Verona-Bologna - finale 2-2 per i veneti che hanno ribaltato con Caprari e Kalinic la rete iniziale di Orsolini - ha inaugurato la 23esima giornata di campionato della serie A che presenta alcune super sfide e alcune super incognite. Il nuovo protocollo sanitario per lo sport entrerà in azione già nel weekend e potrebbe bloccare ben tre partite di Serie A: Salernitana e Venezia per numero di giocatori contagiati sembrano aver raggiunto il limite (35% di positivi in squadra) per essere fermate dalle rispettive ASL. La privacy non permette di avere certezze a riguardo, ma i due incontri (Napoli – Salernitana e Venezia – Inter) che vedono coinvolti i lagunari (15 contagiati nel gruppo squadra allargato) e i campani (9-10 calciatori, stando ai rumors), impatteranno, e non poco, sulla lotta scudetto, sono a serio rischio rinvio. E a rischio è anche la sfida tra Cagliari e Fiorentina: i padroni di casa sono al limite con 8 positivi in Prima Squadra, questi già tutti individuati.
Sabato 22/01
Ore 15.00
Genoa – Udinese. La partenza di Andriy Shevchenko non ha avuto l'effetto sperato per il Genoa che ha subìto una sconfitta umiliante per 6-0 contro la Fiorentina nell'ultima partita di Serie A. Come conseguenza delle 19 partite consecutive senza vittorie (9 pareggi, 10 sconfitte), il Genoa inizia questo turno a sei punti di distanza dalla salvezza e con l’ennesimo nuovo allenatore seduto in panchina. L'Udinese ha perso cinque delle dieci trasferte in questa stagione, sebbene quattro di queste sconfitte siano arrivate contro squadre nella metà superiore della classifica. Cinque degli ultimi otto scontri diretti qui disputati sono terminati con un pareggio, l'Udinese potrebbe essere fiduciosa di portare qualcosa a casa, soprattutto perché ha segnato una media di due gol a partita nell'arco degli ultimi tre scontri diretti in trasferta.
Ore 18.00
Inter – Venezia. Partita ad alto rischio di rinvio per i tanti casi di Covid nel gruppo squadra del Venezia. Si aspettano indicazioni della ASL locali per capire se i lagunari potranno partire alla volta di Milano. Per entrambe le squadre si tratterebbe della seconda partita rinviata a causa covid.
20.45
Lazio – Atalanta. La Lazio, che rincorre gli ospiti a sette punti e quattro posti di distanza, ospita l'Atalanta allo stadio Olimpico. Si affrontano due delle squadre più divertenti del campionato, avendo segnato un totale complessivo di 90 gol, di cui quattro durante il rocambolesco pareggio nella partita di ottobre. I diciassette gol del Capocannoniere Ciro Immobile sono sempre più decisivi, mentre il tanto ammirato Sergej Milinkovic-Savic ha registrato più assist in Serie A di qualsiasi altro centrocampista questa stagione, ben otto. L’Atalanta, dal canto suo, viaggia verso la capitale con un incredibile record di nove vittorie e due pareggi in 11 partite lontano da Bergamo. In assenza di Zapata, il suo connazionale Luis Muriel punterà a migliorare il suo peggior score in Serie A dalla stagione 2015-16, dopo essere stato tra gli attaccanti più prolifici d'Europa in termini di gol e minuti giocati.
Domenica 23
Ore 12.30
Cagliari – Fiorentina. Dopo il roboante 6 a 0 dell’ultimo turno di campionato la viola è pronta a partire alla volta di Cagliari dove affronterà una formazione che, dopo un girone di andata disastroso, ha ritrovato quella fiducia e quella serenità che l’avevano condizionata fino ad ora. Il match, ad oggi, si dovrebbe giocare, ma un nuovo giro di tamponi da effettuare nella giornata di domani chiarirà meglio la situazione. Il rischio rinvio c’è a causa dei tanti positivi in casa cagliaritana.
Ore 15.00
Napoli – Salernitana. Partita ad alto rischio di rinvio per i tanti casi di Covid nel gruppo squadra della Salernitana. Si aspettano indicazioni da parte delle ASL locali per capire se il derby campano si potrà disputare. Per la Salernitana si tratterebbe della terza partita rinviata a causa covid.
Spezia – Sampdoria. Dopo l’incredibile 2 a 1 a San Siro contro il Milan, lo Spezia di Thiago Motta affronta il match di domenica contro la Samp con un cauto ottimismo. Vincere vorrebbe dire allontanarsi ulteriormente dalla zona calda della classifica e sperare in una salvezza tranquilla. La Samp del neo allenatore Giampaolo vuole invece invertire la rotta che nelle ultime partite l’ha trascinata in pericolose posizioni di classifica. Sarà sufficiente il cambio di panchina per invertire la rotta?
Torino – Sassuolo. Le quattro vittorie nelle ultime cinque partite di Serie A hanno permesso al Torino di ottenere il suo quantitativo più alto di punti dal 2013/14 dopo 21 partite (31 punti). Dopo avere concluso le ultime due stagioni in bassa classifica, i tifosi granata iniziano a sognare la possibilità di partecipare ad una competizione europea, migliorando, se possibile, i due settimi posti raggiunti nel 2013/14 e 2018/19. L'arrivo di Ivan Jurić alla guida ha visto il Torino migliorare notevolmente le proprie prestazioni casalinghe, con solo la capolista Inter che ha guadagnato prima di questo turno più dei suoi 23 punti (7 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte). Il Sassuolo, invece, si affida ai suoi tre attaccanti: Scamacca, Raspadori e Berardi sono definitivamente esplosi, tre italiani che sognano e fanno sognare le “Big” del nostro calcio. Sono pronti, in questo campionato stanno veramente dimostrando di poter fare la differenza e giocare in competizioni europee. Basterà per scardinare la rocciosa retroguardia granata?
Ore 18.00
Empoli – Roma. Una partita molto molto insidiosa per la Roma, su un campo difficile e contro una squadra capace di mettere in difficoltà chiunque grazie al suo gioco offensivo e la sfrontatezza di chi non ha nulla da perdere. La stagione dell’Empoli è stata fin qui sopra ogni tipo di aspettativa e, a salvezza ormai raggiunta, punta adesso a regalare ai suoi tifosi prestazioni divertenti e sfrontate. I giallorossi, dopo le fatiche di Coppa Italia sono pronti a ripartire in campionato dove ha come imperativo quello di rimanere attaccata al treno Champions, ad oggi distante 7 punti.
Ore 20.45
Milan – Juventus. Il super big match di questa 23esima giornata di Serie A. Un super classico del nostro campionato, due tra le squadre più tifate e vincenti della storia. Il Milan, dopo l’incredibile torto arbitrale nell’ultimo incontro casalingo contro lo Spezia, è pronto e motivato a ripartire alla grande. Servirà una grande partita contro la Juve di Max Allegri che negli ultimi mesi ha ritrovato quella compattezza che sembrava aver smarrito. I bianconeri, tolte le disastrose prime 6 giornate, viaggiano allo stesso ritmo dell’Inter capolista. Diavolo o Zebra? Chi avrà la meglio?
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