COPPA D’AFRICA OTTAVI DI FINALE: SALAH SFIDA KESSIÉ

Submitted by Anonymous on Fri, 01/21/2022 - 16:30
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Redazione
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La Coppa d’Africa avrà un nuovo padrone: definito il quadro degli ottavi dopo le ultime gare dei gironi disputate giovedì sera, la certezza è che l’Algeria campione in carica è stata sorprendente eliminata al primo turno, classificandosi ultima nel gruppo con Costa d’Avorio, Guinea Equatoriale e Sierra Leone. Il milanista Ismael Bennacer, mvp dell’ultima edizione, torna a casa a mani vuote, sconfitto dall’amico e compagno di squadra in rossonero Franck Kessié. La fase a eliminazione diretta partirà domenica con Burkina Faso-Gabon e Nigeria-Tunisia, lunedì si giocheranno Guinea-Gambia e Camerun-Comore, martedì tocca a Senegal-Capo Verde e Marocco-Malawi, si chiude mercoledì con Costa d’Avorio-Egitto e Mali-Guinea Equatoriale. Vediamo, una per una, che sfide saranno.

BURKINA FASO-GABON (Domenica ore 17)

Burkina Faso e Gabon hanno vinto ciascuna una partita a testa in questa edizione della Coppa d’Africa e si sono già affrontate poco prima del torneo in amichevole con la vittoria dei burkinabè per 3-0. Trovare una stella è complicato, anche perché il Gabon ha perso Aubameyang alla vigilia della coppa, così il capocannoniere, con due gol, è Jim Allevinah, che in Ligue 1 gioca al Clermont e in sedici presenze non ha mai segnato.

NIGERIA-TUNISIA (Domenica ore 20)

La Nigeria vola anche senza Osimhen e chissà se ora non rimpiangerà di non averlo aspettato, visto che l’attaccante del Napoli è tornato a giocare in A. Le Aquile sono le uniche ad aver completato la fase a gironi con tre vittorie e sperano di poter proseguire sullo stesso ritmo anche nelle gare dentro o fuori: il primo ostacolo è una Tunisia che, al di là del pasticcio arbitrale alla prima giornata, si è rivelata piuttosto debole e si è qualificata come terza. Oltretutto i nordafricani, rigori esclusi, non battono la Nigeria dal 1985.

GUINEA-GAMBIA (Lunedì ore 17)

Il Gambia è la vera rivelazione di questa Coppa d’Africa: da esordiente, ha chiuso imbattuto, con 7 punti, il proprio gruppo e il bolognese Musa Barrow si è rivelato uno dei grandi protagonisti, con il rigore dell’1-1 contro il Mali e gli assist per le due reti di Ablie Jallow. Occhio alla Guinea, però, perché può contare su un vero campione come Nabi Keita, centrocampista del Liverpool, unico a salvarsi nella sconfitta per sua fortuna innocua contro lo Zimbabwe.

CAMERUN-COMORE (Lunedì ore 20)

Camerun-Comore è la partita meno equilibrata sulla carta. Da un lato i padroni di casa, reduci dal pari con Capo Verde dopo aver vinto le prime due partite, con Aboubakar in gran forma e capocannoniere del torneo con 5 reti, e il “napoletano” Anguissa vero trascinatore, come del resto anche in azzurro. Le Comore, all’esordio, si sono qualificate in extremis battendo a sorpresa il Ghana dopo aver perso le prime due gare: l’eroe è stato Ahmed Mogni, che gioca nella Serie C francese.

SENEGAL-CAPO VERDE (Martedì ore 17)

Il Senegal è l’unica squadra ad aver chiuso la fase a gironi senza subire neppure un gol, ma a dire il vero ha un po’ deluso, perché ha segnato una sola rete, tra l’altro su rigore, al 97’, nella gara d’esordio contro lo Zimbabwe. Sarà felice il portiere del Chelsea, Edouard Mendy, e magari anche Koulibaly, rientrato solo nell’ultimo match dopo essere guarito dal covid, meno Sadio Mané, stella del Liverpool autore dell’unico gol, ma finora piuttosto in ombra, così come Boulaye Dia del Villarreal. Capo Verde, avanti come terza, non dovrebbe impensierire più di tanto, ma neppure Guinea e Malawi sembravano grandi potenze.

MAROCCO-MALAWI (Lunedì ore 20)

Il Marocco è stata la migliore delle nordafricane nella fase a gironi con due vittorie, un pari e il primo posto nel proprio gruppo. L’ultimo gol, quello del 2-2 al Gabon, l’ha segnato l’uomo più atteso, l’ex interista Achraf Hakimi, mentre è ancora a secco En-Nesyri, che pure in Liga è sempre protagonista e qui si è fatto notare solo per un rigore sbagliato. In gran crescita Amrabat, evidentemente non arrugginito dalle panchine alla Fiorentina. Il miglior giocatore del Malawi, Gabadinho Mhango, autore di una doppietta con lo Zimbabwe, gioca nel campionato sudafricano.

COSTA D’AVORIO-EGITTO (Mercoledì ore 17)

Costa d’Avorio-Egitto è l’ottavo di finale più intrigante perché mette di fronte la squadra potenzialmente più forte e quella con il giocatore di maggior talento di tutta l’Africa, Mohamed Salah. La stella del Liverpool dovrà fare un miracolo, però, per trascinare i compagni contro un avversario che ha Seri e Kessié a centrocampo, ma soprattutto un tridente Pepe-Haller-Gradel che farebbe invidia a tante grandi nazionali europee e le sei reti complessive, due a partita, realizzate nella fase a gironi la dicono lunga sul potenziale degli Elefanti. Occhio, però, alla difesa dei nordafricani, che ha subito appena un gol, dal nigeriano Iheanacho, ed è imbattuta da 240 minuti.

MALI-GUINEA EQUATORIALE (Mercoledì ore 21)

Mali-Guinea Equatoriale chiude il quadro degli ottavi e tutto lascia pensare che possa finire come negli unici due precedenti datati 2016, vinti entrambi 1-0 dal Mali. La squadra allenata da Magassouba è più forte anche oggi: lo dice l’andamento nella fase a gironi (due vittorie e un pari), lo dice la differenza tra le due rose, con Ibrahima Koné, Amadou Haidara e Adama Traoré (quello dello Sheriff) che possono far valere la propria superiorità rispetto agli avversari. La Guinea Equatoriale conta sul talento di un “italiano”: il centrocampista José Machin, in forza al Monza, in Serie B.

(Credits: Getty Image)

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