Bulls e Suns sempre in testa alle rispettive confercence anche se la favorita al titolo resta sempre Brooklyn. Il covid continua a minacciare il calendario ma le franchigie stanno rispondendo con ingaggio last minute o a gettone per evitare il blocco della stagione. Di seguito analizziamo con il nostro consueto stile statistico le gare che si giocheranno in NBA nelle prossime ore.
BUCKS v WARRIORS ore 1,30
Partiamo col big match fra i campioni in carica (e quarta forza all’est con 26 vittorie e 17 sconfitte) e i californiani secondo all’ovest. Gara equilibratissima che vede i padroni di casa leggerissimamente avanti nelle proiezioni solo grazie al fattore campo. Momento non semplice per i biancoverdi che hanno infilato 4 ko nelle ultime 5 gare ma che restano comunque il quinto miglior attacco e la seconda miglior squadra per rimbalzi conquistati. Dall’altra parte c’è la difesa meno battuta della lega che però arriva da 3 ko consecutivi in trasferta. Fra i protagonisti più attesi le stelle Antetokounmpo (terzo miglior realizzatore con 28,4 punti di media) e Steph Curry favorito a vincere il premio MVP che viaggia con una media di 5 triple a gara. Visti i 211 punti di media negli ultimi 10 scontri diretti crediamo che la linea di 223 punti difficilmente possa essere superata.
GRIZZLIES v T’WOLVES ore 2,00
Terza contro nona nella western conference in una gara che vede i padroni di casa avanti di 5,5 punti nelle previsioni degli addetti ai lavori. Gap più che giustificato visto il momento d’oro di Memphis (terzo miglior attacco e top team nella classifica dei rimbalzi) che ha messo a segno 10 vittorie consecutive. Se è vero che i precedenti in stagione dicono 1-1 (entrambe le partite giocate a novembre) il bilancio delle ultime 10 dice 9-1 in favore di Jaren Jackson e soci. Statistica che deve assolutamente essere presa in considerazione in previsione di quello che accadrà sul parquet del FedExForum.
PELICANS v CLIPPERS ore 2,00
Terzultima contro settimana sulla costa pacifica in una gara che vede NOLA (15-26) favorita di 3,5 punti sui californiani (21-21). Entrambe le formazioni arrivano da una vittoria con gli ospiti che hanno qualche assenza in più rispetto ai padroni di casa. I losangelini sono chiamati a evitare la quinta sconfitta di fila contro i Pelicans. Difficile sbilanciarsi troppo su chi delle due vincerà la gara ma possiamo far notare un dato statistico interessante: i 227 punti di media negli ultimi 10 scontri diretti fra le due franchigie che dovrebbero far pensare ad una gara che possa superare facilmente la soglia dei 215 previsti dagli analisti.
NETS v THUNDER ore 2,30
Questo è il mano meno equilibrato della serata almeno sulla carta visto che Brooklyn (seconda ad est con 26 vittorie e 14 sconfitte) ha un handicap di partenza di 9,5 punti contro OKCS che arranca in penultima posizione ad ovest (13-27) e che barca nella grande mela con 5 sconfitte di fila sul groppone. I Nets sono chiamati a far valere il loro ottimo 47-1% dal campo oltre ad avere un Durant da 29.7 punti di media, miglior realizzatore della stagione regolare. Con questi numeri e con il precedente del match dello scorso novembre quando vinsero 120-96 in casa dei rivali, pensare ad un successo con 10 o più punti di scarto sembra il ragionamento più logico.
NUGGETS v BLAZERS ore 4,00
Chiudiamo la nostra rassegna con la gara fra la sesta e la decima in classifica nella western conference in una sfida che vede Denver favorita di 8,5 punti. Emergenza infermeria in entrambi i team con i Nuggets (20-19) che hanno fuori ben 6 giocatori fra cui Murray e Porter e con i Blazers (16-24) con Lillard e McCollum out assieme a Powell e con altri due elementi in dubbio. Fra i dati statistici più significativi segnaliamo quelli sul primo tempo: Denver ha chiuso, alla sirene dei primi 24 minuti, 7 volte in vantaggio nelle ultime 9 gare; Portland al contrario è andata negli spogliatoi in svantaggio proprio in 7 delle ultime 9 occasioni. Facile quindi pensare che al termine del secondo quarto il risultato a tabellone sia favorevole a Kokic e soci.
