Il numero 1 al mondo non potrà prendere parte all'Austarlian Open. Novak Djokovic, infatti, sarà espulso dall'Australia. La Corte federale ha respinto il ricorso del serbo: chiamati ad esprimersi sull'appello di Novak Djokovic contro il ritiro del visto, i giudici hanno confermato la decisione del governo australiano e, di fatto, accompagnato alla porta Nole.
Il verdetto, dopo un tira e molla che ha accompagnati nel corso degli ultimi giorni e una serie di decisioni in netto contrasto l'una con quella precedente, si può quindi essere certi non cambi più: sentenza definitiva, caso chiuso, non c'è alcuna altra possibilità di stravolgere la decisione.
Nel corso dell'udienza i tre giudici hanno ascoltato per diverse ore le argomentazioni del governo australiano, secondo il quale la presenza del numero uno del tennis mondiale, non vaccinato, rappresenterebbe un "rischio sanitario". Gli avvocati del serbo hanno invece definito la decisione delle autorità "irrazionale" e "irragionevole".
Il nome di Djokovic era rimasto in tabellone nello Slam fino al momento della sentenza: avrebbe debuttato domani contro il connazionale Miomir Kecmanovic nella sessione serale della Rod Laver Arena.
I tre giudici - James Allsop, Anthony Besanko e David O’Callaghan - hanno respinto il ricorso di Djokovic all'unanimità: hanno pesato le ragioni già addotte dal governo, ovvero che la presenza di Djoko su suolo australiano possa essere un rischio per la salute e l’ ordine pubblico, nonché controproducente per gli sforzi di vaccinazione da parte di altri in Australia.
Le prime parole di Djokovic a sentenza pronunciata:
Sono estremamente deluso dalla decisione della Corte federale. Rispetto la sentenza della Corte e collaborerò con le autorità competenti in merito alla mia partenza dal Paese. Ora mi prenderò un po' di tempo per riposarmi e riprendermi. Mi sento a disagio sul fatto che l'attenzione delle ultime settimane sia stata su di me e spero che ora possiamo concentrarci tutti sul gioco e sul torneo che amo. Vorrei augurare ai giocatori, ai funzionari del torneo, allo staff, ai volontari e ai fan tutto il meglio per il torneo. Infine, vorrei ringraziare la mia famiglia, i miei amici, la mia squadra, i tifosi e i miei compagni serbi per il vostro continuo supporto. Siete stati tutti una grande fonte di forza per me.
Sarà l'italiano Salvatore Caruso, 28 anni, di Avola (Siracusa) a giocare al primo turno degli Australian Open al posto di Djokovic.
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