Australian Open al via il prossimo 17 gennaio e, per ora, l'elenco degli assenti sicuri tra i tennisti di spessore, è già rimpolpato da una serie di defezioni pesanti che di fatto portano a una edizione, quella del 2022, quantomeno dimezzata. Covid e infortuni: ecco perché ci si appresta a vivere una edizione incerta fino al giorno della vigilia.
Se le assenze di Roger Federer - operato al ginocchio sinistro lo scorso agosto - è già nota da tempo, tra i Big Three l'unico certo della presenza è per ora Rafa Nadal, guarito dal Covid e in condizione di forma crescente, come ha dimostrato all'ATP 250 di Melbourne. Rispetto a Novak Djokovic, occorre attendere la giornata di domani, lunedì 10 gennaio, per capire se il governo australiano consentirà al serbo di restare in Australia e prendere parte al torneo in virtù di una esenzione medica.
Tra gli altri, mancheranno Milos Raonic, Dominik Thiem, Stan Wawrinka, Guido Pella, Kei Nishikori, Pierre-Hugues Herbert e Tennys Sandgren.
Incerti della presenza Andrey Rublev, Aslan Karatsev, Evgeny Donskoy, Richard Gasquet e Sebastian Korda: ciascuno di loro è alle prese con il Covid e non si hanno - allo stato attuale - notizie sulle loro condizioni.
In dubbio, per gli strascichi di rispettivi infortuni, Dusan Lajovic, Nick Kyrgios, Stefanos Tsitsipas e Nikoloz Basilashvili.
In campo femminile, infine, fa rumore l'assenza - per la prima volta dal 1997 - delle sorelle Williams: Venus è alle prese con un infortunio alla gamba mentre Serena si trascina un problema al bicipite femorale.
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