SANREMO, UN FESTIVAL DI CANZONI… E SPORTIVI!

Submitted by marco.dimilia on Tue, 01/25/2022 - 10:33
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Marco Di Milia
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Non sarebbe Festival senza un ospite sportivo che si rispetti. E nella sua lunga storia, la kermesse di Sanremo ha dato spazio a campioni di ogni genere e stile, pronti a vestire l’abito buono per presentarsi sotto riflettori ben diversi da quelli cui sono solitamente abituati.

Se l’anno scorso è stato soprattutto Ibrahimovic a mettere la sua zampata vincente su un Zanremo – come lui stesso, ironicamente, ha ribattezzato la manifestazione canora più amata dagli italiani e non solo – pieno di incognite, l’appuntamento annuale con la Riviera dei Fiori ha richiamato sul palco dell’Ariston non solo calciatori, ma anche olimpici e sportivi di ogni disciplina.

SPORTIVI IN ABITO DA SERA

Perciò dopo aver avuto prova dei tempi comici perfetti del fuoriclasse svedese, in questa edizione numero 72 non potevano certo mancare nuove indiscrezioni. E, ancora una volta, a quanto sembra, il toto nomi pare indicare un altro nemico della fede nerazzurra del direttore artistico. Si parla infatti di Stefano Pioli, allenatore del Milan grande candidato a insidiare la vetta della classifica proprio alla pazza Inter di Amadeus. Al momento i rumors non sono stati confermati, né tantomeno smentiti.

In passato era stato lo strano duo formato da Roberto Mancini, all’epoca in forze alla Lazio, e da un giovanissimo Alessandro Del Piero ad aprire nel 1999 le porte di Sanremo allo sport, sfruttando la popolarità acquisita dall’allora conduttore Fabio Fazio al timone del fortunato “Quelli che il calcio”. Da lì in poi a calcare le assi del Teatro Ariston sono stati in tanti, da Javier Zanetti a Roberto Baggio, passando per Francesco Totti che si è divertito a spedire palloni in tribuna – e, forse, anche a dare una stoccata agli eterni rivali della Lazio. E poi, come non citare Federica Pellegrini, in veste di ballerina per una notte assieme all’eterno ragazzo e convinto maratoneta Gianni Morandi, la mitica Tania Cagnotto, il pugile Clemente Russo, il ciclista Vincenzo Nibali e l’arbitro Pierluigi Collina, così come l’eroe di slittino Armin Zoeggler, l’intera nazionale di curling e perfino il wrestler John Cena in veste di nerboruto rapper.

Capitolo a parte poi, l’esibizione canora dell’intera formazione della Juventus, quando nel 2003, nel corso della terza serata Conte, Ferrara, Pessotto, Buffon e compagnia cantante, si sono prodotti nell’esecuzione del classico di Battisti & Mogol “Il mio canto libero” con tanto di direzione del mister Lippi. Lo scopo era di promuovere l’iniziativa benefica “Un sogno per il Gaslini”, ma quella singolare esibizione non è stato l’unico gettone speso al Festival per Antonio Conte e Marcello Lippi. Il primo, infatti, è ritornato sui suoi passi  in veste di commissario tecnico dell’Italia per benedire la vittoria del trio Il Volo – con “Grande amore”, nel 2015 – il secondo, invece, come singolare annunciatore del famigerato terzetto composto da Pupo, Luca Canonici ed Emanuele Filiberto di Savoia.

Strano, ma Festival quindi, anche se nulla è paragonabile all’assolo di Alberto Tomba. Alla “Bomba” dello sci azzurro in effetti è riuscita l’impresa impossibile di fermare letteralmente il Festival. Era il 1988 e si disputava lo Slalom Gigante alle Olimpiadi di Calgary. Certo, lo show deve pur sempre continuare, ma solo dopo aver assistito a uno dei migliori trionfi dello sport tricolore. Medaglia d’oro e standing ovation, direttamente dal pubblico, in smoking e lustrini, di Sanremo.

(Credits: Getty Images)

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