TU VUO' FA' L'AMERICANO: INSIGNE E GLI ALTRI ITALIANI IN MLS

Submitted by Anonymous on Sat, 01/08/2022 - 15:28
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Redazione
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Lorenzo Insigne è solo l'ultimo di una lunga lista. Il sogno americano, del resto, vale anche per i calciatori, non tanto per la qualità del “soccer”, ma per i dollari che promette e regala, sia negli Stati Uniti che in Canada. Una volta era la Nasl, oggi è la Mls, ma fa poca differenza e la trafila è identica: atleti, quasi sempre fine a carriera o comunque non in ascesa, decidono di attraversare l'oceano per garantirsi l'ultimo contratto ricco. Con qualche piccola eccezione.

ITALIANI IN MLS: OGGI CI SONO SOLO MAURI E CORBO

Quando Lorenzo Insigne raggiungerà il Toronto FC, troverà altri due italiani in Mls, con una storia ben diversa dalla sua: uno è José Mauri, ex centrocampista del Milan di origini argentine con un passato nell'Under 21 che a 25 anni ha scelto il Kansas City. L'altro è Gabriele Corbo, difensore 21enne arrivato a Montreal tramite il Bologna, visto che entrambi i club hanno lo stesso proprietario, Joey Saputo.

ITALIANI IN MLS, QUANTE STELLE DA GIOVINCO E PIRLO A PEPITO ROSSI

Andrea Pirlo, “The Maestro” è, forse il primo nome che viene in mente se parliamo di stelle italiane in Mls: ci ha giocato due anni e mezzo, dal 2015 al 2017, segnando anche un gol con la maglia del New York City. Dopo di lui c'è stato anche Giuseppe Rossi, che negli States ci è nato e ha passaporto americano, ma ha giocato nella nostra Nazionale e nel “soccer” è sbarcato per un brevissimo periodo, al Real Salt Lake City, nel 2020, dopo quasi due anni di stop. Ma chi ha davvero lasciato il segno è stato Sebastian Giovinco, che in Mls ha segnato 83 gol in 142 partite vincendo un campionato con la maglia del Toronto FC, la stessa che indosserà Insigne.

ITALIANI IN MLS, UN ELENCO LUNGHISSIMO DA DI VAIO A NOCERINO

Quando Giovinco ha giocato l'ultima stagione in Mls, nel 2018, con lui c'erano anche Marco Donadel e Matteo Mancosu, anche loro in Canada, ma al Montreal Impact, che prima ancora era stata la squadra di Marco Di Vaio, Matteo Ferrari, Alessandro Nesta e Bernardo Corradi, poi raggiunti da Daniele Paponi e Andrea Pisanu. L'ex milanista Antonio Nocerino, nel 2012 finalista agli Europei con l'Italia, quattro anni dopo scelse il sole della Florida, trasferendosi ad Orlando, dove tuttora vive. E a proposito di azzurri, il figlio del c.t. Roberto Mancini, Andrea, fu tesserato dal D.C. United, ma non ha mai messo piede in campo, a differenza di Vito Mannone e Carlo Cudicini, due portieri con una carriera discreta e un passato in Premier League, che hanno giocato una sola stagione oltreoceano, rispettivamente nel 2019 al Minnesota e nel 2013 ai Los Angeles Galaxy, mentre il loro collega, un po' meno famoso, Paolo Tornaghi, è stato due anni ai Chicago Fire e quattro ai Vancouver Whitecaps.

ITALIANI IN MLS, I PRIMI FURONO CARICOLA, GALDERISI E DONADONI

Facendo ancora un passo indietro nel tempo, i primi italiani nella Mls, la nuova lega professionistica americana fondata nel 1996 a 12 anni dal fallimento della Nasl, furono Giuseppe Galderisi, attaccante del Verona tricolore che giocò prima nei New England Revolution, poi a Tampa Bay, Nicola Caricola e Roberto Donadoni, entrambi ingaggiati dai New York Metrostars. L'anno dopo arrivò Walter Zenga, anche lui ai New England Revolution, di cui è stato giocatore e allenatore. Dal 2000 al 2008 c'è stata una lunga assenza, che terminò con l'arrivo del poco conosciuto Stefano Pesoli al Montreal Impact, mentre nel 2010 Cristian Arrieta, che aveva partecipato al reality “Campioni” con il Cervia, andò al Philadelphia Union, ma prima ancora aveva giocato in una lega minore, la Usl, con i Puerto Rico Islanders.

ITALIANI NELLA NASL, NON SOLO CHINAGLIA

Il viaggio indietro nel tempo finisce con gli italiani nella Nasl e in questo caso il vero simbolo dell'emigrazione fu Giorgio Chinaglia, che lasciò la Lazio per seguire la moglie americana Connie Eruzione e andare a giocare nei Cosmos di New York con Pelé, dove poi fu raggiunto da campioni del calibro di Franz Beckenbauer, Johan Neeskens, Francisco Marinho e Carlos Alberto. Vinse quattro campionati, uno anche con l'ex compagno di squadra alla Lazio, Pino Wilson, nel 1978. Un altro ex biancoceleste, Gigi Martini, vestì invece le maglie di Chicago Sting e Toronto Blizzard e sempre a Toronto andarono anche Francesco Morini, Roberto Bettega e Alessandro Abbondanza, così come tempo prima, quando la squadra si chiamava ancora Metros Croatia, Paolo Barison, Marino Perani e Bob Vieri, mentre nel Montreal Olympique c'erano Francesco Gallina e Luigi Mascalaito. Comparse, ma significative, per tre campioni come Giacomo Bulgarelli (appena 5 presenze nel 1979 con gli Hartford Bicentennial), Pierino Prati (3 gol in 6 partite con i Rochester Lancers) e Oscar Damiani, ai Cosmos nel 1984. Due sole gare disputate, per dire che lui di aver realizzato il sogno americano.

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