INTER-LAZIO: INZAGHI TRA PASSATO E FUTURO, SARRI NON DECOLLA

Submitted by Anonymous on Sun, 01/09/2022 - 09:57
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Redazione
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Inter-Lazio non può essere una partita come le altre per Simone Inzaghi, anche se, rispetto all'andata, magari non avvertirà le stesse sensazioni, considerando che stavolta si gioca a San Siro (domani alle 20.45) e che sono passati altri tre mesi per mettere da parte il passato e calarsi completamente nel nuovo ruolo di allenatore nerazzurro. Ma è proprio in questa chiave che, in ogni caso, sarà in qualche modo una sfida speciale: è la prima del girone di ritorno per la sua squadra, che a Bologna non ha trovato l'avversario bloccato dall'Asl, e soprattutto è l'unica possibile rivincita rispetto all'andata, proprio perché la Lazio è stata la sola in grado di battere i campioni d'Italia in Serie A.

INTER-LAZIO, LA STRISCIA VINCENTE DI INZAGHI È ANCORA APERTA

La sosta natalizia, i primi colpi di mercato e il covid che ha stravolto la ripresa del campionato hanno distolto l'attenzione dall'incredibile striscia vincente dell'Inter, tra l'altro ancora aperta: prima della pausa, i nerazzurri avevano ottenuto sette successi consecutivi, portandosi in testa alla classifica e laureandosi campioni d'inverno. Così, dai dubbi di agosto per gli addii di Conte, Lukaku e Hakimi, senza dimenticare lo stop forzato di Eriksen, si è passati alle perentorie parole di Allegri: “L'Inter è nettamente più forte, poi le altre lotteranno per gli altri tre posti”. Il settebello autunnale, tra l'altro, ha portato i nerazzurri in cima ad altre due classifiche: miglior attacco, con 49 gol segnati, miglior difesa, con 15 gol subiti, alla pari del Napoli, che però ha una gara in più. Non solo: Handanovic non subisce gol in campionato da 551 minuti. Una solidità impressionante, nonostante alcune assenze in difesa (come Darmian e De Vrij), unita allo spettacolo quasi sempre offerto davanti, fatta eccezione per l'ultima sofferta vittoria contro il Torino.

INTER-LAZIO, IL PROGETTO SARRI NON È ANCORA DECOLLATO

A differenza dell'Inter, la Lazio è scesa in campo giovedì e ha pareggiato 3-3 con l'Empoli, salvandosi nel finale. È stata la conferma che Maurizio Sarri non ha ancora in mano la squadra e che il suo progetto fatica a decollare. Basta un dato: in tutta la stagione non ha mai ottenuto tre vittorie consecutive. I successi con Genoa e Venezia prima della sosta avevano ridato fiducia all'ambiente, ma manca ancora la continuità e soprattutto manca proprio ciò che caratterizza l'Inter; la solidità difensiva. La Lazio ha il terzo miglior attacco con 42 gol all'attivo, ma ne ha subiti 37, come Empoli e Samp, meno soltanto delle ultime quattro in classifica, e soltanto due volte ha tenuto la porta inviolata, contro Fiorentina e Salernitana, mai in trasferta. Non tragga troppo in inganno neppure il successo dell'andata contro l'Inter: un gran risultato per i biancocelesti, ottenuto tra le polemiche dei rivali per il gol del sorpasso, avvenuto con un avversario a terra, e soprattutto senza la supremazia nel gioco che di solito ha sempre contraddistinto le squadre di Sarri.

INTER-LAZIO SENZA CALHANOGLU E ACERBI

L'Inter non avrà uno dei giocatori migliori del girone d'andata: Hakan Calhanoglu. Avrebbe dovuto scontare la squalifica a Bologna, ma la partita non si è giocata, così il turco sarà costretto a stare a guardare, sostituito probabilmente da Vidal. Rientrano, invece, Edin Dzeko, negativo all'ultimo tampone, e Joaquin Correa, assente per un infortunio muscolare nelle ultime tre gare giocate a dicembre. Entrambi, però, dovrebbero partire dalla panchina, con la coppia Lautaro-Sanchez davanti, così come Darmian, anche lui di nuovo disponibile dopo oltre un mese di stop, durante il quale Dumfries l'ha probabilmente scavalcato nelle gerarchie. La Lazio ha quasi tutti a disposizione, fatta eccezione per Akpa Akpro, in Coppa d'Africa, e Acerbi, infortunato: oltre a puntare sui gol di Immobile, Sarri dovrà decidere se dare spazio a Zaccagni dal 1' al posto di uno tra Pedro e Felipe Anderson e se rischiare con Luis Alberto titolare o cautelarsi con il più difensivo Basic, mentre dietro è costretto a schierare Patric in coppia con Luiz Felipe e sarà proprio quello il punto debole della squadra.

INTER-LAZIO, LE PROBABILI FORMAZIONI

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Vidal, Perisic; Lautaro Martinez-Sanchez. All. Inzaghi

Lazio (4-3-3): Strakosha; Marusic, Luiz Felipe, Patric, Hysaj; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. All. Sarri

(Credits: Getty Image)

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