Offerta ufficiale della Juventus alla Fiorentina: per Dusan Vlahovic i bianconeri mettono sul piatto 35 milioni di euro più il cartellino di Dejan Kulusevski per una valutazione complessiva di 70 milioni di euro. E la Viola, a questo punto, potrebbe anche traballare, anche perché Vincenzo Italiano non disdegnerebbe affatto la contropartita messa sul piatto: grande estimatore dello svedese, il tecnico potrebbe certamente beneficiare di un innesto di grande valore fin da gennaio.
I contatti tra i due club sarebbero avviati e lo sono, stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport che ha lanciato l'intera notizia in esclusiva, anche quelli tra la Juventus e l'entourage di Vlahovic: il bomber avrebbe detto sì, accettando virtualmente un contratto da 6 milioni netti a stagione. Rispetto a quanto accaduto qualche mese fa, ovvero quando i bianconeri avevano provato a imbastire una trattativa con la Fiorentina sulla base di una valutazione complessiva del calciatore di 50 milioni di euro, la Juventus ha impresso una marcia differente. E alzato la posta. Perché?
La rosa rimane questa fino a giugno: le parole di Massimiliano Allegri, tuttavia, in merito alle intenzioni della sua Juventus di non sfruttare la finestra di mercato invernale, hanno convinto pochi. Se non arriverà nessuno sarà solo per non avere raggiunto intese, non per l'immobilismo della società, che sa benissimo di dover mettere mano a una rosa che ha evidenziato lacune in più di un reparto. Accelerare oggi su Vlahovic è per certi versi una mossa obbligata: in casa bianconera si sa che arrivare a giugno significherebbe partecipare a un'asta al rialzo con molti altri club europei che i bianconeri non potrebbero sostenere per l'impossibilità di competere con la disponibilità economica - per esempio - dei club della Premier Legaue. Quindi, giocare d'anticipo e tentare ora il tutto per tutto.
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