSIONI E SALVATAGGI NELLA STORIA DEL FESTIVAL

Submitted by Anonymous on Thu, 01/06/2022 - 09:22
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Redazione
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Gianni Morandi parteciperà al Festival di Sanremo: l’ufficializzazione è arrivata martedì, con un comunicato della Rai che ha “salvato” il celebre cantante emiliano dalla possibile squalifica. Poche ore prima l’artista aveva pubblicato un video su Facebook nel quale, in sottofondo, scorreva il brano che porterà sul palco dell’Ariston, “Apri tutte le porte”, e ha così rischiato l’esclusione, essendo obbligatorio andare in gara con una canzone inedita. I suoi fan, compreso quelli che hanno cliccato sul post successivamente rimosso, potranno ascoltarla bene, e per intero, il 1° febbraio, quando avrà inizio la tradizionale kermesse.

SANREMO 2022, LA DECISIONE DELLA RAI SU MORANDI

Gianni Morandi salvo, dunque. La Rai e la Direzione artistica del Festival hanno spiegato così la propria decisione: “Si è trattato di un puro inconveniente tecnico dovuto alla necessità di Morandi di portare un tutore alla mano destra che ha subito diversi interventi a seguito dell'incidente occorsogli alcuni mesi fa". In altre parole, Morandi ha sbagliato ma involontariamente. Lui stesso, del resto, scusandosi con la Rai, con la propria casa discografica e con Jovanotti, autore del brano, si è autodefinito “un imbranato”, promettendo che lascerà la gestione dei social alla moglie Anna. Non l’ha presa bene il Codacons: “La Rai si arrampica sugli specchi con una spiegazione che lascia basiti e ha deciso di non escludere Gianni Morandi, nonostante la sua canzone non sia più inedita. Eppure in passato la stessa azienda aveva escluso per gli stessi motivi altri artisti, da Patty Pravo a Ornella Vanoni. Crediamo che ci sia una palese violazione del regolamento”.

SANREMO, IL CASO FEDEZ DEL 2021

Com’è noto, l'anno scorso accadde un episodio simile: Fedez rischiò la squalifica per aver postato per errore su Instagram alcuni secondi del brano con cui era in gara con Francesca Michielin, ma fu ammesso arrivando al secondo posto dietro “Zitti e buoni” dei Maneskin, perché – stando alle parole della Rai – la durata dell'interpretazione nel video risultava essere estremamente ridotta tale da non svelare di per sé il brano".

SANREMO, SALVATAGGI ED ESCLUSIONI

La storia di Sanremo è piena di squalifiche e “salvataggi” eccellenti e c’è chi è stato estromesso più di una volta, anche se con motivazioni diverse. Pensate a Morgan, che nel 2020 fu escluso insieme a Bugo per non aver portato a termine il brano sul palco dopo la nota lite, mentre nel 2010 restò fuori a due settimane dall’inizio del Festival per le dichiarazioni rilasciate al mensile Max sull'uso della droga come antidepressivo. Patty Pravo, invece, ha collezionato una squalifica e un ritiro: la prima nel 1987 perché “Pigramente signora” risultò una copia di “To The Morning” di Dan Fogelberg., il secondo nel 1990 perché si rifiutò di cantare il testo “Donna con te”, che poi fu interpretato da Anna Oxa. Loredana Bertè ha vissuto entrambe le emozioni: la bocciatura del 2008 perché “Musica e parole” ha parole diverse ma la stessa musica di un altro brano (“Sesto senso”) e la grazia del 2012 in coppia con Gigi D’Alessio, con i due che postarono parte della canzone su Youtube prima dell’inizio del Festival. Restando alle esclusioni per brani risultati non inediti, tutto comincia nel 1957 con “La cosa più bella”, eseguita da Carla Boni e Tonina Torrielli, poi il regolamento ha fatto altre vittime illustri: Jo Squillo nel 1992, Ornella Vanoni e Gerardina Trovato nel 1996, Riccardo Sinigallia nel 2014, mentre tra i “graziati” ci sono Simone Cristicchi nel 2006 e Chiara Civello nel 2012. Ci sono poi altri casi emblematici: “Una lacrima sul viso” di Bobby Solo ha fatto la storia della musica italiana, ma fu esclusa prima della finale del 1964 perché l’artista, a causa di una faringite, poté cantare solo in playback; Claudio Villa, già più volte vincitore, si rifiutò di partecipare tra i big nel 1982 in polemica con l’organizzatore Gianni Ravera e si iscrisse alla gara dei Giovani; Rod Stewart, infine, era solo un ospite nel 1991 e non fu fatto salire sul palco da Adriano Aragozzini perché avrebbe voluto cantare un solo brano, anziché i due stabiliti nel contratto.

(Credits: Getty Image)

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