AUSTRALIAN OPEN SINNER-TSITSIPAS: VAI JANNIK, ORA IL GRECO FA MENO PAURA

Submitted by Anonymous on Tue, 01/25/2022 - 19:10
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Redazione
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Di tutti i momenti che avrebbe potuto scegliere per sfidare Stefanos Tsitsipas, Jannik Sinner ha forse scelto quello migliore. Ora, all'Australian Open. Perché più dei numeri della classifica mondiale, oggi contano condizione fisica e testa. E per quanto visto a Melbourne nei primi 10 giorni di gare, il greco non è affatto al livello dell’altoatesino. S’è spinto fino ai quarti con la forza della determinazione e con la classe che madre natura gli ha concesso, ma non è stato affatto il miglior Tsitsipas.

Anzi, tolto il comodo debutto contro lo svedese Ymer (numero 86 del mondo), non è riuscito a chiudere mai una gara senza soffrire, fino a vedersi costretto a spuntarla al quinto set contro Fritz dopo essersi ritrovato a inseguire, sotto due set a uno. E questa è una delle tante ragioni per cui Sinner farebbe bene a credere di poter fare l’impresa e riscrivere una volta di più non solo la sua storia personale, ma anche quella del tennis italiano, che per la prima volta vedrebbe due suoi ragazzi qualificati in una semifinale dello slam. Con un pensiero stupendo che consiglierebbe di sognare ad occhi aperti, sperando di vederli di fronte addirittura in finale.

SINNER NON È MAI STATO COSÌ SOLIDO

Jannik ci crede, questa è una certezza. Il feeling con la terra d’Australia ormai è totale: la netta vittoria su Alex De Minaur nell’ottavo di finale è stata la riprova di una condizione psicofisica eccellente, con il talento di San Candido capace di esaltarsi e di mantenere una concentrazione elevata durante tutta la partita. È stato il segnale di una maturità che a poco più di 20 anni ne fa una sorta di prodigio, di sicuro l’atleta che più di ogni altro incuriosisce gli appassionati, incantanti dal suo modo di stare in campo e dalla sua capacità di volgere a proprio favore anche le situazioni più complicate.

E se nel match del terzo turno con Daniel un po’ di stanchezza era venuta a galla, contro il temuto australiano Sinner ha risposto con una prestazione solida come poche altre se ne ricordano nella sua giovane (ma già eccellente) carriera. E paradossalmente contro Tsitsipas partirà persino coi favori del pronostico: il problema al gomito che ha condizionato il greco negli ultimi tempi è ancora un fattore, benché l’esperienza del greco (che a Melbourne è stato semifinalista nel 2019 e nel 2021, battuto rispettivamente da Nadal e da Medvedev) sia tale da considerarlo comunque in grado di ovviare al problema.

Che pure potrebbe faticare nel rispondere da fondocampo a un Sinner che nel corso del torneo è cresciuto tanto col rovescio, oltre ad alzare le percentuali con la prima di servizio. A livello tattico, Tsitsipas dovrà cercare in tutti i modi di variare i colpi, magari chiamando spesso l’azzurro a scendere a rete. Ma potrebbe non bastare.

L’ORA GIUSTA PER SFATARE IL TABÙ DEI TOP 5

Nei tre precedenti che li hanno visti darsi battaglia, tutti disputati sulla terra rossa, Tsitsipas è avanti 2-1 nel confronto diretto. E si è preso anche quello più recente, datato 24 aprile 2021, quando sul centrale “Rafael Nadal” di Barcellona s’impose in due set con un doppio 6-3. Nel settembre 2020 fu invece Sinner a fare festa a Roma, mandando in visibilio il (poco) pubblico della Capitale presente sulle tribune (6-1 6-7 6-2).

E sempre a Roma, ma nel maggio del 2019, i due si incrociarono per la prima volta, con il greco bravo a imporsi 6-3 6-2. Quello di stanotte (orario d’inizio intorno alle 5 italiane) sarà il primo confronto sul cemento, tale da poter anche rimescolare un po’ le carte a favore dell’italiano, che sulla terra paga qualcosa a livello di attitudine rispetto al rivale. Jannik dovrà giocare però contro una cabala che non lo vede mai vincente quando affronta un top 5 della classifica mondiale (sempre ko. nei 9 incontri disputati in carriera), ma allargando la forbice alla top 10 sono già 7 le vittorie contro i primi dieci al mondo, a fronte di 12 sconfitte. La vittoria di Berrettini contro Monfils potrebbe rappresentare un ulteriore incentivo a credere nelle proprie possibilità, così da tenere vivo il sogno di una finale tutta italiana che profumerebbe di leggenda.

L’ALTRO QUARTO: MEDVEDEV VUOL DETTARE LEGGE

Provando allora a guardare oltre, tanto vale chiedersi chi potrebbe essere l’avversario in semifinale: sulla carta Daniil Medvedev parte favorito contro Felix Auger-Aliassime. Il russo ha già affrontato Sinner tre volte in carriera, uscendo sempre vincitore (due volte all’Open 13 di Marsiglia, nel 2020 e a inizio 2021, e nelle recenti Nitto ATP Finals a Torino), mentre contro il giovane canadese si tratterebbe di una prima volta assoluta, resa ancor più intrigante dal fatto che i due sono attualmente in lotta per la decima posizione nel ranking mondiale (da un paio di mesi si divertono a darsi il cambio tra la decima e l’undicesima).

Medvedev-Tsitsipas sarebbe la rivincita della semifinali 2021, oltre che un confronto acceso tra due tennisti che di certo non si amano (per ora il russo è avanti 6-2 nei precedenti), mentre il greco ha vinto gli ultimi 5 incontri disputati contro Auger-Aliassime, dopo aver perso i primi due disputati entrambi nella primavera del 2019. Sulla carta, insomma, Sinner è l’anello debole della parte bassa del tabellone. Ma non è detto che non possa essere un vantaggio.

(Credits: Getty Image)

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