Camila Giorgi affronterà Asleigh Barty al terzo turno degli Australian Open. Sono le sue colonne d’Ercole, almeno a Melbourne: oltre quella soglia non è mai andata e stavolta le mura da sfondare sono ancora più spesse del solito, perché domani mattina l’azzurra avrà di fronte la numero uno del tennis mondiale.
GIORGI-BARTY, C’È UNO 0-3 DA RIBALTARE
Camila Giorgi ha già sfidato tre volte Asleigh Barty e ha sempre perso. La prima volta a Strasburgo nel 2017, con l’australiana già in rampa di lancio: la marchigiana lottò nel primo set, durante il quale ebbe due palle break, entrambe annullate, e si arrese 6-3, poi nel secondo non ci fu storia e la Barty chiuse 6-0. Un mese dopo si ritrovarono sull’erba di Birmingham, ai quarti di finale, con la Giorgi che aveva appena eliminato la Svitolina, ma non riuscì a sfruttare l’effetto benefico di quell’impresa per un problema fisico che la costrinse al ritiro sul 5-2 per l’avversaria nel primo set. L’ultimo precedente risale proprio agli Australian Open, secondo turno dell’edizione 2018: Camila mise paura alla Barty strappandole il primo set, poi non riuscì a trovare le misure nei successivi due subendo la rimonta.
AUSTRALIAN OPEN: BARTY IMPECCABILE, GIORGI QUASI
Asleigh Barty è stata impeccabile nei primi due turni del torneo: ha eliminato l’ucraina Lesia Tsurenko e l’azzurra Lucia Bronzetti lasciando complessivamente appena tre game, senza mai perdere il servizio. Ha giocato nel complesso meno di due ore, così arriva all’appuntamento con Camila Giorgi piuttosto riposata. Anche l’azzurra è reduce da un doppio 2-0, contro Anastasia Potapova, numero 68 al mondo, e Tereza Martincova, numero 47, avversarie sicuramente superiori rispetto a quelle affrontate dall’australiana, che però non l’hanno mai realmente impensierita. Di sicuro, contro la regina del ranking, Camila non potrà permettersi un blackout come quello nel secondo parziale contro la Martincova che ha rimontato da 5-2strappando due volte il servizio all’azzurra e costringendola al tiebreak per chiudere i conti.
AUSTRALIAN OPEN, LA GIORGI DI MONTREAL PUÒ FARCELA
Camila Giorgi ha vinto il primo Wta 1000 della propria carriera la scorsa estate, a Montreal, superando in finale Karolina Pliskova, tra l’altro già battuta alle Olimpiadi e a Eastbourne, e nel corso del 2021 ha piegato anche un’altra top ten, come Aryna Sabalenka, sempre a Eastbourne. Dopo l’exploit canadese si è un po’ eclissata con quattro sconfitte di fila e l’eliminazione ai quarti di Tenerife, l’ultimo torneo giocato nello scorso anno, ma se torna quella di Montreal, può dare filo da torcere anche alla Barty, come del resto ha fatto contro tre big come Venus Williams, Pliskova (sempre lei…) e Kerber nelle precedenti eliminazioni al terzo turno agli Australian Open, vincendo almeno un set. Certo, dovrà sperare in una giornata storta della rivale, che nel suo feudo non è mai andata oltre le semifinali e punta al trionfo dopo aver già vinto Roland Garros e Wimbledon: il suo gioco aggressivo metterà in difficoltà Camila, ma se i gratuiti supereranno i vincenti, allora l’azzurra potrà cominciare a crederci.
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