ATALANTA SENZA ILICIC. JOSIP, CHE SUCCEDE?

Submitted by Anonymous on Sat, 01/22/2022 - 08:31
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Redazione
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Josip Ilicic ha saltato la partita di domenica scorsa contro l’Inter e nessuno, ufficialmente, sa perché. L’unica certezza è che non è infortunato, non ha il covid., non ha subito nessun provvedimento disciplinare. Anzi, ce n’è un’altra: in questa stagione era sempre stato convocato e ha quasi sempre giocato, fatta eccezione per le tre panchine con Juventus e Young Boys (due volte), e per la gara di Coppa Italia con il Venezia, dov’era assente per squalifica. Volendo, possiamo aggiungere una terza certezza: l’Atalanta era in emergenza e Gasperini non avrebbe mai rinunciato all’unico vero cambio in attacco (Piccoli a parte) per scelta tecnica. Così diventa impossibile non chiederselo: cosa è successo a Josip Ilicic?

ILICIC E LA DEPRESSIONE: IL RISCHIO DI UNA RICADUTA

Josip Ilicic non ne ha mai parlato apertamente, ma c’è chi lo ha fatto per lui, il Papu Gomez:

Ha avuto il covid, ha sofferto molto e poi è caduto in depressione.

L’ex capitano dell’Atalanta rivelò pubblicamente i problemi del compagno di squadra nell’ottobre del 2020, quando sembrava che ormai il peggio fosse alle spalle. Ilicic era stato uno dei protagonisti assoluti della cavalcata della Dea nella prima parte della stagione precedente, prima dello stop forzato a causa della pandemia, con Bergamo colpita più di ogni altra città. Alla ripresa delle attività, non era più lui: giocò qualche partita, smise di regalare magie e poi smise anche di giocare, tornando in campo solo alla quarta giornata del campionato successivo. La luce, da allora, si è riaccesa a sprazzi, ma molto raramente, a dire il vero, in questa stagione. Fino alla quarta ondata. Fino a spegnersi di nuovo, alla vigilia della sfida con l’Inter. Secondo quanto pubblicato dal Corriere della Sera, Ilicic starebbe di nuovo male. Non ci sono diagnosi, non ci sono ipotesi di rientro, c’è solo un assordante silenzio che fa male anche a chi ama il calcio. Il rischio di una ricaduta esiste, come la speranza di rivederlo in campo.

ILICIC, IL TALENTO INCOMPIUTO SBOCCIATO CON GASP

Josip Ilicic è arrivato in Italia a 22 anni: Zamparini lo vide giocare contro il suo Palermo e lo volle acquistare dal Maribor. Scommessa vinta: 20 gol in A in tre stagioni, prima di passare alla Fiorentina. È qui che il trampolino di lancio si inceppa: Ilicic è un talento indiscutibile, ma troppo discontinuo, che non smette mai di divertire, ma neppure di prendersi pause. A tratti incontenibile, a tratti irritante. È l’Atalanta di Gasperini che dal 2017 lo proietta su un altro livello, dove le pause non esistono, esistono solo i dribbling, gli assist illuminanti, i gol spettacolari e persino la voglia di riprendersi il pallone quando lo perde. Così non lo ferma neppure la linfoadenite che gli fu diagnosticata nel 2018, la paura di “andare a dormire e di non svegliarmi più”, come raccontò lui stesso. Ilicic supera quel momento brillantemente, prima che ne arrivi uno più buio.

ILICIC UOMO MERCATO: LO VOLEVA IL MILAN

Quando quest’anno segna una doppietta a Empoli, il 17 ottobre, e poi va in gol anche contro la Samp e il Manchester United nel giro di una settimana, la speranza è che Ilicic sia tornato il giocatore devastante delle prime due stagioni e mezza. Mostra altri sprazzi della sua versione migliore, poi ripiomba nell’anonimato, fino ad Atalanta-Inter. In estate, nonostante i suoi 33 anni e un campionato non esaltante, era stato accostato al Milan, come possibile sostituto di Calhanoglu, e le voci sono tornate anche in autunno. Ma le possibilità che quell’assenza di domenica sia dovuta al mercato sono quasi inesistenti. Tutto quello che si può sperare è che a “riacquistarlo” sia proprio l’Atalanta, anzi, semplicemente il calcio.

(Credits: Getty Image)

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